L'uomo che ha gettato per errore 8000 Bitcoin in discarica fa causa al Comune: fatemi scavare!

L'uomo che ha gettato per errore 8000 Bitcoin in discarica fa causa al Comune: fatemi scavare!

James Howells, l'uomo che nel 2013 gettò per errore in discarica un hard disk con le chiavi private per accedere a quasi 8000 Bitcoin, ha fatto causa al comune di Newport. L'intento, però, sarebbe quello di sempre: entrare in discarica e scavare per ritrovare il disco.

di pubblicata il , alle 07:01 nel canale Web
Bitcoin
 

Non ha ancora trovato pace James Howells, l'uomo che nel 2013 gettò per errore in discarica un hard disk su cui erano salvate le chiavi private di un wallet con circa 8000 Bitcoin. L'uomo ha presentato in tribunale una richiesta di risarcimento contro il comune di Newport come "ultima risorsa" per riavere quasi mezzo miliardo di sterline di Bitcoin.

Secondo il quotidiano WalesOnline, Howells, oggi 39enne, sta facendo causa al comune per ottenere un risarcimento di 495.314.800 sterline, oltre 590 milioni di euro, ovvero la valutazione massima dei suoi 8.000 Bitcoin all'inizio di quest'anno.

Howells sostiene che la causa ha lo scopo di "far leva" sul Comune: se accetterà di far scavare nella sua discarica, verrà ritirata. Come riportato nel luglio 2022, Howells ha ideato un'operazione da 11 milioni di dollari (sostenuta da due venture capitalist), senza alcun costo per il Comune, per recuperare il prezioso hard disk. Si è detto anche pronto a offrire al Comune il 10% del valore dei Bitcoin, se recuperati.

"Si tratterebbe di 41 milioni di sterline in base al tasso odierno, ma in futuro potrebbero essere centinaia di milioni. Se avessero parlato con me nel 2013, ora questo posto sembrerebbe Las Vegas. Newport sarebbe come Dubai. È questa l'opportunità che hanno perso", ha dichiarato Howells commentando la scelta del Comune di ignorarlo per oltre un decennio.

L'hard disk fu gettato in discarica per un "errore di comunicazione" tra l'ingegnere informatico e la sua fidanzata di allora. Howells aveva conservato la chiave privata necessaria ad accedere alle monete su un hard disk da 2,5 pollici che aveva riposto in un cassetto del suo ufficio.

Nell'agosto 2013 iniziò a fare pulizia nell'ufficio e, cercando nei cassetti, trovò due dischi delle stesse dimensioni. Uno conteneva le chiavi private per accedere ai Bitcoin, l'altro era vuoto. Per errore mise quello dei Bitcoin in un sacco nero.

Prima di andare a letto, chiese alla sua compagna di allora se la mattina dopo, dopo la scuola, potesse portare quel sacchetto al centro di riciclaggio dei rifiuti domestici di Newport. "La sua compagna si rifiutò, dichiarando di non volerlo fare", sostengono i legali di Howells.

Howells si era appuntato di ricontrollare se aveva messo l'hard disk giusto nel sacco della spazzatura, ma quando si è svegliato alle 9 del mattino, la sua compagna era già tornata dalla scuola e aveva portato i sacchi della spazzatura in discarica.

All'epoca, i Bitcoin di Howells valevano meno di 1 milione di sterline, ma nel giro di tre mesi salirono a un valore di 9 milioni di sterline. Da allora, Howells ha dedicato la sua vita alla ricerca dell'hard disk: ha abbandonato il suo lavoro di informatico e ha raggiunto un accordo con degli investitori che gli permetterà di avere circa il 30% dei Bitcoin se l'hard disk verrà ritrovato. Il resto sarà diviso tra i suoi finanziatori, il team di recupero e il Comune.

Howells ritiene che il disco si trovi nella "Cella 2 - Area 2" della discarica di Docksway, almeno secondo quanto sostiene l'ex responsabile delle discariche del Comune, reclutato nel suo team di esperti. Si ritiene che ci siano ancora l'80% di possibilità di recuperare i dati dal disco una volta ritrovato.

Lo scavo richiederebbe dai 18 ai 36 mesi, seguiti da circa un anno di lavori di bonifica. Ma il consiglio cittadino ha respinto le domande di Howells adducendo problemi ambientali. Di diverso parere il suo team di esperti - tra cui la FLI, azienda che ha realizzato la riqualificazione di una discarica in un parco di 24 acri a Liverpool; sono convinti di poter non solo gestire il tutto in sicurezza, ma anche "modernizzare" una discarica che, dal 2020, ha ripetutamente violato i limiti di legge su arsenico, amianto, metano e altre sostanze.

"Tutto questo potrebbe valere miliardi - è il tipo di denaro che fa scoppiare le guerre e il consiglio di Newport non vuole nemmeno parlarne. Ecco quanto sono inadeguati", ha affermato Howells.

Gli avvocati del Comune sostengono che la municipalità è diventata legalmente proprietaria dell'hard disk perché è stato gettato in discarica. Quelli del "disperato cercatore di Bitcoin" ritengono non sia vero, in quanto Howells non ha mai manifestato l'intenzione consapevole di abbandonare l'hard disk o la proprietà intellettuale in esso contenuta.

"Potrei passare il resto della mia vita lavorando dalle nove alle cinque e pensandoci ogni giorno. Potrei anche passare il mio tempo a cercare di recuperare questo semplice pezzo di metallo. Finché il tribunale non mi dirà 'N-O significa no', continuerò ad andare avanti. Ovviamente le mie finanze non sono nella posizione migliore al momento. Sto concentrando tutti i miei sforzi e le mie risorse, compreso il denaro, sul progetto di recupero. Nel frattempo, vado avanti a fatica", spiega Howells.

"Ma l'impegno legale è coperto. Siamo disposti ad andare fino alla corte d'appello e alla Corte Suprema. Con un caso di questa portata mi aspetto di andare fino in fondo. Non volevo davvero andare in tribunale, ma questa è l'ultima possibilità".

Il Comune continua a fare muro. "Il consiglio ha detto più volte al signor Howells che lo scavo non è possibile in base al nostro permesso ambientale e che un lavoro di questo tipo avrebbe un enorme impatto ambientale negativo sull'area circostante".

"[...] Il nostro regime di monitoraggio e rendicontazione non è correlato alle affermazioni del signor Howells e riteniamo che la sua menzione non sia altro che un tentativo di distogliere l'attenzione da un'affermazione fondamentalmente debole alla quale ci stiamo opponendo con forza. Ancora una volta rispondere alle affermazioni infondate del signor Howells sta costando al Consiglio e ai contribuenti di Newport tempo e denaro che potrebbero essere spesi meglio per fornire servizi".

82 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
DelusoDaTiscali14 Ottobre 2024, 07:14 #1
Il comune lo dovrebbe multare per avere gettato nell' indifferenziata dei rifiuti RAEE
piv3z14 Ottobre 2024, 08:27 #2
e il titolo si impenna
cignox114 Ottobre 2024, 08:28 #3
Tuttavia credo che se il comune dicesse "ok, finanzia oggi i lavori per una nuova discarica e potrai avere accesso a quella vecchia durante i lavori" il comune ci guadagnerebbe in ogni caso. Nel peggiore dei casi, lo intitolerebbero a lui come "benefattore" XD.

Certo che poteva anche essere un pó meno spilorcio del 10%: una cifra piú significativa avrebbe forse fatto gola. Certo che il comune lá deve essere incorruttibile...
Saturn14 Ottobre 2024, 08:31 #4
Ancora non si è rassegnato ???

Poraccio !
LuFranco14 Ottobre 2024, 08:42 #5
Quando vuoi fare Mining nella vita reale..
TorettoMilano14 Ottobre 2024, 08:46 #6
a quando la serie netflix?
alexfri14 Ottobre 2024, 08:46 #7
Lo porterà alla pazzia, Garantito. Altro esempio di come troppi soldi facciamo male anziche dare la felicità
Mister2414 Ottobre 2024, 09:03 #8
Originariamente inviato da: cignox1
Tuttavia credo che se il comune dicesse "ok, finanzia oggi i lavori per una nuova discarica e potrai avere accesso a quella vecchia durante i lavori" il comune ci guadagnerebbe in ogni caso. Nel peggiore dei casi, lo intitolerebbero a lui come "benefattore" XD.

Certo che poteva anche essere un pó meno spilorcio del 10%: una cifra piú significativa avrebbe forse fatto gola. Certo che il comune lá deve essere incorruttibile...


Nel peggiore dei casi lui non ritrova l'hard disk oppure è irrimediabilmente illegibile dopo 11 anni sottoterra in una discarica (cosa altamente probabile).
In questo caso chi paga per tutti questi lavori? Questo tizio a quanto ho capito è al verde.
dav1deser14 Ottobre 2024, 09:53 #9
Originariamente inviato da: Mister24
Nel peggiore dei casi lui non ritrova l'hard disk oppure è irrimediabilmente illegibile dopo 11 anni sottoterra in una discarica (cosa altamente probabile).
In questo caso chi paga per tutti questi lavori? Questo tizio a quanto ho capito è al verde.


Come scritto nell'articolo, ha dei finanziatori, che sicuramente si prenderanno una bella parte del bottino se dovessero recuperare i bitcoin, se invece non ci riescono, avranno semplicemente perso dei soldi, ma sono sicuramente loro a mettere il grano per fare questi lavori.
Notturnia14 Ottobre 2024, 09:58 #10
mi sa che ha ragione il comune.. il disco ormai è suo.. del comune..
non ha manifestato l'intenzione di buttare il disco ?

uno così scemo da non controllare che disco sta buttando sapendo di avere una cosa importante dentro merita quello che gli sta succedendo.

vorrei vedere quanta gente butta via il contratto d'acquisto di casa perchè ha davanti due cartelline uguali e non le apre per vedere qualche contiene immondizia e quale un documento importante.

mi fa strano che il comune non voglia cercare il disco e tenersi tutti i soldi visto che è roba sua.. o magari il disco non è li sotto

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^