700.000 dollari ai tre ricercatori che hanno decifrato i papiri di Ercolano: vinta la Vesuvius Challenge

700.000 dollari ai tre ricercatori che hanno decifrato i papiri di Ercolano: vinta la Vesuvius Challenge

La Vesuvius Challenge è stata vinta da un gruppo di tre ricercatori tra cui Luke Farritor, un laureando dell'Università del Nebraska-Lincoln che lo scorso anno aveva utilizzato una NVIDIA GeForce GTX 1070 per un modello di IA.

di pubblicata il , alle 10:47 nel canale Web
 

Un gruppo di tre ricercatori ha vinto la Vesuvius Challange, una competizione nata per accelerare la decifrazione dei documenti carbonizzati ritrovati nella Villa dei Papiri a Ercolano, ed è riuscito a portare a casa l'agognato premio di 700.000 dollari. Il team è riuscito a decifrare molti più caratteri di quelli richiesti per la competizione.

Yussef Nader, Luke Farritor e Julian Schilliger: questi i tre nomi degli studiosi che sono riusciti a decifrare ben 15 colonne di testo da 140 caratteri ciascuna, per un totale di oltre 2.000 caratteri – per vincere la competizione sarebbero stati sufficienti tre testi da 140 caratteri.

Di Luke Farritor ne avevamo già parlato: è proprio lo studente che lo scorso novembre ottenne il premio di 40.000 dollari per aver decifrato la parola "porpora" da uno dei papiri. In quell'occasione, Farritor utilizzò una NVIDIA GeForce GTX 1070 insieme a un modello di intelligenza artificiale sviluppato ad hoc capace di separare i caratteri e ricostruirli.

Le nuove traduzioni sono state sottoposte all'esame degli esperti: "Abbiamo speso tutto gennaio esaminando attentamente tutte le proposte. Il nostro gruppo di eminenti papirologi ha lavorato giorno e notte per analizzare le quindici colonne di testo delle candidature in maniera anonima, mentre il gruppo di tecnici ha riprodotto e valutato il codice e i metodi utilizzati".

Naturalmente, come abbiamo già avuto modo di spiegare, decifrare questi papiri è un'operazione estremamente complessa e delicata. Si tratta di resti carbonizzati, impossibili da srotolare poiché andrebbero irreparabilmente danneggiati.

Per tale ragione l'Istitut de France ha sfruttato l'acceleratore di particelle di Oxford per scansionarli e ha istituito un premio da un milione di dollari per chi fosse stato in grado di ottimizzare la tecnica. Per quanto la cifra possa sembrare notevole, in realtà il costo per la decifrazione dei papiri è nettamente superiore.

Con un approccio ibrido, che sfrutta sia il tracciamento manuale che gli algoritmi, il costo è di 100 dollari per ogni centimetro quadrato, hanno spiegato gli esperti. Numeri alla mano, considerando che ogni papiro è lungo 15 metri e largo tra i 20 e i 30 cm, il costo per decifrarne uno varia tra 1 e 5 milioni di dollari.

"Considerando che sono presenti 800 papiri in attesa di essere letti, il costo potrebbe superare diverse centinaia di milioni di dollari" spiegano i ricercatori. "È chiaro che non sia conveniente. Inoltre, vi sono parti dei papiri compresse e le attuali tecniche non ci consentono di srotolarli".

I ricercatori contano di abbassare il costo fino a 5.000 dollari per un intero papiro e ritengono che sia possibile perfino automatizzare la procedura. Il tutto, naturalmente, raggiungendo i miglioramenti sperati che, tuttavia, si preannunciano ancora distanti. Nel frattempo, l'obiettivo per il 2024 è di arrivare a leggere il 90% di quattro papiri: il progetto dovrebbe essere completato entro il 2026.

18 Commenti
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giovanni6907 Febbraio 2024, 11:18 #1
Affascinante!
najmarte07 Febbraio 2024, 11:30 #2
e la fantascienza diventa scienza
io78bis07 Febbraio 2024, 11:33 #3
Indubbiamente un gran risultato e non si possono non fare i complimenti al team ma mi domando: abbiamo una vaga idee di cosa possano contenere questi papiri visto che ne sono state decifrate diverse sezioni? Perché spendere milioni per avere la lista della spesa di qualche famiglia o l'inventario di qualche negozio dell'antichità non sarebbe un gran risultato
emanuele8307 Febbraio 2024, 12:00 #4
Originariamente inviato da: io78bis
Indubbiamente un gran risultato e non si possono non fare i complimenti al team ma mi domando: abbiamo una vaga idee di cosa possano contenere questi papiri visto che ne sono state decifrate diverse sezioni? Perché spendere milioni per avere la lista della spesa di qualche famiglia o l'inventario di qualche negozio dell'antichità non sarebbe un gran risultato


davvero? sei uno storico? il massimo esponente dello studio della vita e cultura della roma antica per dire che la lista della spesa di qualcuno non è interessante?

Di quei tempi sappiamo solo quello che personaggi storici influenti e colti hanno scritto. La lista della spesa della patrizia tal dei tali potrebbe svelare abitudini, necessitá e usi e costumi di una civiltá perduta.

Pensa se chi ha scoperto la tomba di tutankamon avesse detto; ma siamo sicuri di volere investire cosí tanto tempo a scavare in mezzo al deserto? Ma siamo sicuri di volere cercare una camera segreta in una piramide che magari i tombaroli hanno giá saccheggiato?
Gr8Wings07 Febbraio 2024, 12:06 #5

soldi buttati ...

va bene lo sviluppo della tecnologia e AI, ma dopo sarebbero soldi buttati ...
Replentess07 Febbraio 2024, 12:59 #6
Originariamente inviato da: Gr8Wings
va bene lo sviluppo della tecnologia e AI, ma dopo sarebbero soldi buttati ...


Davvero? A te quanti ne hanno chiesti per questa loro ricerca? Perché mi sembra strano che uno giudichi come gli altri stati spendono i LORO soldi per la ricerca senza averne contribuito in minima parte.
Oppure credete che dovevano trovare la formula segreta dell'elisir di lunga vita o la prima copia originale del Necronomicon perché fosse un risultato valido?
ferste07 Febbraio 2024, 14:16 #7
Conto di trovarci i numeri del prossimo superenalotto, altrimenti è inutile
Unrue07 Febbraio 2024, 14:39 #8
Ma qualche italiano o istituzione italiana è coinvolta in tutto questo? Leggo solo di americani e francesi e non ne capisco il motivo.
ferste07 Febbraio 2024, 15:01 #9
Originariamente inviato da: Unrue
Ma qualche italiano o istituzione italiana è coinvolta in tutto questo? Leggo solo di americani e francesi e non ne capisco il motivo.


Nei gruppi vincitori ci sono sicuramente svariati membri italiani, ma il progetto è stato talmente interdisciplinare e complicato che è stato necessario mettere insieme tante menti di livello, immaginalo come un progetto transnazionale.
mattxx8807 Febbraio 2024, 15:23 #10
Per fortuna a un certo punto l'articolo ha fugato il mio dubbio amletico su cosa fosse l'oggetto della prima foto

Si tratta di resti carbonizzati

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