Cinema: in USA vogliono imporre per legge l'orario preciso di inizio film

Proposta di legge nel Connecticut per obbligare i cinema a indicare l'orario esatto di inizio film, suscitando dibattito tra operatori e spettatori. Intanto, il settore cinematografico italiano mostra segnali di ripresa, con incassi in linea con i livelli pre-pandemia.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 12 Febbraio 2025, alle 10:31 nel canale WebIl cinema è da sempre una delle forme di intrattenimento più amate, ma negli ultimi anni ha dovuto affrontare diverse sfide, dalla pandemia alla concorrenza dello streaming. Nonostante ciò, i dati mostrano una ripresa del settore, con il pubblico che torna nelle sale. Tuttavia, una questione annosa continua a infastidire gli spettatori: l'orario effettivo di inizio dei film.
Il problema dei tempi di attesa
Chiunque sia andato al cinema negli ultimi anni sa bene che l'orario indicato sul biglietto raramente corrisponde all'inizio effettivo del film. Tra pubblicità e trailer, non è insolito dover attendere anche 20-30 minuti prima che il lungometraggio inizi davvero. Questa pratica, se da un lato può essere comoda per chi arriva in ritardo o vuole acquistare snack e bevande, dall'altro può risultare frustrante per chi preferisce ottimizzare il proprio tempo.
La proposta di legge nel Connecticut
In risposta a questa situazione, nel Connecticut è stata avanzata una proposta di legge che potrebbe cambiare radicalmente le regole del gioco. Martin Looney, Presidente pro tempore del Senato dello stato americano, ha presentato un disegno di legge che obbligherebbe i cinema a indicare sia l'orario di inizio del pre-show che quello del film vero e proprio. "Sembra un abuso del tempo altrui", ha dichiarato Looney, spiegando le motivazioni dietro la sua proposta. "Chi vuole arrivare prima e guardare le promozioni, può farlo. Ma se vogliono guardare solo lo spettacolo vero e proprio, dovrebbero essere in grado di sapere esattamente a che ora essere lì".
Come prevedibile, la proposta ha suscitato reazioni contrastanti nel settore. I gestori dei cinema si sono mostrati preoccupati, sottolineando come la proiezione di pubblicità e trailer prima del film rappresenti una fonte importante di entrate. In un'epoca in cui i cinema faticano già a competere con le piattaforme di streaming, questa ulteriore limitazione potrebbe mettere a rischio la sostenibilità economica di molte sale. Peter H. Gistelinck, direttore esecutivo dell'Avon Theatre di Stamford, Connecticut, ha espresso preoccupazione affermando che la proposta "scoraggerebbe sicuramente i nostri partner commerciali dal trasmettere messaggi video, il che avrebbe un impatto negativo diretto sulla nostra stabilità finanziaria in un ambiente già così difficile".
La questione solleva un interessante dibattito tra la comodità per gli spettatori e la necessità di trasparenza. Da un lato, molti apprezzano la flessibilità offerta dal pre-show, che permette di arrivare con calma e sistemarsi senza perdere l'inizio del film. Dall'altro, c'è chi ritiene che il tempo degli spettatori debba essere rispettato, fornendo informazioni precise sull'orario effettivo di inizio della proiezione.
Il contesto italiano: una ripresa del settore
Mentre negli Stati Uniti si discute di questa proposta, in Italia il settore cinematografico mostra segnali di ripresa. Secondo i dati Cinetel, nel 2024 i botteghini italiani hanno incassato 493 milioni di euro, con quasi 70 milioni di biglietti venduti. Questi risultati sono in linea con quelli del 2023, nonostante alcune difficoltà come lo sciopero di Hollywood e la concorrenza di importanti eventi sportivi. La stabilità del mercato italiano è particolarmente significativa se confrontata con altri paesi europei. Mentre la Francia ha registrato una leggera crescita (+0,5%), il mercato britannico ha subito un lieve calo (-0,1%), quello spagnolo ha perso il 2,6% degli incassi e quello tedesco addirittura il 7,4%.
28 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoChe Anubi possa perseguitarvi per sette generazioni !!!
Siete il motivo, uno dei tanti, per i quali non vado più al cinema da oltre cinque anni !!!
Arrivate in ritardo, illuminate la sala a giorno con gli smartphone per trovare il posto, poi vi sedete e non potendo smettere di mangiare per neanche due ore (la cosa è seria, eh), cominciate a sgranocchiare, succhiare, allestire barbeque, etc. etc. - fate tutto ciò che possibile tranne guardare il film e lasciarlo guardare in santa pace al prossimo !!! Senza contare chiacchiericcio, commenti, telefonate...roba che esci con un nervoso tremendo, neanche fossi posseduto da Baphomet in persona !
+1
Porcavacca che ricordi!!
Sono un vecchio dimmerda.
...se usi la cannuccia...
Sono un vecchio CENSORED.
Che ricordi ? Chi sei, il ragazzo de "Il Tempo delle Mele" ?
Quello che dentro la ciotola dei popcorn aveva messo il...vabbè sorvoliamo !
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Siete il motivo, uno dei tanti, per i quali non vado più al cinema da oltre cinque anni !!!
Arrivate in ritardo, illuminate la sala a giorno con gli smartphone per trovare il posto, poi vi sedete e non potendo smettere di mangiare per neanche due ore (la cosa è seria, eh), cominciate a sgranocchiare, succhiare, allestire barbeque, etc. etc. - fate tutto ciò che possibile tranne guardare il film e lasciarlo guardare in santa pace al prossimo !!! Senza contare chiacchiericcio, commenti, telefonate...roba che esci con un nervoso tremendo, neanche fossi posseduto da Baphomet in persona !
Precise precise le mie considerazioni, aggiungendo audio e qualità immagine pessime.
Satana for president. Meet Hell Great Again...
Mettetela nell'intervallo tra il primo e secondo tempo piuttosto.
Io ormai mi addormento in Prima Serata
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