Gemini ha adesso una memoria: l'IA di Google può ricordare dettagli sugli utenti

Google ha introdotto una nuova funzione di memoria per Gemini Advanced, permettendo all'assistente IA di ricordare preferenze e dettagli personali degli utenti per fornire risposte più pertinenti e personalizzate.
di Nino Grasso pubblicata il 20 Novembre 2024, alle 10:01 nel canale WebGoogleGemini
L'assistente IA Gemini Advanced supporta adesso una nuova capacità che promette di migliorare l'interazione uomo-macchina. La funzionalità di memoria, rilasciata da Google, consente agli utenti di condividere informazioni personali, preferenze e abitudini con l'assistente virtuale, garantendo risposte più mirate e contestualizzate durante le conversazioni.
Rolling out starting today, you can ask Gemini Advanced to remember your interests and preferences for more helpful, relevant responses. Easily view, edit, or delete any information you've shared, and see when it’s used.
— Google Gemini App (@GeminiApp) November 19, 2024
Try it in Gemini Advanced → https://t.co/Yh38BPvqjp pic.twitter.com/gR354OZxnV
La personalizzazione rappresenta un elemento cruciale per migliorare l'esperienza degli utenti con gli assistenti virtuali. Gli utenti possono ora istruire Gemini su specifiche esigenze, come preferenze alimentari, competenze di programmazione o modalità di comunicazione preferite. Ad esempio, l'assistente può memorizzare che un utente è vegetariano, assicurando che tutte le future raccomandazioni culinarie rispettino questa scelta alimentare.
Google Gemini può ricordare alcuni dati degli utenti
Una pagina dedicata denominata "Saved info" permette agli utenti di gestire in autonomia i dettagli condivisi con l'assistente. La piattaforma offre la possibilità di visualizzare, modificare o eliminare qualsiasi informazione precedentemente memorizzata, garantendo il controllo sulla privacy e sulla gestione dei dati personali. Gli scenari di utilizzo sono molteplici e spaziano dalle preferenze linguistiche alle esigenze professionali. Un utente può, per esempio, richiedere a Gemini di utilizzare un linguaggio semplificato, evitando termini tecnici, o di includere automaticamente traduzioni in una lingua specifica nelle risposte. Per i programmatori, l'assistente può tenere conto delle competenze specifiche in determinati linguaggi di programmazione.
Attualmente, la funzionalità è disponibile esclusivamente in lingua inglese e riservata agli abbonati Gemini Advanced. La limitazione linguistica rappresenta una restrizione presumibilmente temporanea, che potrebbe essere superata nei prossimi aggiornamenti del servizio. La nuova implementazione su Gemini segue l'introduzione di una funzionalità analoga da parte di OpenAI per ChatGPT. La piattaforma concorrente ha implementato la funzione di memoria a febbraio, estendendola successivamente a settembre a tutti i livelli di abbonamento, dal piano gratuito fino alle versioni Enterprise.
La capacità di memorizzazione rappresenta un passo significativo verso assistenti virtuali più sofisticati e capaci di mantenere conversazioni contestualizzate nel tempo, ma la gestione trasparente delle informazioni personali e la possibilità di controllo da parte degli utenti diventano elementi fondamentali per costruire un rapporto di fiducia tra fruitori e tecnologia.
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