Biden cancella gli ordini esecutivi dell'era Trump contro WeChat e TikTok

Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha revocato, nella serata di ieri, gli ordini esecutivi emessi dal suo predecessore Donald Trump che avevano colpito direttamente aziende cinesi impegnate nel settore delle APP per dispositivi mobile. I due nomi più evidenti sono quelli di TikTok e WeChat.

Il nuovo ordine esecutivo firmato da Biden indica che il dipartimento del commercio USA debba valutare periodicamente APP sviluppate da aziende di nazioni estere che vengono considerate avversarie, come la Cina, intervenendo qualora il processo di revisione evidenzi problemi legati alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti.

L'ordine esecutivo fornisce inoltre alcuni criteri che aiutino ad identificare quelle APP che possano rappresentare un rischio inaccettabile a danno della sicurezza nazionale, sempre secondo la casa bianca.

TikTok era stato pesantemente colpito, nelle sue attività su territorio americano, dagli ordini esecutivi emessi dall'amministrazione Trump lo scorso anno risultando di fatto in un ban completo dell'azienda. L'ordine esecutivo di Trump di fatto imponeva a ByteDance, sviluppatore di TikTok, la vendita dell'APP ad un'entità americana: un accordo con Orcle e Walmart in questo senso era stato intavolato ma non concluso prima dell'uscita di scena di Trump.

Con l'inizio del lavoro dell'amministrazione Biden la posizione di TikTok era stata di fatto congelata, in attesa di nuove decisioni che sono arrivate nella giornata di ieri. Di fatto però quegli ordini provenienti dall'ex presidente Trump non erano mai diventati effettivi, permettendo a TikTok di continuare a operare anche sul territorio USA.

Cambia la forma, quindi, ma non la sostanza: TikTok continua a operare sul territorio USA, sempre sotto la lente di ingrandimento del dipartimento del commercio USA che dovrà verificare le modalità con le quali i dati dei cittadini USA saranno gestiti evitando che insorgano problematiche legate alla sicurezza nazionale.