Criptovalute, l'UE favorevole ad estendere gli obblighi antiriciclaggio

La commissione parlamentare Europea ha votato un testo di legge che ora dovrà affrontare il trilogo tra Commissione, Consiglio e Parlamento prima della votazione finale
di Andrea Bai pubblicata il 01 Aprile 2022, alle 15:31 nel canale WebBitcoinEthereum
Come vi avevamo anticipato nei giorni scorsi, si è tenuta nel corso della giornata di ieri, giovedì 31 marzo 2022, una votazione presso una commissione parlamentare dell'Unione Europea che ha stabilito un nuovo contesto in tema critpovalute e wallet, con l'obiettivo di ostacolare le transazioni anonime.
In particolare con la votazione è stato espresso parere favorevole all'estensione dei requisiti antiriciclaggio (AML - Anti Money Laundering) al settore delle criptovalute e cioè assoggettare le realtà che operano in questo mondo (gli exchange in particolare, ma il testo della proposta di legge è sufficientemente generico) agli stessi obblighi a cui sono sottoposti gli istituti finanziari di corredare i trasferimenti di fondi delle informazioni identificative delle due parti coinvolte nella transazione.
Queste norme si applicano attualmente solo a trasferimenti di fondi superiori ai 1000 euro, mentre la proposta di legge prevede di abolire questo limite per i trasferimenti in criptovalute. Il limite di 1000 euro resterebbe invece per quanto riguarda le segnalazioni alle autorità AML competenti.
La proposta di legge rappresenterebbe un importante cambio di paradigma in particolare per i wallet definiti "self-hosted", quelli cioè di cui l'utente dispone del pieno controllo delle chiavi private e la cui gestione non dipende quindi da piattaforme terze. Secondo i parametri fissati dalle norme, un exchange sarebbe obbligato non solo a chiedere, ma anche a verificare, i dati identificativi di un utente che volesse trasferire fondi in criptovalute sulla piattaforma dell'exchange stesso da un wallet self-hosted, anche se tale utente non fosse un cliente della piattaforma.
Parliamo di proposta di legge poiché la votazione di ieri aveva lo scopo di determinare quale testo portare avanti nell'iter legislativo. Quanto approvato ieri, pertanto, non ha ancora valore di legge poiché deve ora affrontare il normale percorso che prevede il "trilogo" tra Commissione, Consiglio e Parlamento dove potrebbero essere apportate modifiche ed emendamenti.
1/ On 31 March, the EU Parliament will vote on its proposal for a new crypto surveillance regime. The proposal is anti-innovation, anti-privacy, and anti-law enforcement. Make your voice heard and contact your member here: https://t.co/b3Ll3xXiW4
— Brian Armstrong - barmstrong.eth (@brian_armstrong) March 30, 2022
Non sono tardate le voci di dissenso da parte di importanti realtà del settore delle criptovalute, a partire da uno tra i più famosi exchange. Il CEO di Coinbase, Brian Armstrong, ha affidato a Twitter le sue considerazioni. "Se tu inviassi soldi a tuo cugino per aiutarlo con le spese alimentari, l'Unione Europea obbligherebbe la tua banca a raccogliere e verificare informazioni private su tuo cugino prima di consentirti di inviare i fondi. Come potrebbero le banche rispettare gli obblighi? Le banche li respingerebbero, ed è ciò che stiamo facendo ora".
Today, the 🇪🇺 EU Parliament chose fear over freedom.
— Pascal Gauthier (@_pgauthier) March 31, 2022
A new regulation was just voted on that paves the way for a massive surveillance regime over Europe's financial landscape.
👇 #thread to understand what lies before us. #Crypto #Bitcoin #blockchain
Sull'argomento si è espresso, sempre tramite Twitter, il CEO di Ledger, Pascal Gauthier. Ledger è uno dei più utilizzati wallet hardware, che rientra quindi a pieno titolo nel concetto di wallet self-hosted. "Una nuova regolamentazione è appena stata votata su ciò che prepara il terreno per un regime di sorveglianza massiva sul panorama finanziario Europeo".
Today, the EU Parliament voted in favor of measures that raise significant concerns for both individuals and the crypto ecosystem. If ultimately approved, these new measures will create fundamental issues for privacy, innovation, and access.
— Crypto Council for Innovation (@crypto_council) March 31, 2022
Full statement below. pic.twitter.com/kjaeWxftz5
Per il Crypto Council for Innovation si tratta di misure che "sollevano significative preoccupazioni per i singoli e per l'ecosistema delle criptovalute. Se queste misure venissero approvate, creerebbero problemi fondamentali per la privacy, l'innovazione e l'accesso".
170 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIntanto hanno bloccato la banca online N26 (di cui sono cliente) perche' non rispettava appieno le norme antiriciclaggio, soprattutto in ambito di criptovalute. Intendiamoci, io che sono cliente posso ancora utilizzarla, ma comunque non puo' accettare nuovi clienti fin quando non sistema le cose.
Direi quindi che cominciano a pressare parecchio anche in Italia
https://www.ilsole24ore.com/art/ban...lienti-AEMIkkNB
Dipende uno quanto ci butta. Il consiglio generale é sempre quello di usare soldi di cui possiamo fare a meno
Brava, ripetilo con più enfasi e convinzione
Ps
l'8 mi sono dimenticato di farti gli auguri
Ha ragione Gina finiamola con questa immondizia
Devi accettare il fatto sia il futuro e che verrà integrato anche nel tuo frigorifero "a breve".
Non è proprio tutta da buttare l'unione europea dai, anche se concordo sul pericolosa
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Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".