Twitter e le sue sperimentazioni: il tasto ''non mi piace'' e i tweet ancora più lunghi in arrivo?

Twitter e le sue sperimentazioni: il tasto ''non mi piace'' e i tweet ancora più lunghi in arrivo?

Il social network mette alla prova alcune nuove funzionalità: il pulsante di downvote viene esteso a tutti, mentre dietro le quinte iniziano a comparire i misteriosi Articles

di pubblicata il , alle 09:31 nel canale Web
Twitter
 

Giorni di testing per Twitter che, dopo aver avviato la sperimentazione limitata di una nuova funzionalità chiamata "Articles", ha poi deciso di espandere a livello globale il test sul pulsante "downvote" o non mi piace. Ma andiamo con ordine e vediamo nel dettaglio di cosa si tratta per ambedue le funzionalità.

Twitter Articles, possibili post più lunghi e articolati?

Nel corso degli anni Twitter ha aumentato il limite della lunghezza dei messaggi da 140 a 280 caratteri, così da offrire agli utenti un poco più di flessibilità su quello che vogliono esprimere ed evitare fraintesi dovuti magari ad un'eccessiva stringatezza.

In ogni caso anche i 280 caratteri restano troppo limitanti quando qualcuno desidera esprimere un pensiero più articolato, ed ecco che nella pratica gli utenti hanno adottato i cosiddetti "tweetstorm", ovvero un lungo messaggio spezzettato in più tweet concatenati tra loro. Talvolta vengono pubblicate anche immagini all'interno di questi tweetstorm, a supportare quanto espresso nel testo. 

Jane Manchun Wong, utente noto per scovare funzionalità sperimentali all'interno delle app, ha scoperto l'esistenza di una tab chiamata "Twitter Articles": il nome sembra indicare la possibilità di comporre messaggi più articolati, ma la sua reale funzionalità è al momento sconosciuta. Anche l'effettiva disponibilità è avvolta da mistero: non si sa se è una funzionalità che arriverà agli utenti finali in forma definitiva e se, eventualmente, possa essere resa disponibile solamente in forma esclusiva agli abbonati Twitter Blue.

In ogni caso l'idea dei messaggi estesi su Twitter ha sempre polarizzato il pubblico. Secondo alcuni potrebbe avere l'effetto di ridurre il coinvolgimento degli utenti perché un tweet breve è più immediato da cogliere e spesso ottiene più facilmente reazioni e risposte da parte dei lettori.

Downvote in test in tutto il mondo, ma non c'è nessun contatore pubblico

Sul fronte del "Downvote", ovvero la funzione che permette di esprimere il proprio disappunto ad un tweet, la società ha deciso di estendere a livello globale il test dopo aver fatto esperienza degli esiti della sperimentazione in forma ridotta.

"Abbiamo imparato molto sui tipi di risposte che non sono ritenute pertinenti e stiamo ampliando questo test: molti di voi sul Web e presto su iOS e Android avranno la possibilità di usare il downvoting delle risposte" ha dichiarato la società.

Nella fase di sperimentazione limitata Twitter ha riscontrato che il motivo principale che spinge gli utenti ad usare il pulsante di downvote era rappresentato dalla percezione di una risposta in termini offensivi o perché non pertinente. La piattaforma di microblogging ha inoltre sottolineato che coloro i quali stanno provando la funzione sono concordi sul fatto che "migliora la qualità delle conversazioni su Twitter".

E' comunque bene ricordare che il pulsante di downvote è visibile solo alla persona che sta visualizzando i tweet e non vengono riportati pubblicamente i numeri di downvote ricevuti, e nemmeno sono mostrati all'autore del tweet. La società afferma che si tratta di uno strumento i cui risultati vengono analizzati internamente per disporre di altri elementi che aiutino a capire cosa le persone ritengano prezioso in una conversazione.

0 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^