Celebgate, si dichiara colpevole uno dei responsabili del furto di foto private delle star

Celebgate, si dichiara colpevole uno dei responsabili del furto di foto private delle star

Il ventottenne Edward Majerczyk ha ammesso di aver preso parte al furto di foto e video su 300 diversi account iCloud e Gmail, patteggiando una pena con la giustizia statunitense

di pubblicata il , alle 10:51 nel canale Web
Apple
 

Uno degli uomini dietro il famosissimo Celebgate, l'attacco di phishing di enorme portata e importanza con cui sono state rubate foto e video intimi di molte celebrità, si è dichiarato colpevole di essere entrato su oltre 300 account iCloud e Gmail illecitamente. Ad averlo annunciato è stato lo United States Attorney's Office for the Central District of California:

"Edward Majerczyk, 28 anni, che risiede a Chicago e Orland Park, Illinois, è stato nominato in una informazione penale depositata oggi nella Corte Distrettuale degli Stati Uniti a Los Angeles. Majerczyk ha firmato un patteggiamento in cui accetta di dichiararsi colpevole di violazione del Computer Fraud and Abuse Act, in particolare nell'accusa di accesso non autorizzato ad un computer protetto per ottenere informazioni sensibili".

Si tratta del secondo dei responsabili del Celebgate (noto volgarmente come The Fappening) ad essere stato colpito dalla giustizia statunitense. A marzo veniva identificato Ryan Collins, il quale poi aveva patteggiato per una sentenza di 18 mesi. Majerczyk rischia un massimo di 5 anni per i reati commessi, anche se è probabile che abbia patteggiato per ricevere uno sconto della stessa portata di quello ottenuto da Collins qualche mese fa.

Jennifer Lawrence

Il caso scoppiava quasi 2 anni fa, quando una miniera d'oro di contenuti privati di celebrità popolari veniva riversata sul web: fra le vittime Jennifer Lawrence, Ariana Grande, Avril Lavigne, Emily Ratjakowski, Kim Kardashian, Vanessa Hudgens. Sin da subito si è pensato che si trattasse di una violazione nei server di iCloud, ipotesi successivamente smentita dalle indagini svolte e ufficialmente anche da Apple.

Si è trattato invece di semplicissimo phishing, con le celebrità che sono state spinte ad inserire le proprie credenziali iCloud e Gmail all'interno di siti web fraudolenti realizzati ad-hoc. Non si può dire però che Apple ne sia uscita senza colpe: pare infatti che una vulnerabilità nel servizio Trova il mio iPhone abbia avuto un certo ruolo all'interno del fenomeno. Ad aggravare la posizione di Apple il fatto che pare che la società conoscesse la presenza della falla sul servizio parecchi mesi prima.

Il caso di Majerczyk è stato trasferito al Northern District of Illinois per la finalizzazione della sentenza. Da sottolineare che Majerczyk e Collins non hanno ammesso di aver distribuito i contenuti sul web, fattore che suggerisce la presenza di altri esponenti non ancora noti all'interno del caso.

9 Commenti
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Balthasar8505 Luglio 2016, 11:52 #1
E' terribile, io proprio le ingiustizie non le riesco a tollerare, i servizi segreti di ogni altra nazione democratica dovrebbero intervenire per farli uscire dagli USA altro che chiacchiere.
Meglio ancora, la Svezia e la Russia dovrebbero accordarsi per uno scambio, loro cedono quei tipetti inutili come Assange e Snowden e gli americani concedono l'estradizione a questi eroi.
Poi giù di statue e parate in loro onore.


CIAWA
Aryan05 Luglio 2016, 12:35 #2
FAPPENING, non celebgate!!!
Aryan05 Luglio 2016, 12:38 #3
Ma se avevano detto che uno dei tanti servizi Apple non aveva una prevenzione al bruteforce e accettava n-mila tentativi di accesso errati senza gestire un delay temporaneo per account. Stanno girando la frittata?
floc05 Luglio 2016, 21:21 #4
eroe.
[K]iT[o]05 Luglio 2016, 22:01 #5
Liberi subito!
gianluca.f06 Luglio 2016, 07:42 #6
Originariamente inviato da: [K]iT[o]
Liberi subito!


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bio.hazard06 Luglio 2016, 07:57 #7
Per curiosità, tutte questa star vere o presunte usavano anche loro la password "dadada" come quel babbeo di Zuckerberg?
baarzo06 Luglio 2016, 14:20 #8
l'associazione ottici internazionale ringrazia questi eroi
djfix1307 Luglio 2016, 10:17 #9
diciamo che nessuno vorrebbe trovarsi sul WEB con le chiappe per aria...che poi voi siate belli e piaccate a chi vi ha visto è un altro paio di maniche...
io per primo ho visto tutto e mio malgrado devo dire che molte sono semplici donne come ne ho già viste. farà strano ora guardare Hunger Games senza vedereci attraverso la tutina attillata dell'attice però

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