Meta potrebbe accantonare i piani sul Metaverso?

Quando Mark Zuckerberg ha annunciato i piani della sua azienda sul Metaverso, non solo l'operazione è stata accolta positivamente dai suoi investitori ma anche il pubblico l'ha subito vista come una prospettiva di grande cambiamento nel modo in cui ci interfacciamo con la tecnologia e con internet. Non solo il Metaverso prometteva di riorganizzare lo spazio tecnologico, ma rappresentava una porta d'accesso anche per il pubblico meno avvezzo al settore, attraverso le moderne soluzioni di Realtà Virtuale.

Ma i più attenti sono rimasti più freddi. I primi VR Headset introdotti sul mercato non avevano riscontrato i favori del pubblico di massa e la decisione di Zuckerberg arrivava in un periodo di difficoltà della sua azienda, in una fase in cui era necessario "tenere buoni" gli azionisti. Inoltre, Meta (che da quel momento ha addirittura cambiato nome per riflettere il cambiamento) non sembrava disporre della tecnologia hardware e software necessaria per fare il salto di qualità: insomma, le promesse di Zuckerberg rimanevano sulla carta, e la loro attualizzazione sembrava molto distante nel tempo.

Adesso, secondo un recente articolo di The Information, Meta non starebbe più utilizzando il termine "Metaverso" negli incontri con i partner riguardo alle nuove collaborazioni. "Meta non sta più portando il Metaverso nelle conversazioni con i suoi partner e sta invece cercando di spingere i video in formato breve in stile Tiktok e gli strumenti di intelligenza artificiale. Questo è in netto contrasto con ciò che accadeva l'anno scorso, dove ogni parola che fuoriusciva dalla bocca di Zuckerberg era legata al concetto di 'Metaverso', in quello che si credeva potesse essere il futuro di Internet" si legge nell'articolo.

Il tutto sembra in netto contrasto con le voci a bilancio di Meta, che solo nel 2022 ha investito ben 13,72 miliardi di dollari in Reality Labs, la divisione dell'azienda deputata allo sviluppo delle soluzioni di Realtà Virtuale e del Metaverso. Altri 4,3 miliardi di dollari sono stati spesi nell'ultimo trimestre fiscale, sempre nella stessa direzione, mentre il visore Quest 3, ancora non confermato ufficialmente, è dato in fase di sviluppo in seno a Meta.