Microsoft Hololens 2 è ufficiale al Mobile World Congress 2019
Microsoft ha presentato Hololens 2 al Mobile World Congress 2019, portando avanti il suo progetto di dispositivo per la realtà aumentata - che rimane, però, confinato a un ristretto numero di casi d'uso
di Riccardo Robecchi pubblicata il 25 Febbraio 2019, alle 11:21 nel canale WearablesMicrosoft
Microsoft ha scelto il Mobile World Congress 2019 come palcoscenico da cui lanciare la nuova generazione di Hololens, che prende il nome di Microsoft Hololens 2. Il nuovo visore per la realtà aumentata appare simile al precedente, almeno per le linee principali del design, ma con importanti cambiamenti sotto la scocca.
La parte frontale è simile alla prima generazione con due differenze principali: da un lato la presenza di una fascia opaca e in rilievo dove sono ospitati i sensori, contrariamente alla prima generazione che appariva liscia; dall'altro una fascia che si appoggia sulla fronte per garantire una migliore ergonomia.

Il design a fascia che cinge completamente la testa è rimasto immutato, anche se anche la parte posteriore ha subito un cambiamento. Il centro di gravità del dispositivo è più bilanciato, e si fa uso di fibra di carbonio leggera e di un nuovo meccanismo che consente di indossare il dispositivo senza doverlo regolare.
All'interno di Hololens 2 è però avvenuto il cambiamento più importante, dal momento che il processore Intel presente su Hololens è stato sostituito da un processore Qualcomm Snapdragon 850. Nonostante ciò, Microsoft ha deciso di non dotare Hololens 2 di connettività LTE, citando lo scarso interesse dei clienti per questo tipo di connettività.
L'aspetto forse più importante, però, è quello della visione permessa da Hololens 2. Microsoft parla di un campo di visione più che raddoppiato, andando così a porre rimedio a una delle principali lacune della prima versione. Nonostante questo, la densità olografica rimane di 47 pixel per grado di visione. È inoltre possibile sollevare lo schermo così da poter scegliere di "uscire" dalla realtà aumentata per ripristinare il normale campo visivo e poter operare senza intralci.
Secondo Microsoft, HoloLens 2 consente la manipolazione degli ologrammi in maniera istintuale così come avverrebbe con normali oggetti fisici. Oltre ai miglioramenti nel motore del display e alla manipolazione diretta degli ologrammi, HoloLens 2 contiene sensori di rilevamento degli occhi che rendono ancora più naturale l'interazione con gli ologrammi. È disponibile il servizio di autenticazione Windows Hello tramite il riconoscimento del diaframma, il che rende più semplice la condivisione rapida e sicura del dispositivo da parte di più persone.

Microsoft sta allestendo applicazioni per la mixed reality come Dynamics 365 Remote Assist, Dynamics 365 Layout e Dynamics 365 Guides. Ci sarà un kit di sviluppo che riunisce in un unico dispositivo tutti gli innovativi sensori AI di Microsoft, da oggi disponibile in pre-order a un costo di 399 dollari. Dynamics 365 Guides è una nuova applicazione per la realtà mista che consente ai dipendenti di imparare mentre compiono le proprie attività quotidiane. Gli Azure Mixed Reality Services sono progettati per aiutare ogni sviluppatore e ogni organizzazione a creare applicazioni per la mixed-reality di livello aziendale multi-piattaforma e contestuali. Microsoft HoloLens Customization Program, infine, permette a clienti e partner di personalizzare HoloLens 2 per rispondere a ogni esigenza. Sotto questo programma è stato annunciato Trimble XR10 con Microsoft HoloLens 2, un dispositivo pensato per gli ambienti di lavoro e per la condivisione rapida di informazioni importanti.
Con questo annuncio Microsoft dimostra di credere ancora nella realtà aumentata e continua a investire nel progetto HoloLens, dal quale sono derivate nel corso del tempo diversi tipi di esperienza come Windows Mixed Reality. HoloLens 2 sarà disponibile entro quest'anno a $3,500. Altre informazioni si trovano qui.










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25 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoProbabilmente un futuro non molto vicino. HoloLens 1 era totalmente uno schifo. La tecnologia non era (è?) matura. Le applicazioni in campo reale sono state nulle (forse anche per questioni legate all'hardware indecente e a mio parere non commercializzatile).
sono 2 cose differenti e complementari; non ha senso dire che una sia migliore dell'altra.
è nella petizione che hanno fatto alcuni dipendenti della Microsoft per protesta alla scelta di sviluppare gli Hololens per usi militari.
sono due cose totalmente differenti.
coesisteranno entrambe. è evidente che non hai mai provato un vive o un oculus
Senza contare che la realtà aumentata così realizzata soffre di un difetto insito nella tecnologia:
La trasparenza delle immagini realizzate.
Questo perchè per sovrapporre le immagini virtuali a quelle reali si usa una visiera semiriflettente su cui sono proiettate le immagini. Questa soluzione comporta che la luce del mondo reale passi anche attraverso gli ologrammi e di conseguenza non avremo mai contrasti elevati a menochè non ci troviamo in un'ambiente molto buio.
La soluzione reale a questo problema è nella mixed reality, davanti agli occhi c'è un vero e proprio display (come nella VR) e le immagini del mondo reale sono riprese da due telecamere poste all'esterno (dove ci dovrebbero essere gli occhi) e trasmesse nel display insieme alle immagini virtuali.
Questo risolverebbe il problema del contrasto ma avrebbe comunque i suoi divetti (primo fra tutti l'ergonomia)... Ma al momento non c'è idea valida per risolvere tutto.
coesisteranno entrambe. è evidente che non hai mai provato un vive o un oculus
no non lo ho provato e mi piacerebbe molto averlo, ma i costi imho sono ancora proibitivi e in ogni caso ormai i tempo per giocare (quando siè adulti dovrebbe essere così
La trasparenza delle immagini realizzate.
Questo perchè per sovrapporre le immagini virtuali a quelle reali si usa una visiera semiriflettente su cui sono proiettate le immagini. Questa soluzione comporta che la luce del mondo reale passi anche attraverso gli ologrammi e di conseguenza non avremo mai contrasti elevati a menochè non ci troviamo in un'ambiente molto buio.
La soluzione reale a questo problema è nella mixed reality, davanti agli occhi c'è un vero e proprio display (come nella VR) e le immagini del mondo reale sono riprese da due telecamere poste all'esterno (dove ci dovrebbero essere gli occhi) e trasmesse nel display insieme alle immagini virtuali.
Questo risolverebbe il problema del contrasto ma avrebbe comunque i suoi divetti (primo fra tutti l'ergonomia)... Ma al momento non c'è idea valida per risolvere tutto.
mi spiace ma imho se prendi la realtà e la modifichi si parla di realtá aumentata, indipendentemente da quale sia il mezzo che usi per sovrapporci le immagini. credo che un sistema di augmented reality non basato su hud come descritto da te sia semplicmente dove il mercato convergerà (ar e vr) non appena le batterie saranno 10x più capienti a parità di volume/peso e l'hw (processori, fotocamere e trasduttori) sarà 10x più efficiente in termini di potenza/consumo a parità di dimensioni.
mi spiace ma imho se prendi la realtà e la modifichi si parla di realtá aumentata, indipendentemente da quale sia il mezzo che usi per sovrapporci le immagini. credo che un sistema di augmented reality non basato su hud come descritto da te sia semplicmente dove il mercato convergerà (ar e vr) non appena le batterie saranno 10x più capienti a parità di volume/peso e l'hw (processori, fotocamere e trasduttori) sarà 10x più efficiente in termini di potenza/consumo a parità di dimensioni.
Ma anche io sono convinto che la realtà aumentata definitiva si avrà con la mixed reality, tale soluzione non soltanto risolve il problema del contrasto ma rende possibile anche la realtà virtuale.
Schifo mi pare una parola pesantuccia considerato che è il primo vero visore AR aquistabile. Direi piuttosto l'esatto contrario.
Per il resto la tecnologia è matura eccome, i soc ARM sono ormai potentissimi e continuano a migliorare.
Basteranno pochi anni per vedere sul mercato visori come questo ma a prezzi molto più abbordabili.
Si ma la realtà aumentata come suggerisce la definizione stessa, è una realtà normale con in più delle cose, la vr invece non ha niente di reale ma é una completa immersione senza alcun riferimento con la realtà, creando un isolamento a tutti gli effetti percepito dal cervello umano
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