Bitcoin: dopo il nuovo record storico, l'India spinge per la messa al bando

Una proposta di legge per vietare tutte le criptovalute concorrenti a quella che potrebbe essere la valuta digitale di Stato. Ma la bozza è ancora fumosa
di Andrea Bai pubblicata il 15 Marzo 2021, alle 19:21 nel canale WebIn India si sta facendo strada una nuova proposta di legge che avrebbe l'effetto di mettere al bando il mining, lo scambio e la detenzione di criptovalute: è l'agenzia stampa Reuters a diffondere la notizia, citando un alto funzionario del governo. Attualmente in India sono circa 8 milioni le persone che detengono una qualche forma di criptovaluta.
Si tratta di una proposta di legge che rientrerebbe nel contesto di un'altra azione di governo intrapresa nei mesi scorsi con l'obiettivo di creare una valuta digitale per il Paese, con il parallelo divieto di qualsiasi forma di criptovaluta che possa essere ritenuta concorrente.
Se la nuova proposta dovesse diventare legge è possibile che si instauri un periodo-cuscinetto che permetta a coloro i quali usano criptovalute di mettersi in regola con le disposizioni. Secondo l'ultima bozza della proposta di legge, infatti, chi detiene criptovalute avrebbe sei mesi di tempo per sbarazzarsene prima dell'imposizione di potenziali sanzioni. Non è tuttavia chiaro quale potrebbe essere la pena da infliggere a chiunque venisse trovato in possesso di criptovalute, ma allo stato attuale delle cose non è possibile escludere nulla, nemmeno la reclusione.

Il governo indiato ha da sempre mostrato una certa ostilità nei confronti delle criptovalute, ma recentemente la comunità dei "bitcoiners" indiani ha mostrato un parziale ottimismo ipotizzando che il Paese potrebbe considerare l'imposizione di una qualche forma di tassazione al posto di una messa al bando trasversale. Il primo ministro Narendra Modi ha probabilmente tutti i numeri per riuscire a far passare la legge, ma come detto allo stato attuale delle cose non è chiaro quale possa essere la sua forma definitiva
Tutto ciò accade poco dopo che Bitcoin ha fatto segnare un nuovo record storico: nel corso della giornata di sabato 13 marzo la criptovaluta più famosa ha superato i 61500 dollari. Dopo il nuovo massimo il prezzo sta prendendo un periodo di pausa, con le contrattazioni che lo collocano, nel momento in cui scriviamo, attorno ai 56 mila dollari.
431 Commenti
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E' un tira-molla che hanno in ballo da un po'.Al di la' del fatto che lo trovo discutibile (come quando gli Stati Uniti resero illegale il possesso di oro), per come e' strutturato Bitcoin e' molto improbabile che funzionera'.
e perche'?
Tutti parlano di risparmio energetico ed economia green.... E poi ci ritroviamo con questi eco mostri che bruciano energia per creare fuffa.
Per la quantità immane di energia e risorse sprecate.
Schema Ponzi? Hai le idee chiare sul tema, già già!
Perché le server farmi di Twitter, facebook, Instagram e quant'altro invece sono tutta roba sana!
Per piacere...
Perché anche il dollaro ha smesso di avere un valore sottostante legato a una materia prima, decine di anni fa.
E il dollaro ha continuato a prosperare e continuerà a farlo semplicemente perché è la valuta più usata.
Il vero schema Ponzi sono le banche ma vallo a spiegare a quelli che prendono 1000€ al mese e il conto corrente lo usano solo per pagare le bollette.
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