Open XML e ODF: un forum per dialogare?
Patrick Durusau, esponente impegnato nel procedimento di approvazione ISO per il formato ODF, pubblica una lettera aperta in cui invita le parti al dialogo, per non commettere errori già fatti in passato
di Fabio Boneschi pubblicata il 25 Febbraio 2008, alle 11:22 nel canale WebSi avvicina la fase finale per l'approvazione del formato Office Open XML, già ECM-376, a standard ISO e, come prevedibile, cresce l'interesse e l'attenzione. Forti critiche a Open XML provengono dalla comunità che ha promosso e seguito la standardizzazione di ODF, iter terminato nel maggio 2006.
Nei giorni scorsi abbiamo dedicato all'argomento un breve approfondimento, ma riteniamo opportuno dedicare altro spazio alla vicenda. Le novità giungono in quest'occasione dalla compagine opposta: Patrick Durusau, ISO project editor for ODF, ha lanciato alcuni messaggi che meritano di essere citati.
Secondo Durusau manca un forum di discussione neutrale nel quale promotori di ODF e di Open XML possano confrontarsi; questa mancanza di comunicazione e di dialogo sarebbe alla base delle attuali difficoltà, quindi è venuto il tempo di cambiar le cose. Questo è il messaggio di sintesi contenuto in una lettera aperta disponibile qui(pdf).
Come riporta InfoWorld.com, nel documento si trova un approccio decisamente pragmatico: Patrick Durusau arriva ad affermare che la diffusione delle soluzioni Microsoft Office potrebbe portare Open XML ad essere considerato uno standard di fatto, anche se non dovesse divenire standard ISO. Per questo motivo, secondo uno degli esponenti che curò la standardizzazione di ODF, la promozione di Open XML a standard ISO potrebbe rivelarsi utile anche per dar maggior valore alla tanto vociferata interoperabilità promessa da Microsoft. Il messaggio appare chiaro: l'approvazione di Open XML a standard offrirebbe ampie garanzie in termini di interoperabilità.
Anche se molti aspetti sono stati rivisti in ambito di approvazione ECMA, la comunità di sviluppo di ODF da sempre critica il formato rivale proprio per la documentazione: troppo prolissa e di difficile utilizzo pratico. Dalla lettera aperta di Durusau traspare comunque un invito al dialogo e al confronto che potrebbe portare a indiscutibili vantaggi per entrambe le compagini.










Cineca inaugura Pitagora, il supercomputer Lenovo per la ricerca sulla fusione nucleare
Mova Z60 Ultra Roller Complete: pulisce bene grazie anche all'IA
Renault Twingo E-Tech Electric: che prezzo!
I Funko Pop potrebbero sparire per sempre: vendite a picco e debiti alle stelle
Windows 98 in crash davanti a migliaia di persone: la reazione di Gates e le conseguenze per Microsoft
Samsung Smart TV 85'' Neo QLED Mini LED in offerta su Amazon: un TV da 2.000€ oggi a 1.399€
TikTok rafforza la sicurezza degli acquisti in-app con nuove misure di protezione
Samsung Galaxy S25 Ultra 256 GB a 879,85€ su Amazon: il top di gamma mai così conveniente
Sanzione ridotta per TIM: l'azienda paga e chiude il caso teleselling con AGCOM
DJI Osmo 360 in super offerta su Amazon: -29%, versioni Standard e Adventure a prezzi mai visti
Moto Watch Fit con Moto AI a metà prezzo: smartwatch completo con GPS e 16 giorni di autonomia a 49,90€
Batterie ibride plug-in: la classifica dei marchi che durano di più (e di meno)
Ayaneo Next 2 è ufficiale: prestazioni da desktop nel palmo di una mano (costerà un rene?)
Windows 11 26H1 è ufficiale, ma è solo per Arm: brutte notizie per i possessori di PC x64
Archive.is nel mirino: l'FBI vuole sapere chi lo gestisce
CMF by Nothing Buds 2a: le cuffie ANC con bassi profondi e autonomia record a soli 27€ su Amazon
Galaxy Watch 7 e 8 in offerta su Amazon: i nuovi smartwatch Samsung con Galaxy AI scendono fino a 135€, anche il modello Classic in sconto









6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCredo cmq che sia vera l'affermazione rigurado alla diffusione dei prodotti microsoft! rischiamo di avere 2 mondi separati x i documenti.
Invece mi sembra che l'annuncio che hanno fatto sia solo in funzione dell'approvazione di OXML a standart ISO.
Tutto questo mi sta convincendo ad abbandonare il loro SO per passare all'Open Souce dove mi sembra che non ci siano così tante menzogne.
quella sarebbe vera interoperabilità.
Tutto questo al solo vantaggio di venire incontro alle esigenze di una singola azienda che per di più è di fatto monopolista.
Per questo non capisco quali margini di dialogo si possano delineare. Uno standard c'è già. Non c'è motivo di crearne altri due (il nuovo OOXML più quello di fatto implementato da Office 2007, che ormai è fissato). Come dice Barra, Office Open XML è nato e in qualche modo ci dovremo convivere: secondo me il miglior modo per conviverci è boicottarlo.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".