Compiuta la più grande operazione antipirateria della storia italiana, chiudono i siti sacri
Ieri, 4 marzo, è stata eseguita la più grande operazione antipirateria in Italia. Il GIP di Roma ha sottoposto alla chiusura una lista enorme di siti che consentivano il download e lo streaming di contenuti protetti dal diritto d'autore
di Nino Grasso pubblicata il 05 Marzo 2014, alle 14:02 nel canale Web
109 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAnche se li avessero chiusi definitivamente, per uno che muore, ne spuntano almeno altri 10
Alla faccia di Gino Paoli!
e della siae (se ti riferivi a quello)
DNS
Il solito, inutile redirect dns per chi usa quelli default.. Basta che registrino un altro dominio ed è fatta.....Quindi dal primo aprile l'AGCOM potrà oscurare siti di propria iniziativa? Non era stata affossata questa norma? Ricordo male?
mi sa di no, per adesso viene solo criticata ma non sono ancora passati ai fatti... vedremo
anche se ne riaprono altri, almeno i detentori di quei siti incorrerano se non nell'arresto (difficile in italia) almeno in grane giudiziarie: avvocati, multe, processi, inibizioni, ecc ecc, che comportano anni di grane e di costi.
I siti pirata non sono opere pie, ma siti di sfruttatori di lavoro altrui per farsi senza lavoro soldi da pubblicita' a siti porno e di furto di soldi.
Molti di questi poi sono vere associazioni a delinquere di stampio mafioso, camorristico o di altre mafie dell'est.
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