Missouri, ora gli insegnanti possono essere amici degli studenti su Facebook

Per i prossimi 180 giorni gli insegnanti in Missouri potranno essere amici su Facebook degli studenti, dimostrando l'inconsistenza della legge
di Gabriele Burgazzi pubblicata il 29 Agosto 2011, alle 09:07 nel canale WebPochi giorni fa ci eravamo occupati, con questa notizia, della questione che vedeva coinvolti, in Missouri, gli studenti e gli insegnanti: questi ultimi, per una nuova legge, non avrebbero potuto essere amici degli studenti su Facebook.
Nella giornata di ieri, però, la MSTA (Missouri State Teachers Association) è riuscita a bloccare, almeno temporaneamente, la proposta di legge. Grazie ad una ingiunzione preliminare, infatti, il giudice Jon Beetem ha garantito una finestra di 180 giorni (che finirà il 20 di Febbraio 2012) in cui gli insegnanti potranno dimostrare i fondamenti errati della nuova legge.
Beetem ha basato la sua decisione su di un elemento fondamentale: gli insegnanti in Missouri, infatti, utilizzano i social network come uno dei primi e più importanti servizi per comunicare. La legge andrebbe così a proibire la comunicazione tra i membri della famiglia degli studenti e gli insegnanti stessi.
La decisione del giudice arriva in seguito ad una accusa portata avanti dalla stessa MSTA, che aveva indicato la futura legge del Missouri come anti-costituzionale. Tale legge infatti, secondo quanto affermato del gruppo, andrebbe a corrompere il diritto di espressione degli insegnanti.
L'atto, che sarebbe entrato a far parte del pacchetto di leggi conosciuto anche con il nome di Amy Hestir Student Protection Act, è stata sviluppata per combattere i contatti inappropriati tra studente e insegnante. La serie di leggi erano state varate diverso tempo fa in seguito ad alcuni episodi di molestie a danni degli studenti da parte degli insegnanti.
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infouna volta c'erano le temutissime giornate di incontro programmate (un paio a semestre) tra i genitori ed i docenti, momento in cui i genitori ne approfittavano magari per conoscersi tra loro, oggi l'insegnante informa i genitori magari con un post su FaceBook o un messaggio in merito all'andamento dei suoi studenti a scuola...
I tempi cambiano, in meglio o in peggio? io preferisco il vecchio metodo d'incontro faccia-a-faccia!
L'insegnante non deve essere amico dello studente, ma figura formativa ed educativa.
E la scuola dovrebbe dotarsi di un sito istituzionale per le comunicazioni insegnanti-genitori.
Cos'è quest'andazzo di far passare tutto da un sito privato, che tra l'altro non offre nessuna garanzia sulla qualità e l'erogazione del servizio?
Non ci vedo nulla di male, purchè l'insegnante sia imparziale nei giudizi
Erogazione? Stiamo parlando di fb, non dei server di Aruba.
Che qualità devi avere? Qualcuno scrive qualcosa, qualcun'altro lo legge.
Difficile esserlo quando nutri sentimenti pubblici di simpatia o antipatia verso il ragazzo.
Anche a me da ragazzo stavano simpatici gli insegnanti "amiconi" e detestavo quelli "carogne" (in realtà solo giustamente rigorosi), ma guardando indietro mi rendo conto che quelli che mi hanno insegnato qualcosa che ancora oggi rimane sono proprio i secondi.
Se vogliamo dirla tutta i primi erano anche oggetto di battute e scherzi da parte nostra, dimostrazione che da parte di noi adolescenti irresponsabili e pelandroni non c'era il rispetto dovuto
Erogazione? Stiamo parlando di fb, non dei server di Aruba.
Che qualità devi avere? Qualcuno scrive qualcosa, qualcun'altro lo legge.
Comunque, Aruba o Facebook, le comunicazioni istituzionali dovrebbero passare da un sito istituzionale.
Le bollette di Telecom mi aspetto di trovarle sul sito Telecom, anche perché se ci sono malfunzionamenti, io cliente pagante ho diritto ad assistenza e risposte che non posso pretendere da un sito gratuito e smistatore di messaggi, e così deve essere per le comunicazioni dalla scuola dei figli: in quanto cliente "pagante" (in tasse o in retta) ho diritto a chiedere un canale ufficiale e attendibile.
E' una questione di forma, ma anche di sostanza..
c'è anche tutto un discorso di psicologia giovanile che sta dietro a questo discorso...non è così banale!
Che qualità devi avere? Qualcuno scrive qualcosa, qualcun'altro lo legge.
come la fai facile per entrambi punti! soprattutto fa sorridere il secondo punto, come se i server di FB fossero infallibili: "qualcuno scrive, qualcun'altro legge", i problemi legati al mondo Internet/informatico a te devono essere sconosciuti! se poi il messaggio non arriva, gli insegnanti o i genitori o la scuola, fanno causa a FB? e partono 5 minuti di risate...dai...
come gli spazi web gratuiti che la gente riempie di documenti importanti e poi si lamenta perchè il servizio è cessato all'improvviso oppure per qualche problema interno i dati sul server sono andati persi...
Non lo trovo urtante per nulla, è un comune mortale come me con la professione di insegnarmi la navigazione.
In ogni caso se si volesse mantenere il discorso riservatezza andrebbe benissimo google + così si potrebbe creare la cerchia "professori" e non fargli leggere le tue castronerie personali
Non lo trovo urtante per nulla, è un comune mortale come me con la professione di insegnarmi la navigazione.
In ogni caso se si volesse mantenere il discorso riservatezza andrebbe benissimo google + così si potrebbe creare la cerchia "professori" e non fargli leggere le tue castronerie personali
Altrochè se ho presente, sono un ex-studente dell'aeronautico!
Anche io ho come amici alcuni dei miei ex-docenti, però ormai ha un altro senso il discorso...
Fatto sta che secondo me se FB è usato come strumento personale è ottimo, sennò boh, mi pare più logico il discorso di usare un canale ufficiale, come già detto.
Mi spiego meglio: un docente è un professore scolastico, ma è anche una persona. Sarà forse che il clima dell'aeronautico è sempre stato molto easy senza però mancare in serietà, fatto sta che era palese sta cosa quando in aula dicevamo "Mi scusi prof. XXX" mentre poi in gita lo chiamavamo per nome, anche perchè era poco più grande di noi sbarbatelli.
Dunque, se all'epoca mia ci fosse stato FB (è nato l'anno dopo del mio diploma), quasi certamente ci sarebbero stati alcuni prof che avrebbero accolto le nostre richieste di amicizia, ne sono discretamente certo.
Dipende tutto dal livello al quale si pone il mezzo di comunicazione.
Venendo a fb, ho centinaia di amici che sono miei alunni o ex alunni. Coi primi mi permette di creare eventi, organizzare gruppi e far passare rapidamente informazioni. Ma ancor più di veder rivelati aspetti dei ragazzi che non possono affiorare nello spazio dell'aula. L'età dei miei ragazzi, dai 12 ai 14 anni, spesso crea in loro situazioni di difficoltà che faticano ad esprimere direttamente.
A parte comunque tutte le considerazioni su fb, che sono sempre personali e che, comunque, sono oggetto di studio in alcune scuole che aderiscono al progetto "Classe 2.0", credo sia indispensabile utilizzare qualsiasi strumento permetta una comunicazione più completa ed efficace.
In passato non c'era e si utilizzavano altri strumenti. E ho parecchi miei ex alunni divenuti ora miei amici, con cui ancora collaboriamo per le varie iniziative organizzate dalla scuola, in cui insegno da ormai 25 anni o per altre cose. Spero possa accadere lo stesso con quelli per ora "amici" solo su fb..
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