WhatsApp e SPAM: 2 milioni di account bannati al mese

WhatsApp essendo molto diffuso a livello globale è anche utilizzato per attività illecite. Per esempio molti sono gli account falsi che si registrano per sfruttare lo strumento veicolando spam e attuando phishing.
di Mattia Speroni pubblicata il 07 Febbraio 2019, alle 09:01 nel canale WebWhatsApp sta puntando da diverso tempo sul limitare la diffusione di fake news ma da qualche tempo la stretta è arrivata anche per SPAM e phishing (un altro problema della piattaforma). In questi casi però non è stata introdotta qualche novità nell'app ma piuttosto si è passati alle "maniere forti".
La società ha dichiarato durante un evento in India di bannare circa 2 milioni di account al mese (su 1,5 miliardi di utenti attivi). Ma come fa WhatsApp a decidere chi bloccare? Il 75% degli account rimossi sono identificati in maniera automatica e senza intervento umano e fino al 20% degli stessi è bloccato già al momento della registrazione (evitando così che possano iniziare con SPAM e phishing).
Il sistema funziona tramite machine learning analizzando specifici "segnali" che mettono in luce la possibilità che quello indicato sia un account SPAM o che sarà utilizzato per phishing. Alcune discriminanti sono se l'indirizzo IP e il numero di telefono sono della stessa nazione, da quanto tempo è avvenuta la registrazione, quanti messaggi sono inviati dall'account in esame e dopo quanto dalla registrazione iniziano a inviare un alto numero di messaggi. Ma il sistema è sicuramente più complesso.
La battaglia è comunque molto difficile e i tecnici di WhatsApp hanno anche trovato come alcuni spammer utilizzino software sviluppati per gestire molti account da computer ma anche sistemi hardware multi-SIM per registrare più numeri e più account. Chi vincerà alla fine? È ancora presto per dirlo.
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