Getty Images accusa Google: promuove la pirateria delle foto

L'agenzia fotografica statunitense Getty Images ha deciso di presentare presso l'autorità antitrust dell'Unione Europa una denuncia formale nei confronti di Google, accusata di promuovere la pirateria fotografica e di danneggiare il business della concessione in licenza delle immagini sottoposte a copyright
di Salvatore Carrozzini pubblicata il 27 Aprile 2016, alle 15:31 nel canale WebGoogle promuoverebbe la pirateria delle foto, indicizzando e consentendo il download delle immagini in alta risoluzione soggette alla disciplina sul diritto d'autore. E' questa, in sintesi, il nucleo centrale dell'accusa che l'agenzia fotografica statunitense Getty Images ha rivolto al colosso delle ricerche e che si è tradotta in una denuncia formale depositata presso l'autorità antitrust dell'Unione Europea. Un nuovo grattacapo per BigG, già oggetto delle indagini dell'antitrust europeo per il presunto abuso di posizione dominante.
Il merito della vicenda verte sul contenuto e sulle modalità di indicizzazione delle immagini che Google inserisce tra i risultati del suo motore di ricerca. Getty Images sottolinea che Google mostra gallerie a tutto schermo di immagini in alta risoluzione sottoposte a copyright. Un'attività che danneggia sia il sistema di concessione in licenza dei contenuti, che rappresenta il core business dell'agenzia fotografica, sia tutti i creatori di foto e immagini che individuano in Getty Images un valido canale di diffusione e di tutela dei medesimi.
La funzione a cui fa riferimento Getty Images - gallerie a tutto schermo - è stata introdotta per la prima volta nel 2013; in precedenza, il motore di ricerca delle immagini di Google mostrava solo piccole miniature ed è proprio la dimensione uno degli elementi responsabili dei danni prodotti all'attività dell'agenzia fotografica che ha dichiarato al TIME:
c'è poco stimolo a visualizzare l'immagine sul sito originale dopo che è stata visualizzata in alta risoluzione su Google
L'atto di accusa di Getty Images va oltre e tocca il tema della pirateria delle foto, partendo dalla constatazione che le immagini in alta risoluzione non sono solo visualizzabili, ma anche liberamente scaricabili tramite il motore di ricerca:
Rendendo queste immagini disponibili per il download, Google ha inoltre promosso la pirateria, con una conseguente violazione diffusa dei copyright e la trasfromazione degli utenti in pirati accidentali
Getty Images è esplicita nel dichiarare che il comportamento di Google stata danneggiando i tanti fotogiornalisti e creatori di contenuti che hanno scelto di distribuirli tramite l'agenzia fotografica, ma il modus operandi di Google può potenzialmente danneggiare chiunque sceglie di pubblicare in rete foto ed immagini.
Getty Images rappresenta oltre 200,000 fotogiornalisti, creatori di contenuti e artisti in tutto il mondo che fanno affidamento su di noi per proteggere le loro capacità di essere compensati per il proprio lavoro. Il comportamento di Google ha ripercussioni negative non solo sui nostri collaboratori, ma anche sulla vita e sui mezzi di sussistenza degli artisti in tutto il mondo, ora e in futuro.
La richiesta di Getty Image è semplice (a dirsi): Google deve tornare a dare alla funzione di ricerca il ruolo che gli è proprio senza utilizzarla come uno strumento che entra in conflitto con l'attività svolta dagli editori:
Vogliamo che Google torni alla ricerca che funziona come ricerca e non la ricerca come sostituto degli editori
Il conflitto tra Getty Images e Google non è nuovo: la diatriba va infatti avanti da tre anni. L'unica soluzione proposta da Google è stato, di fatto, un aut aut, sottolinea Yoko Miyashita, consigliere generale di Getty Images: accettare incondizionatamente il modello di indicizzazione delle immagini proposto o rinunciare a figurare tra i risultati delle ricerche di Google.
Il caso non è limitato ai rapporti tra Getty Image e Google, ma interessa l'intero settore della fotografia (digitale). La parola passa all'autorità antitrust europea che dovrà stabilire se tra i due aut aut può esistere una terza strada e, prima ancora, se il comportamento di Google è o meno rispettoso della normativa.
16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoadesso i paladini di bigg usciranno tutti per difenderla
adesso i paladini di bigg usciranno tutti per difenderla
Come sempre quando il proprio business non tira più, si cerca una vacca da mungere. Chi non vuole fare indicizzare da Google il proprio sito, deve solo modificare un file.
il fatto è, che essere indicizzati torna comodo anche a loro ...
Non hai capito il problema. Prova a cercare Getty Images (o Shutterstock, o quello che vuoi) mediante la ricerca immagini di Google e vedrai che è possibile scaricare migliaia di immagini ad alta risoluzione coperte da copyright. Eccoti due esempi:
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Link ad immagine (click per visualizzarla)
@Tom Joad: magari ridimensionare un po' l'immagine non sarebbe male. Il concetto è chiaro
@Tom Joad: magari ridimensionare un po' l'immagine non sarebbe male. Il concetto è chiaro
Hai ragione, avevo dimenticato che stavo lavorando su 24 pollici
altre agenzie...già i guadagni sono risicati...vedersi poi fregare le immagini
in questo modo non è piacevole.
L'indicizzazione va fatta sulle immagini con watermark, punto.
Utilizzare immagini coperte da copyright equivale a scaricare film musica e software dai torrent,
ergo, è illegale.
giustissimo.
ma non mi sembra che major discografiche e software house citino alphabet perchè tramite google si arriva ai siti che permettono di scaricare i torrent...
ok, ma in questo caso è stato un errore di chi gestisce il sito, nei robots o nelle pagine basta inserire noindex ed eventualmente con un htaccess vietare l'accesso all'immagine direttamente (hotlink) http://altlab.com/htaccess_tutorial.html
Quindi L'incompetenza del webmaster/sistemista, non è una ragione per cui denunciare google.
Se cerchi un torrent, google ti indirizza alla pagina dove scaricarlo, mentre se
cerchi un immagine, la puoi scaricare direttamente da 'google immagini'.
No veramente anche Google ti INDIRIZZA all'immagine direttamente sul sito che la utilizza, non te la fa scaricare direttamente (salvo impostazione errata del server)
Quando un contenuto è pubblico non esiste motore di ricerca che non la visualizza nei risultati e non ti permetta di visualizzarla (e dunque scaricarla)
Che sia Google, che sia Bing, che sia Yahoo o che sia TinEye
Allo stesso tempo però, come è stato già fatto notare, è possibile inibire i motori di ricerca all'indicizzazione della fotografia che sia sul sito che le rivende o che sia il sito del "cliente" che usufruisce dell'immagine (ma in questo caso è il rivenditore dovrebbe imporre una sorta di obbligo per i clienti)
EDIT:
Per prendere d'esempio TinEye, se clicchi su "image" equivale al visualizza immagine di Google
http://tineye.com/search/5c53696c27...e&order=asc
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