Aquila, il drone di Facebook per portare connettività nelle aree impervie

Un aereo automatico, leggero e dall'apertura alare di un Boeing 737: sono queste le caratteristiche di Aquila che tramite connettività al laser porterà Internet nelle aree sottosviluppate e di difficile accesso
di Andrea Bai pubblicata il 31 Luglio 2015, alle 15:35 nel canale Web
15 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoe non costa una cippa (relativamente parlando), pochi milioni per lo sviluppo e 2 prototipi.
Sia FB che Google hanno un ovvio conflitto di interessi a spandere Internet e portarlo agli altri 5 miliardi di persone che non accedono.
Perchè tutti usano Google, e quasi tutti usano Facebook, quando sono su internet.
Comunque, costa molto poco rispetto a mandare satelliti che costa decine di milioni al pezzo cash e non puoi cambiargli posto facilmente, e questi cosi tornano anche a casa, invece che i palloni di Google o un satellite.
Facebook che ha scopi militari?
Si, ma a mio parere si tratterà sempre di connessioni dalla stabilità dubbia e , sempre a mio parere, temporanea... abbiamo problemi a connettersi ad un ponte radio 3G se troppo carico, se troppo lontano, se la frequenza è alta... e 'sti cosi che viaggiano sopra le rotte aeree? mi daranno la possibilità di connettermi 10 minuti giusto per mettere il solito "pollicione" alla fato del mio amico dalla parte opposta del mondo?!?!?
Mi sembra un investimento oneroso per il risultato che darà...
Non sono i 2 milioni di euro per 2 prototipi... moltiplica il tutto, spese di manutenzione, il fatto che per coprire determinate zone in modo decente, un aggeggio di questi fa il solletico...
Bho.. ripeto, sembrano più esercizi di stile... apprezzati ed utili in determinatati casi...
Già ora con una chiavetta wifi e una pentola wok (o una parabolica del satellite) c'è gente che fa ponti radio di vari KM (in linea di vista).
Sono senza pilota e a pannelli solari per una ragione eh...
Perchè secondo te la copertura con antenne a terra fa ancora schifo e la fibra raggiunge un 20% della popolazione quando va bene?
Ovvio che se vuoi la fibra l'unico modo è cambiare posto.
Non c'é neanche l'industria nei luoghi in cui é destinato.
Mi sembra un investimento oneroso per il risultato che darà...
Non sono i 2 milioni di euro per 2 prototipi... moltiplica il tutto, spese di manutenzione, il fatto che per coprire determinate zone in modo decente, un aggeggio di questi fa il solletico...
Bho.. ripeto, sembrano più esercizi di stile... apprezzati ed utili in determinatati casi...
Ho l'impressione che vi manchi un po' di visione.
Portare un collegamento internet in certe parti del mondo può avere un profondissimo impatto politico e sociale. Immaginate ad esempio quante foto e video di manifestazioni, abusi, torture e illegalità potrebbero essere direttamente scaricate in cloud, impedendo a dittature od organizzazioni criminali paramilitari di controllarne la diffusione.
Per uno scopo simile non è strettamente necessario che la rete sia affidabile. Basta che sia abbastanza veloce da consentire l'upload dei media. Anche se questo avvenisse con successo solo il 10% delle volte, potrebbe alterare facilmente le sorti politiche di un paese.
Dal punto di vista economico credo che le multinazionali dei paesi occidentali si siano resi conto di non aver più gran mercato interno, e i paesi in via di sviluppo sono stati presi d'assalto. Il modello dello sfruttamento di risorse dei paesi del terzo mondo è destinato al declino, in un mondo dove il knowhow oramai vale molto di più delle risorse grezze. Quindi, chi riuscirà per prima a creare sviluppo in questi paesi potrà avvantaggiarsene enormemente in termini economici.
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