Super Green Pass: ecco come si scarica e cosa cambia rispetto al Green Pass ''basico''

Super Green Pass: ecco come si scarica e cosa cambia rispetto al Green Pass ''basico''

Da oggi, 6 dicembre, è attivo il Super Green Pass affiancando il Green Pass classico. Due certificazioni verdi differenti che permettono agli utenti di circolare o di entrare nei ristoranti o ancora nei luoghi di intrattenimento solo ed esclusivamente tramite vaccinazioni o guarigione da covid. Ma quali le differenze e soprattutto dove è possibile scaricare il Green Pass ''rafforzato''? Ve lo diciamo in questo articolo.

di pubblicata il , alle 15:09 nel canale Web
 

Da oggi, 6 dicembre, entra in vigore il Super Green Pass affiancando il Green Pass 'basico'. La novità è stata portata a regime tramite decisione del Consiglio dei Ministri che a fine mese aveva emesso un nuovo decreto pronto a stabilire importanti cambiamenti sul Green Pass e sull'introduzione del nuovo Green Pass Rafforzato che permette di realizzare attività in tutta Italia. Il nuovo decreto, così come il nuovo Super Green Pass, sarà valido almeno fino al 15 gennaio 2022. 

Ma cosa cambia e come si possono scaricare i due Green Pass normale e Rafforzato? Ecco tutte le risposte alle domande!

Green Pass e Super Green Pass: le differenze

Da oggi, lunedì 6 dicembre, in Italia i Green Pass dunque diventano due: quello "base", che sostanzialmente risulta identico alla versione in vigore dalla fine della primavera, e quello "rafforzato", obbligatorio per accedere a luoghi dove si tengono spettacoli, eventi sportivi, per la consumazione al tavolo di bar e ristoranti al chiuso, per feste, discoteche e cerimonie pubbliche. Differenti però sono le modalità con cui è possibile avere i due Green Pass perché quello rafforzato arriverà solo da vaccinazione o guarigione da malattia covid certificata mentre quello base sarà rilasciato solo tramite tampone molecolare o anche rapido effettuato nelle 48 ore precedenti.

Come si ottiene il Green Pass ''Rafforzato'' e il Green Pass ''base''? 

Il Green Pass ''Rafforzato'' può essere ricevuto con una delle seguenti condizioni:

  • aver fatto la vaccinazione anti COVID-19
  • essere guariti dal COVID-19 negli ultimi sei mesi

Il Green Pass ''Rafforzato'' avrà validità di 9 mesi (e non 12 mesi come il precedente Green Pass).

Il Green Pass ''Base'' può essere ricevuto con una delle seguenti condizioni:

  • essere negativi al test molecolare nelle ultime 72 ore
  • essere negativi al test antigenico (rapido) nelle ultime 48 ore

Il Green Pass ha validità chiaramente di 72 o 48 ore in base al tampone effettuato.

Come si scarica il Green Pass ''Rafforzato'' e il Green Pass ''Base''?

La Certificazione verde COVID-19 - EU digital COVID certificate nasce su proposta della Commissione europea per agevolare la libera circolazione in sicurezza dei cittadini nell'Unione europea durante la pandemia di COVID-19. È una certificazione digitale e stampabile (cartacea), che contiene un codice a barre bidimensionale (QR Code) e un sigillo elettronico qualificato. In Italia, viene emessa soltanto attraverso la piattaforma nazionale del Ministero della Salute in formato digitale e stampabile.

Acquisire la Certificazione verde COVID-19 è semplice. Sono stati previsti più canali, con o senza identità digitale, in piena autonomia o con un aiuto. In questo caso il Green Pass ''Rafforzato'' sarà disponibile non appena effettuata la seconda dose (o la terza dose per chi ha già terminato il ciclo) oppure quando il medico consegna il certificato di avvenuta guarigione da malattia covid. In questo caso giungerà un SMS con il codice che permette di scaricare sul sito del governo il Green Pass ''Rafforzato''.

ATTENZIONE!
Chi ha concluso il ciclo vaccinale di due dosi potrà continuare ad utilizzare il Green Pass classico che varrà come Green Pass ''Rafforzato'' senza dover scaricare nulla (visto che quella certificazione vale almeno 9 mesi). Se invece si è effettuata la terza dose è necessario riscaricare il nuovo Green Pass ''Rafforzato'' che ora varrà però 9 mesi.

Ecco tutte le piattaforma da dove poter estrapolare e ricevere il certificato verde:

1) Dal sito del Governo a QUESTA PAGINA

Dopo esserti autenticato con le tue credenziali SPID o CIE, puoi acquisire la Certificazione verde COVID–19 direttamente sul sito.

QUI per richiedere la certificazione verde COVID-19

2) Con Tessera Sanitaria o documento di identità

Puoi ottenere la Certificazione verde COVID–19 senza utilizzare l’identità digitale (SPID o CIE).

Se possiedi la Tessera Sanitaria inserisci:

  • le ultime 8 cifre del numero identificativo della tua tessera sanitaria,
  • la data di scadenza della stessa,
  • uno dei codici univoci ricevuti con:
    • il tampone molecolare (CUN)
    • il tampone antigenico rapido (NRFE)
    • il certificato di guarigione (NUCG).
    In alternativa a questi codici, puoi inserire il codice autorizzativo (AUTHCODE) ricevuto via e-mail o SMS ai recapiti che hai comunicato in sede di prestazione sanitaria.

Se non possiedi la Tessera Sanitaria, in quanto non sei iscritto al SSN, inserisci:

  • il tipo e numero di documento che hai fornito in sede di esecuzione del tampone o di emissione del certificato di guarigione
  • la data di scadenza della stessa,
  • uno dei codici univoci ricevuti con:
    • il tampone molecolare (CUN)
    • il tampone antigenico rapido (NRFE)
    • il certificato di guarigione (NUCG).
    In alternativa a questi codici, puoi inserire il codice autorizzativo (AUTHCODE) ricevuto via e-mail o SMS ai recapiti che hai comunicato in sede di prestazione sanitaria.

QUI per richiedere la certificazione verde COVID-19

3) Tramite il Fascicolo Sanitario Elettronico

Puoi acquisire la certificazione verde COVID-19 accedendo al tuo Fascicolo Sanitario Elettronico, con le modalità previste nella tua Regione di assistenza. La Certificazione verde COVID-19 è messa a disposizione in formato scaricabile e stampabile (PDF)

QUI per richiedere la certificazione verde COVID-19

4) Tramite App Immuni o IO

Immuni

Puoi acquisire la Certificazione verde COVID-19 utilizzando l’App Immuni attraverso l’apposita sezione “EU digital COVID certificate” visibile nella schermata iniziale della APP.

Per ottenere la Certificazione verde COVID-19 devi inserire:

  • le ultime 8 cifre del numero identificativo della tessera sanitaria,
  • la data di scadenza della stessa,
  • uno dei codici univoci ricevuti con:
    • il tampone molecolare (CUN)
    • il tampone antigenico rapido (NRFE)
    • il certificato di guarigione (NUCG).
    In alternativa a questi codici, puoi inserire il codice autorizzativo (AUTHCODE) ricevuto via e-mail o SMS ai recapiti che hai comunicato in sede di prestazione sanitaria.

La Certificazione verde COVID–19 viene mostrata a video e il QR code salvato nel dispositivo mobile in modo che possa essere visualizzato e mostrato anche in modalità offline.

QUI per richiedere la certificazione verde COVID-19

IO

Presto potrai acquisire la Certificazione verde COVID-19 utilizzando l’App IO, ricevendo direttamente un messaggio ogni volta che la Piattaforma nazionale rilascerà un certificato intestato a te.

QUI per richiedere la certificazione verde COVID-19

5) Con l’aiuto di medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, farmacie

Il medico e il farmacista, accedendo con le proprie credenziali al Sistema Tessera Sanitaria, potranno recuperare la tua Certificazione verde COVID-19. Serviranno il tuo codice fiscale e i dati della Tessera Sanitaria che dovrai mostrare loro. La Certificazione verde COVID-19 ti sarà consegnata in formato cartaceo o digitale.

Green Pass: come recuperare il codice Authcode

Di solito una volta effettuata la vaccinazione il codice di Authcode ossia il codice che permette di scaricare automaticamente tramite app del Ministero il Green Pass giunge all'utente. Può capitare che questo non arrivi e in quel caso, questi cittadini senza codice, possono recuperare il codice tramite uno strumento messo online dal Ministero della Salute. Questo strumento permette di aiutare chi non ha ancora ricevuto il codice o ha smarrito l'SMS con appunto il codice Authcode.

Per utilizzarlo basta andare direttamente sul sito ufficiale per la Certificazione verde COVID-19. Qui è necessario scorrere fino a trovare il link con la menzione "Recupera il tuo codice AUTHCODE". Nella successiva pagina ecco che l'utente non dovrà fare altro che compilare tutti i campi specifici per ottenere il codice da utilizzare per scaricare la Certificazione verde COVID-19. I campi richiesti sono il Codice Fiscale, le ultime 8 cifre del codice identificativo della Tessera Sanitaria e quindi il tipo di evento per il quale viene richiesto il codice (Vaccinazione, Certificazione di guarigione o Tampone) e quindi la data dell'evento. Una volta compilati basterà selezionare "Recupera Authcode" e verrà restituito il codice che dovrà poi essere inserito nell'applicazione Immuni o anche sul sito del governo (lo stesso dove avete recuperato il codice).

Possibile anche recuperare il codice anche se si è iscritti all'AIRE o si è un diplomatico o ancora se si è un dipendente dell’UE o lavori presso un ente o un’organizzazione internazionale o sei un familiare. Il Ministero della Salute, sempre tramite il sito ufficiale per la Certificazione verde COVID-19 permette di recuperare il Green Pass anche se non si è iscritti al Servizio sanitario nazionale ma si è stati vaccinati comunque in Italia. In questo caso basta selezionare il link "Ottieni la tua Certificazione su questo sito attraverso la nuova funzione Utente non iscritto al SSN vaccinato in Italia", quindi inserire il codice fiscale o l'identificativo assegnato per accedere alla vaccinazione, senza AUTHCODE.

Green Pass ''Rafforzato'' e Green Pass ''Basico'': cosa si può fare?

Il nuovo Super Green Pass servirà per accedere a spettacoli, eventi sportivi, bar e ristoranti al chiuso, feste e discoteche, cerimonie pubbliche, che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla. Da oggi, 6 dicembre e fino al 15 gennaio 2022 è previsto che il Green Pass rafforzato debba essere utilizzato anche in zona bianca.

Il nuovo Super Green Pass verrà richiesto prima di accedere a diversi luoghi chiave in Italia secondo questo elenco di tutti i luoghi in cui sarà obbligatorio (QUI trovate la tabella del governo):

  • ristoranti e bar
  • teatricinema e musei
  • eventi sportivi, stadi, concerti e spettacoli
  • fierecongressiparchi tematici e di divertimento
  • centri termali,
  • sale bingo e casinò,
  • concerti,
  • concorsi pubblici,
  • piscine al chiuso
  • palestre,
  • sport di squadra
  • centri benessere

Il Green Pass varrà dunque solo per l'accesso ai luoghi di lavoro e ai trasporti pubblici e in caso alle palestre, alle piscine e ai circoli sportivi e non potrà essere invece utilizzato per tutti gli altri luoghi a cui si potrà accedere esclusivamente con il Super Green Pass. Ecco allora l'elenco di tutti i luoghi in cui sarà possibile entrare con il Green Pass ''basico'':

  • luogo di lavoro (il lavoratore senza il green pass all’interno dei locali di lavoro rischia la sospensione o una sanzione amministrativa dai 600 ai 1.500 euro. Chi non controlla rischia da 400 a 1.000 euro);
  • trasporti pubblici:
    - aerei 
    (sugli aerei il controllo deve essere effettuato al momento dell’imbarco con verifica di corrispondenza tra il titolare del biglietto e del green pass. Negli aeroporti è prevista la misurazione della temperatura);
    - il trasporto ferroviario ad Alta Velocità 
    (attualmente è previsto che per i treni dell’Alta velocità  il controllo avvenga preferibilmente al momento dell’accesso al varco con verifica di corrispondenza tra il titolare del biglietto e del green pass. Il protocollo stabilisce che in caso di un positivo a bordo il convoglio debba essere fermato);
    - il trasporto ferroviario regionale, quindi gli Intercity e i treni dei pendolari;
    - il trasporto pubblico locale, quindi autobus, pullman e metropolitane
    .

Divieti in base alle zone Bianca, Gialla, Arancione e Rossa

Il sistema della divisione per fasce di colore rimane in vigore, ma chi ha il Super Green Pass non deve rispettare le restrizioni previste in zona gialla e arancione. Mentre in caso di zona rossa scattano invece le restrizioni per tutti.

Ricordiamo che si entra:

  • in fascia gialla con 50 casi settimanali per 100mila abitanti, 15% di posti occupati in area medica, 10% di posti occupati in terapia intensiva.
  • in fascia arancione con 150 casi ogni 100.000 abitanti, il 30% in area medica e il 20% in terapia intensiva.
  • in fascia rossa con più di 150 casi ogni 100.000 abitanti.

In zona gialla chi ha il Super Green Pass non avrà l’obbligo nei ristoranti e bar al chiuso di stare al massimo in quattro al tavolo. Mentre in zona arancione i ristoranti e i bar rimarranno aperti, ma negli spazi al chiuso potranno entrare soltanto coloro che hanno il green pass ''rafforzato''. Non si applicheranno le riduzioni delle capienze per gli stadi, i palazzetti dello sport, i cinema e i teatri. In zona rossa le restrizioni attualmente in vigore si applicheranno anche a chi ha il Super Green Pass.

Per gli impianti sciistici rimangono le regole attualmente in vigore e dunque:
- in zona bianca e gialla sarà possibile accedere con il Green Pass ''basico'';
- in zona arancione sarà possibile accedere agli impianti sciistici soltanto a chi ha il Super Green Pass.

VerificaC19: come funziona l'app per la verifica del Green Pass?

Per verificare il Green Pass ''Rafforzato'' o il Green Pass ''Basico'' si deve utilizzare l'applicazione VerificaC19 che è l'unica rilasciata dal Ministero per la scansione delle certificazioni verdi e che è stata aggiornata ufficialmente dal governo proprio per riuscire a verificare da oggi, 6 dicembre, i nuovi Green Pass. Per il cittadino chiaramente non cambia nulla ma per chi usa invece l'applicazione è necessario eseguire l'aggiornamento tramite Play Store di Google o tramite l'App Store di Apple, in base a dove l'app è stata installata.

Una volta installato l'aggiornamento, aprendo l'applicazione Verifica C19 sarà possibile avere due opzioni: verifica rafforzata (vaccinazione/guarigione) e verifica base (vaccinazione/guarigione/tampone). A quel punto bisogna scansionare il QR code. E a parte questa doppia opzione preliminare non cambia nulla. Chiaramente in questo caso sarà il controllore a dover sapere quale Green Pass sarà da verificare, a seconda dell'attività o del luogo in cui ci si trova.

Green Pass: come salvarlo sullo smartphone

Per avere il Green Pass ''Rafforzato'' sempre a portata di mano sul proprio smartphone è possibile salvarlo nell'apposito Wallet su iPhone oppure anche direttamente nell'app Stocard se avete iPhone o un Android. Tramite un doppio procedimento è possibile salvare su Apple Wallet di iOS il certificato verde per averlo poi a portata di mano ai controlli. Sarà nella sezione delle carte di credito e delle carte di imbarco e questo permetterà agli utenti di accedere velocemente alla visualizzazione del Green Pass senza dover cercare tra gli screenshot, le immagini salvate o ancora senza dover entrare ogni volta su Immuni o nell'app IO.

Il procedimento è davvero immediato e veloce. Come detto due le strade: una tramite l'app Stocard e l'altra con un servizio completamente gratuito e open source che permette appunto di trasferire il proprio Green Pass su Apple Wallet (visto che ancora nessun'altra app lo permette).

SERVIZIO COVIDPASS

Se si sceglie il servizio ''CovidPass'', che trovate direttamente a questo indirizzo, potete aggiungere il certificato digitale europeo COVID direttamente nell'app Wallet di iOS. Per farlo basta entrare appunto nel servizio CovidPass dove vi verrà richiesto di scannerizza il codice QR del certificato o selezionare uno screenshot o una pagina PDF con il codice QR (che avrete precedentemente salvato nel vostro rullino fotografico tramite l'app Immuni o anche con l'app IO).

A questo punto il servizio vi chiede di personalizzare il vostro Green Pass ossia per meglio dire potete scegliere il colore di sfondo che verrà impostato sul certificato nel Wallet. In questo caso i colori che possono essere scelti sono: bianco, nero, grigio, verde, indaco, blu, viola e verde acqua. Una volta scelto lo sfondo sarà possibile accettare la Politica sulla riservatezza del servizio e aggiungere il proprio Green Pass al Wallet di iOS che in automatico troverà posto.

APP STOCARD

Come detto è possibile salvare il proprio Green Pass anche con l'app Stocard. In questo caso l'applicazione è molto utilizzata dagli utenti perché permette di avere un vero e proprio contenitore di carte fedeltà da poter utilizzare velocemente quando si è nei negozi. In questo caso su Stocard è possibile aggiungere anche il proprio Green Pass e localmente sul proprio iPhone anche sul Wallet di Apple. Questo procedimento varrà anche per il vostro smartphone Android anche se in questo caso il Green Pass potrà essere salvato esclusivamente sull'applicazione Stocard e non potrà essere posto nel wallet di Google.

Il procedimento anche qui è decisamente semplice. Basterà aprire l'applicazione Stocard e tramite il pulsante ''+'' aggiungere manualmente il proprio Green Pass (che precedentemente è stato salvato sul Rullino Fotografico). Nella lista delle varie carte fedeltà basterà digitare Green Pass. Automaticamente l'applicazione di Stocard permetterà di salvare sul Wallet proprietario il Green Pass che dunque potrà essere visualizzato quando serve. Oltre a questo però per salvarlo sul Wallet di Apple basterà aprire il Green Pass su Stocard, tappare sui tre puntini in alto a destra e nel menu che apparirà basterà selezionare ''Aggiungi ad Apple Wallet'' e automaticamente verrà aggiunto al Wallet.

513 Commenti
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euscar06 Dicembre 2021, 16:12 #1
Secondo voi, quanta probabilità c'è che il SGP venga esteso anche ai mesi successivi?
wolverine06 Dicembre 2021, 16:21 #2
Ma se uno mi chiede il Green Pass, io gli dico che tiro fuori Stocard non è che magari qualcuno si incazza?
Rubberick06 Dicembre 2021, 16:26 #3
Ma da dove esce sto basico, l'italianizzazione di basic ?

Cavolo in italiano la parola è [B][SIZE="7"]BASILARE[/SIZE][/B] <--
TigerTank06 Dicembre 2021, 16:39 #4
Originariamente inviato da: euscar
Secondo voi, quanta probabilità c'è che il SGP venga esteso anche ai mesi successivi?


Credo che nessuno lo sappia con certezza ma che dipenderà solo da come andranno le cose nei prossimi mesi tra post terze dosi, omicron e quant'altro...
marcram06 Dicembre 2021, 16:39 #5
Originariamente inviato da: Rubberick
Ma da dove esce sto basico, l'italianizzazione di basic ?

Cavolo in italiano la parola è [B][SIZE="7"]BASILARE[/SIZE][/B] <--

Neanche basilare, meglio ancora "base"

Comunque, date le "reazioni acide" a questo provvedimento, ci sta che per neutralizzarle il certificato debba essere "basico"...
Jacopo Mordillo06 Dicembre 2021, 16:50 #6

Confusione

L articolo, almeno nella parte iniziale, tra in inganno.
Chi è vaccinato ha gia il "super greeen Pass", non esiste una nuova certificazione.

L unica differenza è che il Green pass avuto a seguito tampone non è più valido per alcune cose.

Io più che chiamare SUPER green pass quello avuto a seguito vaccinazione avrei chiamato "Mezzo Green Pass" quello ottenuto dopo tampone

oppure Green Pass e White Pass ......

bah
dei geni come al solito, solo per confondere
Sandro kensan06 Dicembre 2021, 16:58 #7
Protesto: sarebbe il caso che siti specializzati in tecnologia comincino a dire che Immuni è presente anche su AppGallery di Huawei. Sarebbe il caso di nominare anche AppGallery dove si trova C19. Stocard è anche su AppGallery.

Tra l'altro ho scaricato IO da uno store terzo e vedo che funziona tutto quel che ho testato (ha molte funzionalità.

Un utente Huawei con il P40 lite e i servizi di Huawei (senza i GMS).
Personaggio06 Dicembre 2021, 17:31 #8
Originariamente inviato da: Rubberick
Ma da dove esce sto basico, l'italianizzazione di basic ?

Cavolo in italiano la parola è [B][SIZE="7"]BASILARE[/SIZE][/B] <--


sul dizionario basico è sinonimo di alcalino (Chimica) è un tipo di roccia (Geologia) e può essere usato come sinonimo di fondamentale. Quindi è corretto usarlo anche se poco diffuso
giuliop06 Dicembre 2021, 17:44 #9
Originariamente inviato da: Rubberick
Ma da dove esce sto basico, l'italianizzazione di basic ?


Per non parlare di "tappare".

Comunque il fatto è che HWUpgrade ormai ha rinunciato totalmente a qualsiasi pretesa di essere una testata giornalistica "seria" e ha deciso che va bene che i blogger (non saprei come altro definirli) scrivano "come mangiano"

Originariamente inviato da: Rubberick
Cavolo in italiano la parola è [B][SIZE="7"]BASILARE[/SIZE][/B] <--


In realtà dubito che volessero dire "fondamentale", probabilmente volevano dire "semplice", per cui sarebbe stato meglio "di base", come dice marcram sotto.

Originariamente inviato da: marcram
Neanche basilare, meglio ancora "base"

Comunque, date le "reazioni acide" a questo provvedimento, ci sta che per neutralizzarle il certificato debba essere "basico"...


giuliop06 Dicembre 2021, 18:03 #10
Originariamente inviato da: Personaggio
sul dizionario basico è sinonimo di alcalino (Chimica) è un tipo di roccia (Geologia) e può essere usato come sinonimo di fondamentale. Quindi è corretto usarlo anche se poco diffuso


Qui però il problema fondamentale non è che si usi o meno - e considera che ormai i dizionari tendono a voler essere sempre più descrittivi che prescrittivi, per cui il fatto che ce lo si trovi è semplicemente una "presa d'atto" - ma di registro: se stai parlando coi tuoi amici, in modo totalmente informale, va bene più o meno qualsiasi cosa (e anzi, a dir la verità, nonostante qui sia stato chiamato più volte un "grammar nazi", personalmente in quei contesti mi piace massacrare la lingua :asd; se invece si sta scrivendo su una [presunta] testata giornalistica si suppone che si usi un vocabolario appropriato.

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