ChatGPT avrà memoria: il chatbot IA vuole diventare più personale

ChatGPT avrà "memoria". OpenAI ha annunciato sul proprio blog che il chatbot AI sarà in grado di ricordare gli argomenti di cui avete parlato nelle varie interazioni, affinché non dobbiate ripetere le informazioni.

Il controllo sulla memoria di ChatGPT è in mano agli utenti, ovvero potrete dire esplicitamente al chatbot di ricordare qualcosa, chiedergli cosa ricorda e dirgli di dimenticare, sia "conversando" che dalle impostazioni. La memoria, inoltre, è totalmente disattivabile.

La nuova capacità è in fase di distribuzione "a una piccola parte degli utenti ChatGPT gratuiti e Plus per permettergli di capire quanto sia utile. Presto condivideremo i piani per un'implementazione più ampia", scrive OpenAI.

Nel post si descrivono i vari aspetti della nuova capacità, ad esempio la memoria di ChatGPT migliorerà con l'uso, e i progressi si vedranno nel corso del tempo. OpenAI fa anche alcuni esempi:

• Hai spiegato che preferisci che gli appunti della riunione abbiano titoli, elenchi puntati e azioni riepilogate in fondo. ChatGPT lo ricorda e riassume le riunioni in questo modo
• Hai detto a ChatGPT che possiedi una caffetteria. Durante il brainstorming dei messaggi per un post social che celebra una nuova apertura, ChatGPT sa da dove iniziare
• Dici che hai un bambino piccolo e che adora le meduse. Quando chiedi a ChatGPT di aiutarti a creare il suo biglietto d'auguri, ti suggerisce una medusa che indossa un cappello da festa
• Come insegnante di scuola materna con 25 studenti, preferisci lezioni di 50 minuti con attività supplementari. ChatGPT lo ricorda quando ti aiuta a creare piani per le lezioni.

Come detto, OpenAI lascia pieno controllo agli utenti sulla capacità di memoria, consentendo anche di creare "chat temporanee per conversazioni senza memoria". Una funzionalità che ricorda quasi la modalità Incognito dei browser: le chat temporanee non appariranno nella cronologia, non useranno la memoria di ChatGPT e non saranno sfruttate per allenare i modelli della società.

Con la memoria ChatGPT diventa quindi più personale e a misura di utente. "La memoria comporta ulteriori considerazioni sulla privacy e sulla sicurezza, ad esempio quale tipo di informazioni dovrebbero essere ricordate e come vengono utilizzate".

"Stiamo adottando misure per valutare e mitigare i pregiudizi e impedire a ChatGPT di ricordare in modo proattivo informazioni sensibili, come i dettagli sulla tua salute, a meno che tu non lo chieda esplicitamente", spiega OpenAI.

OpenAI, lascia Andrej Karpathy

A latere di questo annuncio si apprende che Andrej Karpathy, tra i fondatori di OpenAI, a cui era ritornato un anno fa dopo essere andato in Tesla, ha nuovamente lasciato la società. Tra i massimi esperti di intelligenza artificiale al mondo, Karpathy ha usato X per spiegare le ragioni del suo addio.

"Ciao a tutti sì, ho lasciato OpenAI ieri. Prima di tutto non è 'successo' nulla e non è il risultato di un particolare evento, problema o dramma", spiega il ricercatore. "In realtà, essere in OpenAI nell'ultimo anno è stato davvero fantastico: il team è davvero forte, le persone sono meravigliose e la roadmap è molto entusiasmante e penso che tutti abbiamo molto da aspettarci. Il mio piano immediato è quello di lavorare sui miei progetti personali e vedere cosa succede. Quelli che mi seguono da un po' potrebbero avere un'idea di ciò che potrebbe essere", spiega Karpathy.