WhatsApp, iMessage e Messenger non più sistemi chiusi? La UE pronta a fare la rivoluzione

WhatsApp, iMessage e Messenger non più sistemi chiusi? La UE pronta a fare la rivoluzione

Le grandi piattaforme di messaggistica potrebbero presto dover aprirsi alle piattaforme più piccole, garantendo interoperabilità e possibilità di comunicazione

di pubblicata il , alle 11:31 nel canale Web
WhatsAppTelegram
 

La proposta di legge Digital Markets Act in fase di discussione presso l'Unione Europea potrebbe imporre agli sviluppatori di app di messaggistica di rendere queste ultime interoperabili tra loro: in particolare si fa largo l'idea che le grandi piattaforme come WhatsApp, Facebook Messenger o iMessage dovrebbero poter operare con piattaforme di messaggistica più piccole su richiesta degli sviluppatori.

E' quanto emerge dal trilogo - i confronti tra Parlamento, Consiglio Europeo e Commissione Europea - durato quasi otto ore. Si tratta di una legge non ancora approvata, ma che potrebbe, se tali contorni dovessero trovare conferma anche nel testo finale, costringere realtà come Meta e Apple a dover aprire le rispettive piattaforme di messaggistica a terzi, quando attualmente si tratta di sistemi interamente chiusi e da loro controllati.

Lo scenario che si potrebbe verificare è pertanto quello, per fare un esempio, di un utente che tramite Telegram può comunicare con un altro utente su iMessage e viceversa, oppure ancora che un utente utilizzando Viber possa mandare un messaggio ad un amico su Whatsapp. Nella comunicazione ufficiale emessa dall'Unione Europea non è chiaro se negli intenti vi è anche quello di spingere verso un'interoperabilità più "olistica" e imporre quindi alle grandi piattaforme di comunicare tra loro. Sebbene, come detto, ciò non sia specificato chiaramente è pur vero che gli obiettivi di più ampio respiro dell'UE, anche non limitatamente alle app di messaggistica, sono quelli di abbattere i recinti dei cosiddetti "walled garden" consentendo quindi all'utente una maggior libertà di scelta e un ambiente più favorevole anche per le piccole realtà.

Se queste disposizioni verranno approvate nel contesto del Digital Markets Act, i big della tecnologia avranno sei mesi di tempo per adeguarsi prima dell'entrata in vigore delle regole. Le multe, per chi non dovesse rispettare le norme, sarebbero abbastanza salate: si parte dal 10% del fatturato globale annuo, per salire fino al 20% nel caso di infrazioni reiterate. E in casi particolarmente gravi la Commissione potrebbe impedire alla società di effettuare acquisizioni.

8 Commenti
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io78bis25 Marzo 2022, 12:46 #1
Alla fine un hub di interconnessione non credo richieda molto e sicuramente best practice o qualche progetto open da sfruttare esisterà.
Rubberick25 Marzo 2022, 12:56 #2
a tutti gli effetti é una mossa di antitrust, molto bene speriamo che i social diventino più aperti e ci si possa monetizzare un pò tutti anche gli utenti stessi
DevilsAdvocate25 Marzo 2022, 13:53 #3
Temo che sia una mossa un po' folle, in quanto su WA hai un numero di telefono certificato ed è quindi evidente chi tu sia, su altre piattaforme invece vige il far west ed è pieno di account farlocchi. Inoltre si potrebbero creare client specifici per hackerare la crittografia point-to-point, quindi suppongo che la piattaforma di interscambio finirebbe col non avere alcuna crittografia.
Jack.Mauro25 Marzo 2022, 15:32 #4
Il protocollo Jabber/XMPP (whatsapp, facebook messenger, imessage e probabilmente altri...) già prevede l'interconnessione tra server e quindi la possibilità di comunicare tra "provider" diversi.

In questo caso la cifratura end to end dovrebbe però essere implementata da tutti i client utilizzando protocolli standard (tipo OMEMO) e non sistemi proprietari.

Un giorno avremo gli account dei servizi nel formato [email]3451234567@whatsapp.com[/email], [email]3451234567@imessage.apple.com[/email], [email]nome.cognome@messenger.facebook.com[/email] ecc....

Secondo me qualche problema in più si pone sul trasferimento files e sulle chat di gruppo...
YetAnotherNewBie25 Marzo 2022, 15:52 #5

Rivoluzione...

25-03-2022, 11:31
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Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade



25-03-2022, 09:31
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Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade



24-03-2022, 09:19
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Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade



19-03-2022, 11:35
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Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade



Viviamo proprio in un periodo storico "rivoluzionario".
insane7425 Marzo 2022, 16:22 #6
Originariamente inviato da: YetAnotherNewBie
25-03-2022, 11:31
WhatsApp, iMessage e Messenger non più sistemi chiusi? La UE pronta a fare la rivoluzione



25-03-2022, 09:31
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24-03-2022, 09:19
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19-03-2022, 11:35
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Viviamo proprio in un periodo storico "rivoluzionario".


"Rivoluzione" is the new "Ecco".
pachainti25 Marzo 2022, 16:27 #7
Originariamente inviato da: io78bis
Alla fine un hub di interconnessione non credo richieda molto e sicuramente best practice o qualche progetto open da sfruttare esisterà.


Esiste da vario tempo, si chiama matrix e matrix bridge.
calabar25 Marzo 2022, 20:00 #8
Beh ha senso, considerando che gli utenti iscritti ad una piattaforma di successo sono un fortissimo elemento di lock-in e un'enorme barriera d'ingresso per i sistemi di comunicazione concorrenti.

Continuo comunque a pensare che l'UE dovrebbe proporre un sistema di messaggistica istituzionale e orientato alla privacy, necessario per comunicare con le istituzioni (comprese le scuole e qualunque servizio pubblico, come i trasporti).
Questo potrebbe abbattere molte barriere d'ingresso e costituire finalmente un'alternativa utilizzabile per chi non gradisca l'utilizzo delle applicazioni attuali lesive della privacy.

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