Infodemia da Coronavirus: ecco come i social media combattono la disinformazione su 2019-nCoV

Infodemia da Coronavirus: ecco come i social media combattono la disinformazione su 2019-nCoV

Per l'OMS la diffusione sovrabbondante di informazioni fuorvianti e false sta creando una vera e propria infodemia da Coronavirus. I social media si attrezzano per combattere la disinformazione

di pubblicata il , alle 12:41 nel canale Web
 

Per l'Organizzazione Mondiale della Sanità il coronavirus 2019-nCoV non è solo un'emergenza sanitaria globale ma rappresenta anche il focolaio di una cosiddetta "infodemia" ovvero la straordinaria, quanto a numerosità, diffusione di informazioni false e fuorvianti che possono contribuire a sviluppare una coscienza collettiva errata nei confronti della siutazione.

"La diffusione e la reazione a 2019-nCov è stata accompagnata da una massiccia infodemia - una sovrabbondanza di informazioni, alcune accurate e alcune no - che rendono difficile per le persone individuare fonti affidabili e indicazioni attendibili quando ne hanno bisogno. Per via dell'alta richiesta di informazioni tempestive e veritiere su 2019-nCoV, i team technical risk communication e social media dell'OMS lavorano a stretto contatto per individuare e confutare miti ed indiscrezioni. Dal quartier generale di Ginevra fino ai sei uffici regionali e ai vari partner, l'Organizzazione sta lavorando 24 ore al giorno per identificare le indiscrezioni predominanti che possono danneggiare la salute pubblica, come false misure di prevenzione o cure. Questi miti sono confutati tramite informazione basata sui fatti. L'OMS sta redigendo informazioni e consigli sul 2019-nCoV, disponibili sui canali social media (inclusi Weibo, Twitter, Facebook, Instagram, LinkedIn, Pinterest) e il suo sito web" si legge in un documento ufficiale dell'OMS pubblicato nelle scorse ore.


La mappa interattiva della diffusione di 2019-nCoV

Ma che cosa stanno facendo, attivamente, quei colossi del web che si trovano proprio nel ruolo di "cassa di risonanza" della voce del pubblico per combattere la diffusione di informazioni fuorvianti e promuovere invece la circolazione di consigli e suggerimenti utili?

Google, abbiamo già visto nei giorni scorsi, ha messo in campo gli Avvisi SOS allo scopo di rendere maggiormente efficace l'accesso alle informazioni affidabili ed attendibili nei momenti di emergenza. In questo modo Big G riunisce i contenuti pertinenti ed autorevoli presenti sul web, con la possibilità di vedere anche aggiornamenti da parte delle autorità locali, nazionali o internazionali. Questi aggiornamenti potrebbero includere numeri di telefono di emergenza e siti Web, mappe, traduzioni di frasi utili, opportunità di donazione e altro ancora.

Twitter ha visto nelle scorse 4 settimane oltre 15 milioni di tweet attorno all'argomento Coronavirus, ma la piattaforma sottolinea che nessuno di essi sia riconducibile ad un "tentativo coordinato di diffondere disinformazione su larga scala". La piattaforma di microblogging basa la sua azione sulle politiche di gestione della disinformazione normalmente in vigore che prevede il ban degli account che diffondono informazioni fuorvianti e false. In più cercando il termine "Coronavirus" su Twitter, in alcuni paesi viene mostrato il messaggio "Conosci i fatti" con un link che porta ai centri di controllo e prevenzione delle malattie. Il messaggio è mostrato in alcuni dei Paesi che hanno riscontrato casi provati di infezione di Coronavirus. Si tratta di un approccio che la piattaforma ha già adottato in precedenza come metodo per combattere le ondate di disinformazione attorno all'argomento dei vaccini.

Facebook, che non gode proprio della miglior reputazione quanto a lotta contro informazioni potenzialmente fuorvianti, ha deciso questa volta di assumere un approccio proattivo con l'impiego della sua rete globale di fact-checker per scovare i post fasulli, promettendo inoltre di combattere e rimuovere post contenenti "dichiarazioni false o teorie complottiste" segnalate dalle autorità sanitarie. Lo scrive Kang-Xing Jin, responsabile sanitario di Facebook, in un post nel blog ufficiale della società: "Ci concentriamo su quelle dichiarazioni che scoraggiano il trattamento o l'assunzione di precauzioni adeguate. Questo comprende anche le dichiarazioni su false cure o falsi metodi preventivi come ad esempio il bere candeggina per curare l'infezione da coronavirus, o affermazioni che creano confusione sulle risorse sanitarie disponibili".

Reddit non è certamente estranea al diffondersi di teorie complottiste o alle comunità "tossiche", ma in questo caso sta anch'essa adottando un approccio proattivo alla situazione. Nei giorni scorsi ha inserito un banner in homepage che porta alla sezione r/AskScience_Megathtread per tutte le domande sul coronavirus. Non solo: Reddit ha anche deciso di mettere in "quarantena" il subreddit r/Whuan_Flu perché recante "disinformazione e/o contenuti fasulli". Questa misura esclude il subreddit dai risultati di ricerca e dalle raccomandazioni e limita le possibilità di condivisione da parte dell'utente. I forum in quarantena richiedono inoltre che il visitatore esprima concretamente il consenso all'accesso, così da evitare casi di esposizione accidentale.

Ricordiamo ai lettori che tutte le informazioni utili riguardanti l'emergenza Coronavirus possono essere trovate direttamente sul sito ufficiale del Ministero della Salute a QUESTO INDIRIZZO dove è stato anche attivato un numero gratuito, il 1500, al quale è possibile chiamare per effettuare qualsiasi tipo di richiesta di informazione.

21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
Opteranium03 Febbraio 2020, 14:06 #1
che tristezza, almeno un tempo era "enlarge your penis, click here"
maxsy03 Febbraio 2020, 14:23 #2
sostituzione etnica in atto
Zurlo03 Febbraio 2020, 14:26 #3
il folle consiglio "bere candeggina" e' un invito al suicidio e dovrebbe essere perseguito. Ma perche' Twitter riesce a bannare i cretini e Facebook no?
fraussantin03 Febbraio 2020, 15:26 #4
Vogliamo parlare di note testate italiane ( ma penso pure estere) che riportavano fake news senza remore . Oppure che non appena veniva avvistato un cinese che starnutiva o poco piú lanciavano la segnalazione?
Ci saranno gli estremi per il reato di procurato allarme?
Un paio addirittura mostravano una asiatica che con 2 bacchettine si mangiava un pipistrello gigante con pellicciotto e tutto.. ( che poi é una photoshoppata che gira da anni nel web di un pipistrello appena sgusciato e ingigantito.
Flortex03 Febbraio 2020, 15:34 #5
E l'allarmismo di tutti i principali media, come vogliamo considerarlo?

Poi bisognerebbe indagare meglio sui "primi al mondo" ad isolare il virus.. verificherò.
maxsy03 Febbraio 2020, 17:20 #6
«S'avanzarono eziandio a far credere che per la città andavano girando persone con polveri velenose e
che bisognava andar loro in traccia per sterminargli.
Così in varie truppe uniti andavano cercando questi sognati avvelenatori,
ed avendo incontrati due soldati del Torrione del Carmine (affin d'attaccar brighe che poi finissero in tumulti)
avventaronsi sopra di essi, imputandogli d'aver loro trovata addosso la sognata polvere.
Al rumore essendo accorsa molta gente, per buona sorte vi capitò ancora un uomo da bene,
il quale con soavi parole e moderati consigli gli persuadè che dessero nelle mani della giustizia
uomini cotanto scellerati, affine, oltre del supplicio che di loro se ne sarebbe preso,
si potesse da essi sapere l'antidoto al veleno; e con tal industria gli riuscì di salvargli.
Ma appena saputosi che que' due soldati uno era di nazione francese e l'altro portoghese,
ed uscita anche voce che 50 persone con abiti mentiti andavano spargendo le polveri velenose,
si videro maggiori disordini; poiché tutti coloro che andavano vestiti con abiti forastieri,
e con scarpe, o cappello, o altra cosa differente dal comun uso de' cittadini, correvan rischio della vita.»

dopo 600 anni, nel 2020:
https://www.youtube.com/watch?v=4_oRAGI68OM&t
citofonatore, senatore, ex ministro & ex-vicepremier, nonchè candidato premier con pieni poteri della settima potenza mondiale con il 40% dei consensi.

adesso mi viene spontaneo chiedere come è possibile che il 40% (ma arriviamo oltre il 50% se aggiungiamo i consensi di quell'altra pescivendola) non hanno subito una evoluzione intellettuale in oltre 600anni.

mi viene il dubbio che non si tratta di spontaneità, ma è una cosa studiata a tavolin il fatto di volerci deficienti decerebrati....perchè forse una massa di deficienti decerebrati sono più facili da governare?

quanto tempo passerà prima che il citofonatore, senatore, ex ministro & ex-vicepremier, nonchè candidato premier con pieni poteri della settima potenza mondiale con il 40% dei consensi busserà alla porta di un cinese e chiedere:
''Scusi, Lei Unge?''

cyber03 Febbraio 2020, 18:18 #7
C'è chi la chiama lotta alle Fake New e chi Censura, punti di vista.

CJ
Flortex04 Febbraio 2020, 00:58 #8
Originariamente inviato da: Flortex
E l'allarmismo di tutti i principali media, come vogliamo considerarlo?

Poi bisognerebbe indagare meglio sui "primi al mondo" ad isolare il virus.. verificherò.


Pare che i "primi" ad isolare il virus siano arrivati dopo Cina, Australia, Thailandia, Usa e Francia.

Ma il governo ha bisogno dei suoi eroi!
Nui_Mg04 Febbraio 2020, 04:43 #9
Originariamente inviato da: Flortex
Pare che i "primi" ad isolare il virus siano arrivati dopo Cina, Australia, Thailandia, Usa e Francia.

Ma il governo ha bisogno dei suoi eroi!


Esternamente alla Cina, i primi tra tutti sono stati gli australiani (i quali, a differenza dei cinesi, hanno condiviso con i lab del mondo anche dei campioni), poi, limitandoci all'Europa, i primi sono stati i francesi al Pasteur, mentre quel povero demente di Speranza nei giorni scorsi starnazzava "noi primi al mondo". Alla faccia delle fake news italiche, tutta l'"informazione" italica al seguito.
Mparlav04 Febbraio 2020, 11:23 #10
Riportate il link con il video della conferenza stampa allo Spallanzani, così ascoltiamo quali sono state le testuali parole.
Visto che stiamo parlando di fake news.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^