Craig Wright non è Satoshi Nakamoto, l'inventore del Bitcoin

Craig Wright non è Satoshi Nakamoto, l'inventore del Bitcoin

Secondo un giudice dell'Alta corte britannica, l'inventore del Bitcoin non è l'informatico australiano Craig Wright, uscito allo scoperto nel 2016 e da allora impegnato in una campagna per perseguire privati e società che operano con le criptovalute.

di pubblicata il , alle 10:21 nel canale Web
Bitcoin
 

Craig Wright non è Satoshi Nakamoto né l'autore del white paper su Bitcoin. È giunto a questa conclusione il giudice dell'Alta corte britannica James Mellor, nell'ambito di dopo aver contezioso che vedeva contrapposti Wright e la Crypto Open Patent Alliance (COPA).

L'informatico australiano uscì allo scoperto nel 2016, seppur tra molto scetticismo, dichiarandosi l'inventore della criptovaluta nata nel 2008 con la pubblicazione del white paper con il quale si illustrava la valuta digitale.

Il problema è che Wright, non solo moralmente colpevole per aver - a quanto pare - dichiarato il falso, negli anni ha portato in tribunale diversi sviluppatori e società di criptovalute, rei a suo dire di infrangere i diritti di proprietà intellettuale sulla tecnologia di Bitcoin.

Alla Crypto Open Patent Alliance (COPA), gruppo di privati e aziende che vogliono far progredire la tecnologia delle crypto eliminando gli ostacoli legati ai brevetti, non è restato altro che portare a loro volta Wright in tribunale per far luce una volta per tutte sulla sua figura.

Il giudice James Mellor ha definito "schiaccianti" le prove contro la pretesa di Wright di essere riconosciuto come Satoshi Nakamoto. "Il dottor Wright non è l'autore del white paper su Bitcoin", ha detto Mellor. "Non è la persona che ha adottato od operato sotto lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto nel periodo dal 2008 al 2011".

Il COPA ha dichiarato che la sentenza rappresenta "una vittoria per gli sviluppatori, per l'intera comunità open source e per la verità. Per oltre otto anni, il dottor Wright e i suoi finanziatori hanno mentito sulla sua identità come Satoshi Nakamoto e hanno utilizzato quella menzogna per vessare e intimidire gli sviluppatori nella comunità Bitcoin. Tutto questo si conclude oggi con la sentenza della corte secondo cui Craig Wright non è Satoshi Nakamoto".

Il COPA ha accusato Wright di aver ripetutamente falsificato documenti, anche durante il processo stesso, per sostenere la sua posizione. Secondo l'avvocato del COPA, Jonathan Hough, "ci sono elementi della condotta del dottor Wright che sconfinano nella farsa", come ad esempio il presunto utilizzo di ChatGPT per produrre falsificazioni.

Durante il processo, il pool legale di Wright ha sostenuto che se non fosse stato lui l'inventore, il vero Satoshi Nakamoto si sarebbe fatto avanti per screditarlo. Così non è stato, ma il giudice ritiene che le rivendicazioni di Wright siano totalmente false. Rimane quindi una domanda: chi è Satoshi Nakamoto?

11 Commenti
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supertigrotto15 Marzo 2024, 11:30 #1
Il vero satoshi nakamoto è un realtà una IA,che controllerà le menti degli utilizzatori e dei minatori.
Il passo successivo sarà schiavizzare l'umanità che asservirà i robot.
Pentitevi e convertitevi subito alla criptovaluta se volete vivere.
Naturalmente sto scherzando.
Penso che concettualmente le cripto monete sono buona cosa ma l'applicazione è stata disastrosa,la miglior truffa dopo lo schema Ponzi.
Finché permetteranno alla gente di arricchirsi con la fuffa e con un grosso dispendio di energia,saranno sempre una fuffa.....
Pensate bene ma applicate assolutamente male,molto male direi,credo che l'inventore,se è morto,si starà rigirando nella tomba,se è vivo, sicuramente si vergognerà di come il suo progetto sia stato snaturato in favore della speculazione.
Zappz15 Marzo 2024, 12:19 #2
È proprio uno schifo sto bitcoin che fa arricchire la gente...
io78bis15 Marzo 2024, 13:55 #3
Io sono per l'ipotesi della morte.
Nel bene o nel male ha ideato qualcosa da cui sono nate un sacco di iniziative più o meno valide. Se fosse vivo come minimo avrebbe alzato la mano per dire "l'ho inventato io".

Sarebbe un po' come se Linus Torvalds avesse rilasciato il kernel Linux in formato anonimo e poi dopo il successo non avesse detto nulla.
Zappz15 Marzo 2024, 14:31 #4
Se fosse vivo si sarebbe già messo in tasca tutti i miliardi che sono nel suo wallet...
Informative15 Marzo 2024, 14:59 #5
Originariamente inviato da: supertigrotto
Il vero satoshi nakamoto è un realtà una IA,che controllerà le menti degli utilizzatori e dei minatori.
Il passo successivo sarà schiavizzare l'umanità che asservirà i robot.
Pentitevi e convertitevi subito alla criptovaluta se volete vivere.
Naturalmente sto scherzando.
Penso che concettualmente le cripto monete sono buona cosa ma l'applicazione è stata disastrosa,la miglior truffa dopo lo schema Ponzi.
Finché permetteranno alla gente di arricchirsi con la fuffa e con un grosso dispendio di energia,saranno sempre una fuffa.....
Pensate bene ma applicate assolutamente male,molto male direi,credo che l'inventore,se è morto,si starà rigirando nella tomba,se è vivo, sicuramente si vergognerà di come il suo progetto sia stato snaturato in favore della speculazione.


Giusto.
Molto meglio le fiat currencies che permettono alla gente di impoverirsi del 10-15% all'anno (quelle "buone" ) con un dispendio di energia ordini di grandezza maggiore, oltre al dispendio di materiali, considerando tutta l'infrastruttura con la quota gentilmente sottratta usata per finanziare armi per i genocidi, minchiate green controproducenti e propaganda varia
Se ti impoveriscono non è truffa, solo se ti arricchiscono


(poi sarebbe meglio parlare di conservare il potere d'acquisto, piuttosto che di arricchirsi, che è fuorviante perché mescola discorsi di trading con discorsi di sound money, ma so che è troppo avanzato non inizio neanche ) (ovviamente come sempre io parlo di Bitcoin, le alt coins sono ancora fiat currency camuffata, ma anche questo ho constatato è troppo avanzato).
alfredaino16 Marzo 2024, 10:09 #6
Originariamente inviato da: supertigrotto
Il vero satoshi nakamoto è un realtà una IA,che controllerà le menti degli utilizzatori e dei minatori.
Il passo successivo sarà schiavizzare l'umanità che asservirà i robot.
Pentitevi e convertitevi subito alla criptovaluta se volete vivere.
Naturalmente sto scherzando.
Penso che concettualmente le cripto monete sono buona cosa ma l'applicazione è stata disastrosa,la miglior truffa dopo lo schema Ponzi.
Finché permetteranno alla gente di arricchirsi con la fuffa e con un grosso dispendio di energia,saranno sempre una fuffa.....
Pensate bene ma applicate assolutamente male,molto male direi,credo che l'inventore,se è morto,si starà rigirando nella tomba,se è vivo, sicuramente si vergognerà di come il suo progetto sia stato snaturato in favore della speculazione.


Completamente d'accordo. Nato come una forma di denaro elettronico, in realtà non risolve alcun problema reale (nessun sistema di pagamento p2p, nessuna distribuzione della ricchezza, peggiore di quella dell'attuale sistema, nessuna inclusione finanziaria, solo un ottimo strumento speculativo-finanziario).
Invece di essere un antagonista al sistema bancario, in base al messaggio di genesi, è diventato parte di esso.

Molti considerano le criptovalute un gioco a somma zero, non diverso dal mercato azionario, in questo caso l'esempio del concorso di bellezza di Keynes è perfetto: non viene preferita la partecipante più bella (il progetto migliore), ma quella più popolare secondo la massa (questo si applica a Bitcoin, ma anche a moltissime altre criptovalute che dal punto di vista tecnologico e dell'utilità pratica sono molto scarse).
Altri ritengono che le criptovalute siano un gioco a somma non zero, negativa, e in questo caso sono veri e propri schemi Ponzi ovvero degli schemi piramidali MLM "decentralizzati".
Come ho scritto altre volte, non sono ancora convinto di quale delle due ipotesi sia la più corretta, ma leggendo gli interventi dei sostenitori e confrontandoli con i dati, propendo più per la seconda.

Inoltre, Bitcoin e le criptovalute ricordano più un culto, una religione dove i seguaci applicano il mantra di comprare sempre e non vendere mai, rispetto a una tecnologia il cui scopo è risolvere un problema reale applicando i principi della scienza.
Infine, molti studiosi hanno mostrato le debolezze intrinseche delle criptovalute Bitcoin, Currencies, and Fragility oltre al fatto che i costi di gestione siano molto superiori a quelli dei sistemi tradizionali (non solo dal punto di vista energetico/ambientale) e che nel caso dovessero sostituirli sarebbero insostenibili Trust at Scale: The Economic Limits of Cryptocurrencies and Blockchains.
Informative16 Marzo 2024, 11:03 #7
Originariamente inviato da: alfredaino
Completamente d'accordo. Nato come una forma di denaro elettronico, in realtà non risolve alcun problema reale (nessun sistema di pagamento p2p, nessuna distribuzione della ricchezza, peggiore di quella dell'attuale sistema, nessuna inclusione finanziaria, solo un ottimo strumento speculativo-finanziario).
Invece di essere un antagonista al sistema bancario, in base al messaggio di genesi, è diventato parte di esso.

Molti considerano le criptovalute un gioco a somma zero, non diverso dal mercato azionario, in questo caso l'esempio del concorso di bellezza di Keynes è perfetto: non viene preferita la partecipante più bella (il progetto migliore), ma quella più popolare secondo la massa (questo si applica a Bitcoin, ma anche a moltissime altre criptovalute che dal punto di vista tecnologico e dell'utilità pratica sono molto scarse).
Altri ritengono che le criptovalute siano un gioco a somma non zero, negativa, e in questo caso sono veri e propri schemi Ponzi ovvero degli schemi piramidali MLM "decentralizzati".
Come ho scritto altre volte, non sono ancora convinto di quale delle due ipotesi sia la più corretta, ma leggendo gli interventi dei sostenitori e confrontandoli con i dati, propendo più per la seconda.

Inoltre, Bitcoin e le criptovalute ricordano più un culto, una religione dove i seguaci applicano il mantra di comprare sempre e non vendere mai, rispetto a una tecnologia il cui scopo è risolvere un problema reale applicando i principi della scienza.
Infine, molti studiosi hanno mostrato le debolezze intrinseche delle criptovalute Bitcoin, Currencies, and Fragility oltre al fatto che i costi di gestione siano molto superiori a quelli dei sistemi tradizionali (non solo dal punto di vista energetico/ambientale) e che nel caso dovessero sostituirli sarebbero insostenibili Trust at Scale: The Economic Limits of Cryptocurrencies and Blockchains.


Wall of text alert -> https://en.wikipedia.org/wiki/Brandolini%27s_law"][B][U]Brandolini's law[/U][/B][/URL]

1 - il blogger che citi con il Ponzi e bla bla https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=48437494&postcount=86"][B][U]ho già spiegato[/U][/B][/URL] che semplicemente stupra la semantica adattando a forza le definizioni affinché le sue tesi ci rientrino. Possiamo farlo tutti, ha il solo effetto di svuotare di senso e utilità pratica le definizioni stesse. Non cambia la natura della realtà, che è l'ultimo e unico arbitro, che andrà in una direzione che conferma le tesi e le conseguenze delle tesi, oppure no (al momento è il no da 15 anni). Glissa anche su tutti i problemi delle fiat, vedi 2 e 3, ma mi rifiuto di perdere ulteriore tempo ad entrare nel dettaglio punto punto su roba di questo di livello, perché ribadisco: alla fine viene smentita dai fatti storici.

2 - L'ultima ricerca che linki è fallata (ne ho letta di sta roba, c'è pieno, questione di incentivi [B][U]https://bitcoinmagazine.com/culture...arch-on-bitcoin[/U][/B] ). L'autore non tiene conto, come quasi tutte le fiat minds, dei problemi e conseguenti costi sulla maggior parte della società dei sistemi fiat (anzi è proprio tabù anche solo accennarli, generalmente), che andrebbero inclusi nel confronto (non mi dilungo, ti ho già linkato ottimo materiale. Poi c'è anche roba molto più vecchia, partendo da Mises ecc). Non tiene neanche conto dello scaling tramite layer 2 ad esempio, che consente un fine tuning del livello di trust alla bisogna ma sempre con la possibilità di fallback su un layer di sound money credibilmente scarsa non manipolabile nei suoi parametri fondamentali. Quindi il valore economico mosso può scalare in modo molto più efficiente, anche rispetto ai sistemi tradizionali (INCLUDENTO ribadisco TUTTO quello che ci sta dietro, inclusi i costi dei monopoli della violenza che reggono la "rule of law": armi, personale ecc ecc e non glissando sugli aspetti sfavorevoli alle proprie tesi). Anche il sistema tradizionale è formato da strati di servizi con trust assumptions differenti, per scopi differenti (visa su swift su fedwire e via dicendo, ad esempio), tranne che manca lo strato finale di sound money (piccolo dettaglio): nel mondo fiat nulla è completamente finale, tantomeno scarso.

3 - l'economia in generale, specialmente quella "keynesiana", non è proprio una scienza, è una soft science o scienza sociale che spesso va a braccetto con la politica e fa modelli partendo da variabili non facilmente misurabili (o non misurabili del tutto, o analizza tramite sistemi metodologicamente fallati/maneggiabili secondo il bias politico, vedi i vari aggregati tipo il CPI). Spesso per come viene usata è proprio una pseudoscienza a fini propagandistici
[B][U]https://aeon.co/essays/how-economis...a-s-astrologers[/U][/B]
[B][U]http://www.scottchurchdirect.com/do...unk-science.pdf[/U][/B]
[B][U]https://www.shadowstats.com/article...ion-measurement[/U][/B]
quindi ci sono varie scuole di pensiero e non devi prendere automaticamente per oro colato quello che leggi in qualsiasi ricerca a sfondo economico: va tutto valutato nel merito, non si può subappaltare il pensiero, o rischi di inquadrare male la realtà con cost-opportunity a tuo carico.
Lo noti subito anche proprio nella ricerca che hai citato di cui al punto 2: piena di assunti opinabili e confutabili.
Non è fisica, anche se tenta di camuffarsi come tale con strati e strati di matematica applicata ai suddetti modelli (che poggiano su fondamenta fragili): "physics envy" molti la chiamano.
Meglio a mio avviso l'approccio austriaco per primi principi e logica, piuttosto che le cazzate quantitativo-aggregate che poi deviano dalla realtà causando i cicli di boom&bust e cattiva allocazione delle risorse con impoverimento generale (tranne per i "cantillionaires", vicini alle stampanti ovviamente [B][U]https://it.economy-pedia.com/11032129-cantillon-effect[/U][/B] ).
Bitcoin potenzialmente (dipenderà dall'adozione) "fixes this" e quindi ha enorme valore, perché sono problemi enormi.

4 - il Keynesian beauty contest, https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=48437494&postcount=86"][B][U]ti ho già spiegato[/U][/B][/URL], è un discorso che riguarda la parte speculativa, che c'è, come per tutto, ma non ti descrive tutto il fenomeno. La speculazione è appunto un gioco a somma zero, un trasferimento di ricchezza da investitori meno sofisticati a quelli più sofisticati o con più informazioni/agganci. Per definizione un asset puramente speculativo non può continuare semplicemente ad apprezzarsi nel tempo: se questo avviene, significa che c'è altro e sta a te capire cosa (io una mano te l'avrei data). E più la cosa continua nel tempo, più è probabile che il modello puramente speculativo sia inadatto.

5 - "nato come ..." bla bla: già risposto https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=48371073&postcount=69"][B][U]qui[/U][/B][/URL], punto 2.
Poi continui con il mantra (religione! culto!) del "nessun sistema di pagamento p2p" mentre invece sì vedi il guaio di fare "l'accademico" senza mai mettere le mani in pasta nella realtà? L'ho usato personalmente in più occasioni in questo modo. Certo ci sono dei tradeoffs (di nuovo: si possono mitigare solo con più adozione) ma sono accettabili a fronte dei vantaggi: alla bisogna hai questo strumento globale e incensurabile per transare, anche se non è accettato proprio in ogni negozietto sotto casa ancora ("problema" facilmente mitigabile con uno dei mille intermediari: il punto è che c'è ampia domanda, quindi liquidità, per via del valore percepito, quindi anche in una fase intermedia dove a volte si deve ancora passare dalla fiat non ci sono grosse limitazioni).
"Non risolve alcun problema reale" = non risolve i problemi reali che la tua visione limitata del mondo vede. Ignori ad esempio tutte le realtà e i casi d'uso dove semplicemente con Bitcoin puoi transare/accedere/portare con te il tuo net worth, mentre con altro no, o sarebbe pericoloso [B][U]https://www.amazon.it/Check-Your-Fi...n/dp/B09V2NM9VJ[/U][/B] Oltre al già analizzato problema del money debasement che riguarda tutti, anche nei Paesi privilegiati (che già da solo basterebbe).

[EDIT] 6 - la parte sulla distribuzione della ricchezza: ti ho già spiegato https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=48371073&postcount=69"][B][U]qui[/U][/B][/URL], punto 4 e https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=48371114&postcount=72"][B][U]qui[/U][/B][/URL] che è un'idiozia, sia perché in un mercato sano non ci deve essere (il mercato non deve essere distorto però, come è il caso con la fiat), non è socialismo, sia perché il confronto che citi viene fatto sulla base della distribuzione in America, mentre andrebbe esteso al mondo, essendo Bitcoin globale, e se lo estendi al mondo altro che le disuguaglianze in Bitcoin
Ma tu continua a rilinkarlo, tranquillo.

[EDIT] 7 - il meme idiota su Blackrock: è esattamente il contrario . E' la finanza tradizionale che diventa parte di Bitcoin, non potendo più ignorarlo dopo anni a chiamarlo Ponzi, truuufaaaah pedofiliaaaahh: la gente lo vuole, non offrendo prodotti ci perdi le commissioni. Costo opportunità, incentivi, game theory all'opera. Il solito

[EDIT] 8 - "Bitcoin e le criptovalute ricordano più un culto, una religione dove i seguaci applicano il mantra di comprare sempre e non vendere mai": Bitcoin si spende alla bisogna, generalmente poco perché il potere d'acquisto aumenta e quindi ne devi spendere sempre meno rispetto all'accumulato (moneta che funziona come dovrebbe, bellezza).
Inoltre in genere conviene prendere fiat in prestito e spendere quella (shorti la fiat, strategia sempre vincente), piuttosto che spendere Bitcoin direttamente.
Continui a sparare cazzate su cose che non sai, non hai sperimentato, bon. Poi arriva chi lo fa da anni traendone grandi vantaggi economici a spiegarti che appunto sono cazzate ed è "culto", "religione". Ben venga la religione, che ti devo dire



Ciò spiegato, per l'ennesima volta, concludiamo mettendola così: forse hai ragione tu, forse invece è proprio la forma migliore di moneta mai concepita dall'umanità che sta venendo adottata e sta demonetizzando altre forme, e l'aumento del suo potere d'acquisto rispetto a queste altre forme ne è la conseguenza (leggiti se vuoi i vari libri che ti ho già linkato, per approfondire, sono stanco di debunkare ogni volta da capo)(Bitcoin, non le criptovalute, che sono altra cosa. Tu continui a mischiare perché non sai di che parli, come tanti).
Chi deciderà chi ha ragione? Il mercato, la realtà, le persone: se ho ragione io il potere d'acquisto continuerà tendenzialmente ad aumentare sul lungo periodo, al di là dei saliscendi speculativi, come avviene da 15 anni a questa parte. Se hai ragione tu andrà a zero o giù di lì. Ecco l'unico "dato" con cui devi "confrontare"
Le chiacchiere e le seghe accademiche stanno a zero.
Ma se il potere d'acquisto continuasse ad aumentare (o anche solo se ad un certo punto restasse costante), e tu continuassi a sostenere le tue cagate (a mio avviso), saresti solo un ...... (a scelta ) e potrei solo rifilarti il classico have fun staying poor: ne paghi tu il costo opportunità come ti ho già detto, non sono Bitcoin o i bitcoiners che ne vengono danneggiati. Non aiuta neanche ripetere gli stessi mantra, da sciamano fiat (religione! culto! ) sotto ogni thread.

Io sarò sempre qui a prenderti per il culo ogni volta che il mio net worth farà un x3-x4 (ad oggi sono ad un x150 circa, da fine 2012) e tu avrai perso una doppia cifra % con la tua fiat (se ne hai).
Ti consolerai con i tuoi links "terzi" "imparziali" "accademici" che ti avranno reso un gran servizio.

Originariamente inviato da: alfredaino
Come ho scritto altre volte, non sono ancora convinto di quale delle due ipotesi sia la più corretta, ma leggendo gli interventi dei sostenitori e confrontandoli con i dati, propendo più per la seconda.


sì, ma occhio che mentre spendi grandi risorse intellettuali per scegliere quale è meglio tra Cazzata 1 e Cazzata 2, l'ipotesi 3, che ti ho spiegato io, potrebbe prenderti a legnate sulle orecchie e ritengo molto probabile lo farà (o meglio, continuerà a farlo ).
supertigrotto16 Marzo 2024, 14:18 #8
Originariamente inviato da: Informative
Giusto.
Molto meglio le fiat currencies che permettono alla gente di impoverirsi del 10-15% all'anno (quelle "buone" ) con un dispendio di energia ordini di grandezza maggiore, oltre al dispendio di materiali, considerando tutta l'infrastruttura con la quota gentilmente sottratta usata per finanziare armi per i genocidi, minchiate green controproducenti e propaganda varia
Se ti impoveriscono non è truffa, solo se ti arricchiscono


(poi sarebbe meglio parlare di conservare il potere d'acquisto, piuttosto che di arricchirsi, che è fuorviante perché mescola discorsi di trading con discorsi di sound money, ma so che è troppo avanzato non inizio neanche ) (ovviamente come sempre io parlo di Bitcoin, le alt coins sono ancora fiat currency camuffata, ma anche questo ho constatato è troppo avanzato).

Uno dei problemi della moneta reale,per cui la svalutazione leggera aiuta, è l'accumulo di ricchezza che poi resta stagnante,per fortuna la moneta si svaluta in po' altrimenti nessuno investirebbe,se aumentasse di valore nel tempo,nessuno andrebbe a lavorare o farebbe in modo che i beni e servizi,aumenterebbero sempre di più il loro prezzo.
Se tu in banca hai un milione di euro (te lo auguro di tutto cuore) e lo lasciassi in banca per 10 anni senza interessi,fra 10 anni è come se valesse metti 800 Mila euro,tu per non perdere quel valore,lo investi,anche in cose utili,tipo aprire una panetteria,una fabbrichetta,un negozio etc,quindi sei stimolato a reimmetterli nel mercato,se invece,aumentassero di valore di anno in anno,la natura umana ingorda insegna,farebbe in modo che tu tenga quei soldi nel conto corrente in modo che tu virtualmente dopo 10 ti troveresti un milione e mezzo in banca e quindi non saresti propenso a spenderli nell' economia reale.
La cripto,oltre ai consumi energetici,ha sostituito il sistema bancario/borsistico/speculativo ma in modo peggiore visto che non c'è un vero ente di controllo, è un accordo fra privati e come tale non è legiferato.
Fino a qualche anno fa,sulle banconote c'era scritto "pagabili a vista" e quindi lo stato ti garantisce la spendibilità,cosa che non può essere certa con il Bitcoin,se da domani tutti gli utenti di Bitcoin decidessero che un Bitcoin vale 50 centesimi,valgono 50 centesimi e nessuno può metterci il becco,mentre per uno stato è diverso non possono farti valere 50 euro 50 centesimi da oggi al domani per futili ragioni,interverrebbe subito il fondo monetario e altre istituzioni a mettere un freno a tutto,sia nel ribasso e sia nel rialzo.
Qualche volta ho pensato che se avessi acquistato Bitcoin ora sarei ricco o starei molto bene ma ho anche pensato,ho prodotto qualcosa,ho venduto un bene o un servizio utile per la comunità o,ho solo fatto il giochino,io ti dò una sequenza criptata e tu mi dai dei soldini?Togliendoli fra l'altro dall' economia reale?
Purtroppo le cripto, finché non vengono regolamentate e tenute sotto occhio da un ente fiscale severo,non potranno essere utili all' economia reale,solo all' economia di speculazione.
Sarei il primo a sostenere le cripto se fossero realmente democratiche,apolitiche e giustea quel che vedo, è solo speculazione pura,e questo non mi piace perché va contro l'economia reale,quella che manda avanti il mondo.
Informative16 Marzo 2024, 14:26 #9
Originariamente inviato da: supertigrotto
Uno dei problemi della moneta reale,per cui la svalutazione leggera aiuta, è l'accumulo di ricchezza che poi resta stagnante,per fortuna la moneta si svaluta in po' altrimenti nessuno investirebbe,se aumentasse di valore nel tempo,nessuno andrebbe a lavorare o farebbe in modo che i beni e servizi,aumenterebbero sempre di più il loro prezzo.
Se tu in banca hai un milione di euro (te lo auguro di tutto cuore) e lo lasciassi in banca per 10 anni senza interessi,fra 10 anni è come se valesse metti 800 Mila euro,tu per non perdere quel valore,lo investi,anche in cose utili,tipo aprire una panetteria,una fabbrichetta,un negozio etc,quindi sei stimolato a reimmetterli nel mercato,se invece,aumentassero di valore di anno in anno,la natura umana ingorda insegna,farebbe in modo che tu tenga quei soldi nel conto corrente in modo che tu virtualmente dopo 10 ti troveresti un milione e mezzo in banca e quindi non saresti propenso a spenderli nell' economia reale.


E' una delle tante "critiche" keynesiane, trite e ritrite: il risparmio è male, la spesa stimola l'economia, la moneta deflazionistica disincentiva il credito.
La controargomentazione "austriaca" è che in realtà il credito ci sarebbe comunque, ma con più oculatezza, meno "passi più lunghi della gamba" che la fiat largesse stimola, meno boom&bust e cattiva allocazione delle risorse.
Se per prestare devi prima accumulare capitale, specialmente in una riserva di valore sana che tende ad apprezzarsi nel tempo, ci pensi bene e non allochi in cagate.
Stesso discorso per la questione investimenti/spesa.

Poi il discorso del "per non perdere valore a causa dell'inflazione, investi": anche questa è fiat propaganda fallata, perché la moneta è una necessità di base emersa per permettere la specializzazione dei compiti (cosa che abilita la civilizzazione). Senza moneta c'è il baratto quindi uno deve saper fare un po' di tutto per sopravvivere (non è detto che trovi quello che gli serve quando gli serve, e abbia qualcosa che serva alla controparte da scambiare: problema della doppia corrispondenza dei bisogni). Grazie alla moneta uno invece può concentrarsi su quello che sa fare meglio, e il risultato netto è che l'umanità in aggregato sa fare tutto molto meglio. Se uno deve fare, chessò, l'ingegnere e come side business anche l'investitore, SOLO per mantenere il valore che ha già acquisito, viene meno la caratteristica più importante della moneta.

Chi avrà ragione? Mah, come spiegato nel reply precedente l'economia non è fisica, c'è sempre un margine interpretativo per la natura stessa delle molteplici variabili in gioco.
A me, personalmente (come si sarà capito ) convince DECISAMENTE di più l'approccio austriaco, mentre quello keynesiano mi sembra sempre più una teoria al servizio della politica (da qui il suo successo: la propaganda fiat ha infinito potere di fuoco grazie alle risorse sottratte all'intera userbase, che questa sia d'accordo o meno), volta a fornire sempre nuove giustificazioni alla stampa di denaro.

Originariamente inviato da: supertigrotto
Se tu in banca hai un milione di euro (te lo auguro di tutto cuore)
non in banca ("un po'" di più comunque )

Originariamente inviato da: supertigrotto
La cripto,oltre ai consumi energetici,ha sostituito il sistema bancario/borsistico/speculativo ma in modo peggiore visto che non c'è un vero ente di controllo, è un accordo fra privati e come tale non è legiferato.
Fino a qualche anno fa,sulle banconote c'era scritto "pagabili a vista" e quindi lo stato ti garantisce la spendibilità,cosa che non può essere certa con il Bitcoin,se da domani tutti gli utenti di Bitcoin decidessero che un Bitcoin vale 50 centesimi,valgono 50 centesimi e nessuno può metterci il becco,mentre per uno stato è diverso non possono farti valere 50 euro 50 centesimi da oggi al domani per futili ragioni,interverrebbe subito il fondo monetario e altre istituzioni a mettere un freno a tutto,sia nel ribasso e sia nel rialzo.
Qualche volta ho pensato che se avessi acquistato Bitcoin ora sarei ricco o starei molto bene ma ho anche pensato,ho prodotto qualcosa,ho venduto un bene o un servizio utile per la comunità o,ho solo fatto il giochino,io ti dò una sequenza criptata e tu mi dai dei soldini?Togliendoli fra l'altro dall' economia reale?
Purtroppo le cripto, finché non vengono regolamentate e tenute sotto occhio da un ente fiscale severo,non potranno essere utili all' economia reale,solo all' economia di speculazione.
Sarei il primo a sostenere le cripto se fossero realmente democratiche,apolitiche e giustea quel che vedo, è solo speculazione pura,e questo non mi piace perché va contro l'economia reale,quella che manda avanti il mondo.


Adesso non ho tempo di leggere e rispondere a questo, devo uscire. Quando torno

[EDIT] Eccomi. Allora, prima di tutto parliamo di Bitcoin e basta: le "crypto" sono perlopiù delle aziende tech a vario livello centralizzate e quindi senza le proprietà monetarie di Bitcoin (sono più simili alla fiat, ma peggio perché sono private) o in minor parte copie di Bitcoin con qualche parametro cambiato senza possibilità di raggiungere il suo effetto network [B][U]https://unchained.com/blog/bitcoin-cant-be-copied/[/U][/B]. Oltre non mi dilungo su questo punto perché l'ho in parte già fatto in mille altri commenti ed è estremamente lungo da spiegare nel dettaglio (nel link una buona base, non esaustiva), anche perché bisognerebbe debunkare il marketing e i giochi delle tre carte tecnici di ogni altcoin, una per una.

Poi: tu come la maggior parte di chi si approccia un po' superficialmente a Bitcoin vieni sviato dall'aspetto speculativo, che ovviamente c'è, specialmente in fase di adozione, è "appariscente" e se uno non approfondisce tende a fermarsi lì e ad estenderlo al tutto, giungendo a conclusioni sbagliate. Il primo indizio che è un approccio sbagliato deriva dal fatto che come spiegavo un asset che si regge sulla sola speculazione è estremamente improbabile, ma proprio estremamente, che possa restare in piedi per un periodo così lungo, addirittura apprezzandosi, in media, costantemente. Come sempre dico bisogna prima di tutto confrontarsi con la realtà empirica per validare i nostri modelli mentali.

Scindendo invece l'aspetto speculativo dalle caratteristiche monetarie, comprendi che l'approccio giusto non è "mi arricchisco non facendo nulla", per quanto in questa fase l'opportunità di arricchirsi molto ci sia (non proprio non facendo nulla, comunque: non è facile specialmente tenere a lungo durante le fasi di apprezzamento), ma è "faccio quello che so fare e uso Bitcoin per conservare il valore prodotto e scambiato, rendendomi immune al debasement (=furto)".
I discorsi che fai sulla stabilità hanno degli importanti tradeoffs, alcuni li ho già elencati: quando dici che il governo "interviene stabilizzando" in realtà tradotto significa che spalma le perdite su tutta la userbase di quella moneta. Socializza le perdite. Questo crea vari meccanismi perversi: i grandi business sono incentivati a diventare "too big to fail" così è probabile che in caso di perdite lo Stato interverrà facendo pagare al resto della comunità. E come si diventa too big to fail? Mettendo le mani in pasta un po' in tutto, quindi investimenti azzardati, poco oculati, che consumano risorse per produrre cazzate, e quindi poi queste risorse aumentano di prezzo, e via via a catena hai l'inflazione. Quindi non è un pasto gratis: è una stabilità nel breve periodo che paghiamo tutti (cioè pagate tutti ) con un impoverimento generale (tranne come dicevo chi è vicino alle stampanti di denaro, per effetto Cantillon, che invece si arricchisce, perché ottiene il denaro fresco di stampa prima degli altri per credenziali politiche, quando ancora non è svalutato).
La fiat quindi fa un disservizio alla gran parte della comunità, per non dire proprio che commette crimini contro la comunità, dando al governo potere quasi illimitato di acquisire risorse in cambio di nulla e direzionarle dove piace alla politica, spesso in cose fallimentari o controproducenti, spinti dall'incentivo magari di compiacere "il popolo" nel breve, con conseguenze nefaste nel lungo, per avere consenso e perpetrare il proprio potere (nel lungo tanto ci sarà un'altra parte politica al potere, e si potrà incolpare quella per buttarla giù ). Il tutto in modo subdolo, surrettizio, senza neanche dover pagare lo scotto di dover tassare, con molta meno accountability.
Ci sono ovviamente anche aspetti positivi, come l'aver favorito lo sviluppo del commercio, almeno nel breve periodo, perché la fiat (almeno quella "buona" tipo dollaro: tra virgolette perché questo suo essere "migliore" deriva dal fatto che essendo global reserve currency può spalmare il suo debasement praticamente su tutto il mondo, non solo sugli USA) è comunque un buon medium of exchange, ma comunque Bitcoin è potenzialmente superiore anche in questo, senza il tradeoff di essere uno store of value di merda

Molto meglio quindi, a mio avviso, una moneta sana, credibilmente scarsa, non maneggiabile, anche se con il tradeoff che, finchè non viene adottata su sufficiente larga scala, è un po' volatile sul breve periodo: la volatilità puoi gestirla, il furto sottobanco tramite debasement no. Il finanziamento illimitato di cose con cui magari non sei d'accordo (generalmente guerre) nemmeno. Meglio a mio avviso che sia il mercato non distorto (=la gente con una visione più granulare sulle scelte economiche di qualsiasi ente centrale) a direzionare l'allocazione delle risorse, tramite il segnale dei prezzi, non un pianificatore centrale, con giocoforza un gap informativo, tramite debasement.

Ci sarebbe molto, molto altro da dire, come tutti i discorsi sull'interest rate arbitrage, la costante finanziarizzazione dei business (piuttosto che concentrarsi sull'offrire servizi/prodotti di valore), il rent seeking ecc e come Bitcoin può aiutare ad invertire questo trend deleterio (una base qui [B][U]https://nakamotoinstitute.org/mempo...inancialization[/U][/B]), ma ovviamente non è proponibile qui: ho indicato vari volumi dai quali si può partire, sta alla volontà del singolo. Come sempre dico: non stiamo parlando di quale macchina sia più bella o dell'attore più bravo, si parla di moneta e scelte economiche ed è quindi nell'interesse di ognuno assicurarsi di aver capito bene Bitcoin e soprattutto la fiat. Sbagliarsi non è gratis o neutrale.
Informative17 Marzo 2024, 01:09 #10
Originariamente inviato da: alfredaino
I[...]Bitcoin e le criptovalute ricordano più un culto, una religione [...]


Oddiooo mi era sfuggito il link embedded nel culto!! Tocca farci un reply a parte Che sarabanda, che autentiche perle di puttanate shitcoinerose!!! "Oh the shitcoinery!" ci credo che non ne azzecchi mezza se sei partito a formarti su materiale di questo tipo. Esilarante davvero

Comunque senti, non ho voglia di debunkare nuovamente le minchiate di marketing delle varie shitcoins tipo Algorand (che è centralizzatissimo, sostanzialmente la foundation controlla di fatto tutto incentivando i relays che sono gli unici full nodes, poco importa se un pezzo del sistema è decentralizzato, tipo i consensus nodes che sono light nodes con 1 minuto di transazioni memorizzate che non comunicano neanche tra loro, ma solo tramite i relays) e compagnia: se ha ragione chi ha scritto questo "pezzo" prima o poi il mercato se ne renderà conto e il valore si trasferirà verso queste "blockchains" che risolvono il trilemma (e ripropongo un po' di sane letture [B][U]https://unchained.com/blog/bitcoin-cant-be-copied/[/U][/B], e tutto il libro "Gradually, then suddenly" che le raccoglie).
Al momento il trend pare proprio l'opposto, con praticamente tutte le shitcoin che vanno a zero rispetto a Bitcoin (in particolare Algorand), salvo qualche primo periodo di boom dovuto alla novità. Inutile sprecare tempo con altri papiri: investici, magari insieme al tuo compare esperto del nulla Pachachachacha e quando, se ti va bene, underperformerai Bitcoin o, se ti va male, perderai soldi magari sarà la volta buona che inizierai ad approfondire e capire sul serio.
Cryptosystems are a complex matter (Poelstra).

Più che il culto di Bitcoin qui mi sa che c'è il culto masochistico di farsi inculare dai vari affinity scammers che intortano i noobs per tornaconto personale.

Ma il finale poi: "Bitcoin è un culto, una nuova religione. La dimostrazione è lasciata come banale esercizio per il lettore." AHAHAAHAH il peggior ritardo pseudo-accademico che prende bastonate sulle gengive dalla realtà da anni e anni e anni nella sua migliore e splendente forma
Ecco, ho svolto l'esercizio
https://bitcoin.zorinaq.com/price/
https://imgur.com/a/7ieGjNJ

Fatti un favore ed inizia a leggere meno merda. Le tue tasche e la tua reputazione ringrazieranno. Dal canto mio dopo questa inizierò a prenderti e a risponderti molto meno sul serio Però grazie per l'entertainment di livello

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