Qualcomm annuncia Snapdragon Wear, la piattaforma per gli indossabili

Qualcomm annuncia Snapdragon Wear, la piattaforma per gli indossabili

Qualcomm Technologies ha ufficialmente annunciato il lancio della piattaforma Snapdragon Wear 2100 per dispositivi wearable. Si tratta del primo chip sviluppato da Qualcomm appositamente per gli indossabili

di pubblicata il , alle 19:01 nel canale Wearables
Qualcomm
 

Qualcomm Inc. ha annunciato nel corso di queste ultime ore il lancio ufficiale da parte della sua sussidiaria Qualcomm technologies, di Snapdragon Wear, una nuova piattaforma per i dispositivi indossabili di prossima generazione. La piattaforma è supportata dal nuovo system-on-chip (SoC) Snapdragon Wear 2100, il primo di una nuova gamma, sviluppato per assicurare ai consumatori una migliore esperienza nell'utilizzo dei dispositivi wearable.

“Qualcomm Technologies è il leader nell’ambito della tecnologia wearable grazie alla sua vastità di prodotti per questo mercato tra cui il processore Snapdragon™ 400, il cuore della maggior parte degli smartwach Android Wear” afferma Raj Talluri, senior vice president, product management, Qualcomm Technologies, Inc. “Con l’introduzione della piattaforma Snapdragon Wear e del SoC Snapdragon Wear 2100, Qualcomm Technologies ha tutte le carte per estendere il proprio progresso nella tecnologia wearable assicurando design ancora più minimali, una maggiore durata della batteria, funzionalità di smart sensing oltre alla connettività always-on ai dispositivi wearable di prossima generazione. Ci si aspetta che queste migliorie abbiano una forte diffusione negli ecosistemi mobile, fashion e del mondo sportivo”.

Il nuovo SoC Snapdragon Wear 2100 è il 30% più piccolo rispetto al popolare Snapdragon 400 e permetterà così di sviluppare nuovi design per gli indossabili che si apprestano così ad essere più sottili e leggeri. Migliorato anche il sistema di gestione delle risorse che permette ora un risparmio di circa il 25% rispetto a Snapdragon 400 per quanto riguarda la durata della batteria.  

All'interno del chip è stato poi introdotto un nuovo sensor-hub a ridotto consumo energetico, che sarà in grado di elaborare algoritmi più complessi e offrire così maggiore accuratezza nella gestione dei sensori presenti nei diversi dispositivi.

Forte della propria esperienza nel campo della connettività e delle reti, Qualcomm ha infine inserito all'interno del chip Snadragon Wear 2100 un modem dotato di connettività Bluetooth e WiFi low-power per una esperienza di utilizzo sempre connessa.

6 Commenti
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floc11 Febbraio 2016, 22:54 #1
magari cosi' avremo degli smartwatch che durano anche un paio di giorni Ci voleva qualcosa di dedicato, finora non dico che fosse come mettere un prescott in un notebook ma poco ci manca eh
marchigiano12 Febbraio 2016, 01:00 #2
lo smartwatch se dura un giorno basta e avanza al 95% delle persone, l'importante per ora è integrare un sensore luminosità che regola decentemente il display che deve essere always on (per il restante 5% una funzione a basso consumo che glielo fa durare 2-3gg...). poi aggiungere funzioni a wear che attualmente è notevolmente limitato... siamo sulla buona strada, 2-3 gen e avremo ottimi smartwatch, 5 gen e la diffusione sarà come gli attuali smartphone
Zenida12 Febbraio 2016, 20:18 #3
Originariamente inviato da: marchigiano
lo smartwatch se dura un giorno basta e avanza al 95% delle persone, l'importante per ora è integrare un sensore luminosità che regola decentemente il display che deve essere always on (per il restante 5% una funzione a basso consumo che glielo fa durare 2-3gg...). poi aggiungere funzioni a wear che attualmente è notevolmente limitato... siamo sulla buona strada, 2-3 gen e avremo ottimi smartwatch, 5 gen e la diffusione sarà come gli attuali smartphone

Parla per te! Già mi da fastidio il cellulare, figuriamoci l'orologio -.-
Devono durare come minimo un mese, che se devo ricaricarlo più spesso di così possono pure pagarmi ma non ne voglio
marchigiano12 Febbraio 2016, 20:39 #4
ma che ragionamenti... è chiaro che se fosse possibile montare una batteria al trizio che dura 15 anni sarebbe meglio per tutti, ma attualmente ci sono dei limiti di capacità/costo/volume, un giorno è un ottimo compromesso per molti, gli smartphone per es. ci sono quelli con batterie da 6000 fino a 10000 ma li comprano 3 persone in croce perchè sono spessi e pesanti, brutti, se uno può tranquillamente caricarselo di notte perchè deve rinunciare alla leggerezza, allo stile, alla sottigliezza?
Zenida12 Febbraio 2016, 21:18 #5
Un giorno per me è il compromesso che non mi farà mai comprare un oggetto simile. Io l'orologio non lo levo neanche sotto la doccia figuriamoci se devo levarlo tutte le sere... Piuttosto se mi fanno un sistema di ricarica in movimento allora potrei pensarci.Che ne so... Ricarica wireless, cinetico, qualsiasi cosa che mi eviti di levarlo dal polso
marchigiano13 Febbraio 2016, 00:28 #6
e vabè... allora mi sa che lo smartwatch te lo scordi per qualche decennio

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