Missouri, ora gli insegnanti possono essere amici degli studenti su Facebook

Missouri, ora gli insegnanti possono essere amici degli studenti su Facebook

Per i prossimi 180 giorni gli insegnanti in Missouri potranno essere amici su Facebook degli studenti, dimostrando l'inconsistenza della legge

di pubblicata il , alle 09:07 nel canale Web
Facebook
 

Pochi giorni fa ci eravamo occupati, con questa notizia, della questione che vedeva coinvolti, in Missouri, gli studenti e gli insegnanti: questi ultimi, per una nuova legge, non avrebbero potuto essere amici degli studenti su Facebook.

Nella giornata di ieri, però, la MSTA (Missouri State Teachers Association) è riuscita a bloccare, almeno temporaneamente, la proposta di legge. Grazie ad una ingiunzione preliminare, infatti, il giudice Jon Beetem ha garantito una finestra di 180 giorni (che finirà il 20 di Febbraio 2012) in cui gli insegnanti potranno dimostrare i fondamenti errati della nuova legge.

Beetem ha basato la sua decisione su di un elemento fondamentale: gli insegnanti in Missouri, infatti, utilizzano i social network come uno dei primi e più importanti servizi per comunicare. La legge andrebbe così a proibire la comunicazione tra i membri della famiglia degli studenti e gli insegnanti stessi.

La decisione del giudice arriva in seguito ad una accusa portata avanti dalla stessa MSTA, che aveva indicato la futura legge del Missouri come anti-costituzionale. Tale legge infatti, secondo quanto affermato del gruppo, andrebbe a corrompere il diritto di espressione degli insegnanti.

L'atto, che sarebbe entrato a far parte del pacchetto di leggi conosciuto anche con il nome di Amy Hestir Student Protection Act, è stata sviluppata per combattere i contatti inappropriati tra studente e insegnante. La serie di leggi erano state varate diverso tempo fa in seguito ad alcuni episodi di molestie a danni degli studenti da parte degli insegnanti.

9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
supereos229 Agosto 2011, 09:52 #1
Premetto che non sono un facebookiano convinto, ma , una persona su facebook può essere amica di chi caz@o vuole, è un account personale, ma che minchia vuole lo stato?! Cristo!
LORENZ029 Agosto 2011, 09:58 #2
"gli insegnanti in Missouri, infatti, utilizzano i social network come uno dei primi e più importanti servizi per comunicare. La legge andrebbe così a proibire la comunicazione tra i membri della famiglia degli studenti e gli insegnanti stessi."

una volta c'erano le temutissime giornate di incontro programmate (un paio a semestre) tra i genitori ed i docenti, momento in cui i genitori ne approfittavano magari per conoscersi tra loro, oggi l'insegnante informa i genitori magari con un post su FaceBook o un messaggio in merito all'andamento dei suoi studenti a scuola...
I tempi cambiano, in meglio o in peggio? io preferisco il vecchio metodo d'incontro faccia-a-faccia!
eeetc29 Agosto 2011, 10:10 #3
Sbagliatissima secondo me la commistione e la confusione di ruoli tra studente, insegnante e strumenti usati per comunicare con la famiglia.
L'insegnante non deve essere amico dello studente, ma figura formativa ed educativa.
E la scuola dovrebbe dotarsi di un sito istituzionale per le comunicazioni insegnanti-genitori.
Cos'è quest'andazzo di far passare tutto da un sito privato, che tra l'altro non offre nessuna garanzia sulla qualità e l'erogazione del servizio?
futu|2e29 Agosto 2011, 10:16 #4
Originariamente inviato da: eeetc
L'insegnante non deve essere amico dello studente, ma figura formativa ed educativa.


Non ci vedo nulla di male, purchè l'insegnante sia imparziale nei giudizi

Originariamente inviato da: eeetc
Cos'è quest'andazzo di far passare tutto da un sito privato, che tra l'altro non offre nessuna garanzia sulla qualità e l'erogazione del servizio?


Erogazione? Stiamo parlando di fb, non dei server di Aruba.
Che qualità devi avere? Qualcuno scrive qualcosa, qualcun'altro lo legge.
eeetc29 Agosto 2011, 10:53 #5
Non ci vedo nulla di male, purchè l'insegnante sia imparziale nei giudizi
Difficile esserlo quando nutri sentimenti pubblici di simpatia o antipatia verso il ragazzo.
Anche a me da ragazzo stavano simpatici gli insegnanti "amiconi" e detestavo quelli "carogne" (in realtà solo giustamente rigorosi), ma guardando indietro mi rendo conto che quelli che mi hanno insegnato qualcosa che ancora oggi rimane sono proprio i secondi.
Se vogliamo dirla tutta i primi erano anche oggetto di battute e scherzi da parte nostra, dimostrazione che da parte di noi adolescenti irresponsabili e pelandroni non c'era il rispetto dovuto


Erogazione? Stiamo parlando di fb, non dei server di Aruba.
Che qualità devi avere? Qualcuno scrive qualcosa, qualcun'altro lo legge.

Comunque, Aruba o Facebook, le comunicazioni istituzionali dovrebbero passare da un sito istituzionale.
Le bollette di Telecom mi aspetto di trovarle sul sito Telecom, anche perché se ci sono malfunzionamenti, io cliente pagante ho diritto ad assistenza e risposte che non posso pretendere da un sito gratuito e smistatore di messaggi, e così deve essere per le comunicazioni dalla scuola dei figli: in quanto cliente "pagante" (in tasse o in retta) ho diritto a chiedere un canale ufficiale e attendibile.
E' una questione di forma, ma anche di sostanza..
LORENZ029 Agosto 2011, 12:57 #6
Originariamente inviato da: futu|2e
Non ci vedo nulla di male, purchè l'insegnante sia imparziale nei giudizi



c'è anche tutto un discorso di psicologia giovanile che sta dietro a questo discorso...non è così banale!


Erogazione? Stiamo parlando di fb, non dei server di Aruba.
Che qualità devi avere? Qualcuno scrive qualcosa, qualcun'altro lo legge.



come la fai facile per entrambi punti! soprattutto fa sorridere il secondo punto, come se i server di FB fossero infallibili: "qualcuno scrive, qualcun'altro legge", i problemi legati al mondo Internet/informatico a te devono essere sconosciuti! se poi il messaggio non arriva, gli insegnanti o i genitori o la scuola, fanno causa a FB? e partono 5 minuti di risate...dai...
come gli spazi web gratuiti che la gente riempie di documenti importanti e poi si lamenta perchè il servizio è cessato all'improvviso oppure per qualche problema interno i dati sul server sono andati persi...
M3thos29 Agosto 2011, 21:45 #7
Personalmente io sono amico del mio prof di Navigazione (aeronautico) e lo trovo molto utile... a volte ci passa gli esercizi in PDF senza lo sbattimento di dover trascrivere DECINE DI DATI a mano dalla lavagna... (non so se avete presente un problema di navigazione aerea).

Non lo trovo urtante per nulla, è un comune mortale come me con la professione di insegnarmi la navigazione.

In ogni caso se si volesse mantenere il discorso riservatezza andrebbe benissimo google + così si potrebbe creare la cerchia "professori" e non fargli leggere le tue castronerie personali
arelok30 Agosto 2011, 18:52 #8
Originariamente inviato da: M3thos
Personalmente io sono amico del mio prof di Navigazione (aeronautico) e lo trovo molto utile... a volte ci passa gli esercizi in PDF senza lo sbattimento di dover trascrivere DECINE DI DATI a mano dalla lavagna... (non so se avete presente un problema di navigazione aerea).

Non lo trovo urtante per nulla, è un comune mortale come me con la professione di insegnarmi la navigazione.

In ogni caso se si volesse mantenere il discorso riservatezza andrebbe benissimo google + così si potrebbe creare la cerchia "professori" e non fargli leggere le tue castronerie personali


Altrochè se ho presente, sono un ex-studente dell'aeronautico! (definirmi perito aeronautico mi pare troppo )
Anche io ho come amici alcuni dei miei ex-docenti, però ormai ha un altro senso il discorso...
Fatto sta che secondo me se FB è usato come strumento personale è ottimo, sennò boh, mi pare più logico il discorso di usare un canale ufficiale, come già detto.
Mi spiego meglio: un docente è un professore scolastico, ma è anche una persona. Sarà forse che il clima dell'aeronautico è sempre stato molto easy senza però mancare in serietà, fatto sta che era palese sta cosa quando in aula dicevamo "Mi scusi prof. XXX" mentre poi in gita lo chiamavamo per nome, anche perchè era poco più grande di noi sbarbatelli.
Dunque, se all'epoca mia ci fosse stato FB (è nato l'anno dopo del mio diploma), quasi certamente ci sarebbero stati alcuni prof che avrebbero accolto le nostre richieste di amicizia, ne sono discretamente certo.
Dipende tutto dal livello al quale si pone il mezzo di comunicazione.
Rorai01 Settembre 2011, 06:38 #9
Sono insegnante da più di trent'anni. Innanzi tutto occorre dare un peso al termine "amico". Amicizia nel senso di un rapporto alla pari, di reciproco sostegno, di confidenza, di condivisione ovviamente no. Se si intende semplicemente un atteggiamento amichevole credo sia invece indispensabile. I ragazzi devono sentire che sei dalla loro parte, che il tuo compito è quello di fargli ottenere il massimo da loro stessi. Il tutto in ore di lavoro insieme che credo possano ottenere il massimo dell'efficacia se passate in un clima di serenità, col piacere di stare gli uni con gli altri. Avere atteggiamenti distaccati mi sembra sinonimo di insicurezza. Questa professione, se la scegli, non la fai certo per motivi economici ma per i rapporti umani che ti permette di instaurare e questo non lo puoi certo fare senza farti coinvolgere. Il che non significa farlo al di fuori di regole di rispetto ed educazione che comunque devono sempre esserci, anche nell'amicizia. E che sono irrinunciabili all'interno di una comunità. E la società mi paga per insegnare anche queste regole, a scuola. E' ovvio che, nell'ambito di questi rapporti, sorgano istintive simpatie o antipatie, come in tutti i rapporti. Ma è proprio in questi due estremi che devono scattare quei campanelli d'allarme che devono far parte del bagaglio di un professionista perché il suo giudizio non ne venga influenzato.
Venendo a fb, ho centinaia di amici che sono miei alunni o ex alunni. Coi primi mi permette di creare eventi, organizzare gruppi e far passare rapidamente informazioni. Ma ancor più di veder rivelati aspetti dei ragazzi che non possono affiorare nello spazio dell'aula. L'età dei miei ragazzi, dai 12 ai 14 anni, spesso crea in loro situazioni di difficoltà che faticano ad esprimere direttamente.
A parte comunque tutte le considerazioni su fb, che sono sempre personali e che, comunque, sono oggetto di studio in alcune scuole che aderiscono al progetto "Classe 2.0", credo sia indispensabile utilizzare qualsiasi strumento permetta una comunicazione più completa ed efficace.
In passato non c'era e si utilizzavano altri strumenti. E ho parecchi miei ex alunni divenuti ora miei amici, con cui ancora collaboriamo per le varie iniziative organizzate dalla scuola, in cui insegno da ormai 25 anni o per altre cose. Spero possa accadere lo stesso con quelli per ora "amici" solo su fb..

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^