OpenAI a corto di GPU per il troppo successo, se potesse Altman ne comprerebbe subito 100.000

Siamo tutti impazziti per la capacità di ChatGPT di generare immagini con lo stile di Hayao Miyazaki e dello Studio Ghibli, tanto da far esclamare al CEO di OpenAI, Sam Altman, che le GPU stavano letteralmente fondendo.

Ebbene, l'ondata di traffico sta mettendo seriamente in crisi ChatGPT, al punto che Altman ha lanciato l'allarme: OpenAI sarà costretta a rivedere i piani di lancio per i prossimi prodotti. Chi sta usando il servizio intensamente avrà notato che rallentamenti e problemi di capacità sono all'ordine del giorno.

"Stiamo cercando di riportare tutto sotto controllo, ma dovete aspettarvi ritardi nei nuovi rilasci, malfunzionamenti e un servizio a volte lento mentre affrontiamo le sfide legate alla capacità", ha scritto Altman su X. "Stiamo lavorando il più velocemente possibile per far funzionare tutto a dovere; se qualcuno ha disponibilità di GPU in blocchi da 100.000 da fornirci subito, ci contatti!".

Una battuta per cui NVIDIA e AMD si fregano sicuramente le mani, anche se nessuna delle due al momento è in grado di colmare una domanda così grande, visto che la produzione è già serrata. Per Altman si tratterebbe di spendere 2-3 miliardi di dollari solo di GPU, per non parlare poi dei costi di funzionamento.

La funzione di generazione di immagini di ChatGPT ha ricevuto un'accoglienza fenomenale, tanto da aver superato le aspettative. Altman ha rivelato che solo lunedì scorso ChatGPT ha registrato un milione di nuovi utenti in un'ora, portando il totale settimanale a 500 milioni di utenti attivi e 20 milioni di abbonati paganti, in netto aumento rispetto ai 300 milioni di utenti e 15,5 milioni di abbonati di fine 2024.

Per ridurre il carico sui server, OpenAI ha rinviato il rilascio della funzione di generazione di immagini per gli utenti gratuiti e ha temporaneamente disabilitato la generazione video per i nuovi utilizzatori di Sora.

Inoltre, la situazione di sovraccarico potrebbe influenzare anche il lancio di GPT-5, che Altman aveva anticipato per i prossimi mesi. Già a gennaio, il rilascio di GPT-4.5 era stato limitato agli utenti paganti a causa della carenza di GPU e quindi di potenza computazionale.