Xiaomi annuncia la MIUI 14: tutte le novità e i dispositivi supportati del sistema operativo mobile

La nuova personalizzazione software di Xiaomi introduce diverse novità, sia lato prestazioni e funzionalità, sia lato design. Eccole tutte, con i primi dispositivi compatibili che verranno aggiornati a inizio 2023
di Nino Grasso pubblicata il 12 Dicembre 2022, alle 11:06 nel canale TelefoniaXiaomi
Xiaomi ha annunciato la nuova MIUI 14, ultima versione della celebre personalizzazione proprietaria di Android. Si basa su Android 13 e presenta numerose novità sul piano estetico, su quello delle funzionalità e nuove modalità di collaborazione fra dispositivi. Il tutto con un peso ridotto rispetto a MIUI 13, nonostante la presenza di un'architettura software migliorata che garantisce - stando ai proclami del produttore - miglioramenti sul piano di prestazioni ed efficienza.
Le novità della MIUI 14
La MIUI 14 si presenta con un'interfaccia utente che ricorda le versioni precedenti, ma con diverse novità: fra queste le icone, la cui dimensione può essere modificata a piacere dall'utente, le cartelle che si presentano con dimensioni più ampie nella Home e i nuovi widget con formati inediti, tutti elementi che offrono all'utente una maggiore capacità di personalizzazione. Al solito sono parecchi i rimandi alle ultime versioni di iOS, caratteristica che la MIUI mantiene ormai da diverse generazioni.
Fra le novità in chiave stilistica abbiamo anche nuovi widget ornamentali: qualcosa che anche in questo caso ricorda l'app Pixel Pals per iOS e che consente di aggiungere cuccioli o altri elementi nella Home con cui giocare o interagire.
Ci saranno comunque anche novità più succose! Sin dagli albori Xiaomi ha concentrato la maggior parte dei propri sforzi nelle prestazioni e nell'efficienza, e anche presentando la MIUI 14 si è soffermata molto sull'aspetto dell'ottimizzazione del codice. Il nuovo OS viene proposto con un nuovo "MIUI photon engine", che si basa e opera a ridosso del kernel Android tradizionale. Questo dovrebbe consentire agli sviluppatori di terze parti di realizzare app più fluide nel funzionamento, e più efficienti per quanto riguarda il consumo della batteria.
Come già detto, la MIUI 14 avrà un'impronta ridotta sullo spazio a disposizione nel dispositivo, e l'utente può scegliere di disinstallare tutte le app native ad eccezione di otto, fra quelle preinstallate. La fluidità del sistema è stata migliorata fino al 60%, secondo Xiaomi, con i miglioramenti rispetto alla MIUI 13 che dovrebbero essere visibili anche sulle app di terze parti, e non solamente su quelle di sistema.
Lo spazio occupato dal firmware è nello specifico di 13,09 GB, molto meno rispetto alle versioni precedenti, nonostante le novità presenti. Fra queste una nuova funzione di pulizia delle app che comprimerà le applicazioni meno utilizzate e salverà solo una copia dei file duplicati. Sulla MIUI 14 vengono introdotte nuove opzioni di gestione delle notifiche e la possibilità di chiudere le notifiche con un solo tocco. Inoltre, le app appena installate richiederanno l'autorizzazione a inviare notifiche sullo smartphone, mentre sono presenti miglioramenti anche lato privacy, con i dati dell'utente che non vengono più archiviati in cloud e tutte le operazioni su di essi vengono eseguite localmente sul dispositivo.
Sono state implementate anche nuove funzionalità di Intelligenza Artificiale, come ad esempio la possibilità di estrarre il testo dalle immagini in otto lingue differenti o di visualizzare i sottotitoli durante le videochiamate. L'assistente vocale Mi AI può inoltre essere utilizzato per scansionare documenti, tradurre e filtrare le chiamate spam e anche eseguire diverse nuove operazioni. La MIUI 14 può inoltre collegarsi con diversi prodotti dell'ecosistema Xiaomi (il produttore dichiara piena compatibilità con oltre un miliardo di dispositivi) in maniera semplice, attraverso un'interfaccia software che consente di portare a termine le connessioni fra due dispositivi con un intuitivo drag & drop.
L'app Xiaomi Magic Center per la gestione dei device dell'ecosistema viene inoltre ridisegnata, e consente adesso di eseguire il pairing fra dispositivi con una velocità fino al 50% superiore con gli auricolari e fino al 77% superiore con altri tipi di dispositivi. Ci sono infine alcune novità rivolte alla famiglia, come la possibilità di implementare gruppi con un massimo di 8 membri a cui assegnare differenti ruoli e permessi: i membri dei gruppi potranno condividere foto e caricare nuovi elementi, come anche dati sulla propria salute (battito cardiaco, valori di ossigeno nel sangue, dati del sonno), mentre gli amministratori possono intervenire con controlli parentali con cui, ad esempio, limitare l'uso dello smartphone, di alcune app o impostare aree sicure ben specifiche.
MIUI 14, dispositivi compatibili e date di aggiornamento
Xiaomi ha anche annunciato quali saranno i dispositivi a ricevere la MIUI 14. I primi aggiornamenti arriveranno a partire da febbraio 2023 nel mercato cinese (in beta dovremmo vedere qualcosa già entro fine 2022, anche su alcuni device delle serie Redmi Note 11 e Redmi Note 10), sui seguenti smartphone:
- Xiaomi 12S Ultra
- Xiaomi 12S Pro
- Xiaomi 12S
- Xiaomi 12 Pro
- Xiaomi 12 Pro Dimensity Edition
- Xiaomi 12
- Xiaomi MIX Fold 2
- Redmi K50 Pro
- Redmi K50
- Redmi K50 Extreme Edition
- Redmi K50 Gaming Edition
I primi a ricevere l'aggiornamento saranno quindi i modelli delle serie Xiaomi 12, Redmi K50 e Xiaomi MIX Fold 2. Le ondate 2 e 3 di aggiornamenti verranno annunciati "presto", ma non abbiamo ulteriori dettagli in merito. Non conosciamo ancora l'iter di rilascio della MIUI 14 per i mercati internazionali, né quello per i device del brand POCO. Ulteriori dettagli dovrebbero essere condivisi a breve.
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4 Commenti
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Solitamente prima inziano dai modelli più nuovi, poi vanno indietro, non si sa fino a dove/quando..
Ma comunque da noi arriverà nel 2023 avanzato.
Purtroppo temo sarà un bagno di sangue per la fascia media e medio-bassa, ultimamente xiaomi non si è certo distinta per il supporto a lungo termine dei vari redmi e sottobrand vari, alcuni trattati in modo davvero scandaloso.
Temo che non prenderò più nulla da loro fino a quando non si decideranno dare certezze per gli aggiornamenti futuri, che prendano esempio da Samsung (non credevo che l'avrei mai detto!
Buona, al più. Sarà ottima quando permetteranno di disinstallare anche le altre otto ora non concesse.
Speriamo che passi il prima possibile la normativa europea a riguardo, così ci leveremo finalmente dalle scatole questa zavorra.
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