Taiwan colpita dal terremoto più forte degli ultimi 25 anni: TSMC e altre aziende evacuano le Fab

Il bilancio è di 9 morti, centinaia di feriti ed edifici crollati. La serie di terremoti che sta colpendo Taiwan, di cui uno di magnitudo 7,4 della scala Richter, non sembra avere importanti ripercussioni sensibili sulla produzione di TSMC e altre società.
di Manolo De Agostini pubblicata il 03 Aprile 2024, alle 06:11 nel canale WebTSMC
Una serie di fortissimi terremoti sta colpendo Taiwan, di cui uno di magnitudo 7,4 nella contea di Hualien. Il sisma, il più potente mai registrato dal 1999 per l'isola, ha causato al momento 13 morti e oltre 1000 feriti - si tratta di numeri in evoluzione. Diversi gli edifici crollati e danneggiati. Subito è partita l'allerta tsunami per onde alte fino a 3 metri, ma poi fortunatamente la portata è rientrata.
Taiwan è la sede di TSMC, il più grande produttore di chip per conto terzi al mondo, impegnato nella realizzazione di microprocessori per Apple, NVIDIA, AMD e moltissime altre realtà.
Crediti immagine: Nikkei Asia
Stando a quanto dichiarato dall'azienda, sono state evacuate alcune linee produttive, il che significa che il funzionamento di alcuni macchinari è stato interrotto.
"Per garantire la sicurezza del personale, alcune fabbriche sono state evacuate secondo la procedura aziendale", ha dichiarato un portavoce, aggiungendo che la società sta ancora valutando nei dettagli l'impatto dell'evento. Le linee interessate dovrebbero rimanere ferme per meno di sei ore, il che si stima avrà un impatto sugli utili del secondo trimestre di TSMC per circa 60 milioni di dollari.
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UMC, altro produttore a contratto locale, ha interrotto la produzione in alcuni impianti ed evacuato il personale dai siti di Hsinchu e Tainan. Anche i produttori di display Innolux e AUO hanno messo in sicurezza il personale.
Al momento non sembra che l'industria tecnologica abbia risentito in modo sostanziale dall'evento naturale. Lo sciame sismico continuerà per giorni, ma dopo il grande spavento la produzione dovrebbe tornare a regime. Vi terremo aggiornati in caso di ulteriori sviluppi.
AGGIORNAMENTO 03-04-2024 ore 20:00
TSMC ha rilasciato una nota che in cui afferma che i danni sono stati limitati e la ripresa delle operazioni è in corso:
"Entro sole 10 ore dal terremoto del 3 aprile, il tasso di recupero dei macchinari delle fabbriche di wafer ha superato il 70% e il tasso di recupero delle fabbriche di nuova costruzione (come la Fab 18) ha superato l'80%".
"Sebbene alcune parti di attrezzatura in alcune aree siano state danneggiate, influenzando le linee di produzione, i macchinari principali, comprese tutte le apparecchiature di litografia Extreme Ultraviolet (EUV), sono rimaste intatte".
"TSMC ha stanziato risorse per accelerare il ripristino completo e ha ripreso le operazioni oggi, mantenendo una stretta comunicazione con i clienti. Continueremo a monitorare la situazione e a comunicare direttamente con i clienti in caso di eventuali impatti rilevanti".
AGGIORNAMENTO 04-04-2024 ore 8:00
VIDIA ha rilasciato una dichiarazione, confermando dichiarazioni di TSMC e le prime sensazioni post-disastro: "Dopo aver consultato i nostri partner della produzione, non prevediamo alcun impatto sulla nostra fornitura a causa del terremoto di Taiwan".
73 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl bilancio è di almeno un morto, decine di feriti ed edifici crollati. La serie di terremoti che sta colpendo Taiwan, di cui uno di magnitudo 7,4 della scala Richter, non sembra avrà ripercussioni sensibili sulla produzione di TSMC e altre società.
Vedrete che ora i prezzi aumenteranno
Di 7,4 volte secondo la scala Jackett
Importante è che non ci siano stati tanti morti.
un pò lo stesso, ad un livello più esplicito, in Ucraina, dove anzichè usare atomiche hanno comunque polverizzato città senza scomodare agitazioni popolari, magari una bomba caduta per caso su centrale nucleare zzaporìgia e l'abbandono sarebbe stato meno diplomaticamente traumatico,
così... una serie di terremoti, preferibilmente ripetuti, localizzati
Insomma, allora tutto a posto, via ! A me dispiace comunque per morti/feriti...è sempre una disgrazia.
un pò lo stesso, ad un livello più esplicito, in Ucraina, dove anzichè usare atomiche hanno comunque polverizzato città senza scomodare agitazioni popolari, magari una bomba caduta per caso su centrale nucleare zzaporìgia e l'abbandono sarebbe stato meno diplomaticamente traumatico,
così... una serie di terremoti, preferibilmente ripetuti, localizzati
[B][SIZE="6"]EH ?????[/SIZE][/B]
Ma ...
Invece di delocalizzare le produzioni continuano ad aprire fabbriche sempre negli stessi posti pur sapendo a cosa vanno incontro ...Non imparano mai abbastanza la lezione.
Comunque "vicinanza e cordoglio" ai colpiti dai danni e dai decessi.
Per almeno un anno meglio non comprare nulla ....
Per chi "piange" sicuramente ci sarà chi "ride" beneficiando di questa ennesima sciagura, stavolta "naturale" ...
I morti dichiarati sono quelli di stanotte a caldo.
Non appena scaveranno sotto quelle macerie e nei piani bassi di quei palazzi i numeri saliranno . Purtroppo.
Riguardo i prezzi vedremo.
Se le fabbriche sono operative a parte una picco speculativo non penso cambi troppo
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