Wi-Fi 802.11n nell'87% degli smartphone entro il 2014

ABI Research stima una importante diffusione del più recente protocollo di comunicazione WiFi sugli smartphone per i prossimi quattro anni
di Andrea Bai pubblicata il 15 Gennaio 2010, alle 15:25 nel canale TelefoniaLa società di analisi di mercato ABI Research indica che entro il 2014 almeno l'87% delle soluzioni smartphone in circolazione provviste di connettività Wi-Fi supporteranno il recente protocollo 802.11n
Michael Morgan, analista di ABI Research che ha curato l'indagine, ha dichiarato: "Spinta più dai produttori dei chip che da quelli di telefoni cellulari, la connettività 802.11n sta facendo il debutto ufficiale negli smartphone di fascia alta nell'anno appena iniziato. Il nuovo protocollo arriva giusto in tempo. Abbiamo dovuto aspettare che i consumatori facessero il passaggio ad acces point 802.11n e ora abbiamo raggiunto il punto di svolta. Qualcosa come il 50% degli access-point wifi sono 802.11n. I consumatori stanno diventando consapevoli di ciò che possono fare"
Per i produttori di terminali mobile, l'inclusione di un modulo 802.11n ha praticamente un costo pressoché identico alle attuali soluzioni basate sui protocolli b e g, senza contare che queste tecnologie saranno destinate ad essere mandate presto in soffitta dal momento che gli smartphone, per loro natura, devono essere in grado di operare con le più aggiornate opzioni di connettività possibili.
"In un primo momento le soluzioni 802.11n su dispositivi smartphone non avranno funzionalità MIMO e per questo gli utenti non riusciranno ad apprezzare lo stesso margine di miglioramento notato con un portatile o un netbook. Le soluzioni 802.11n inizieranno a diffondersi negli smartphone di fascia bassa e media a partire dal 2012 ma le piene potenzialità del protocollo non saranno disponibili nella maggior parte dei cellulari fino almeno al 2014".
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe sono senza MIMO no
Ben venga l'adozione del nuovo standard, in effetti il range è molto migliorato
una parola però la devo mettere a titolo personale:
avere wifi ultraveloci in casa è superfluo in quanto la banda internet è nettamente al di sotto di quella wifi, trasferimenti di dati vengono fatti con metodi cmq più rapidi come la chiavetta usb...trasferimenti verso dispositivi mobile? ammeno che voi non mettiate ogni giorno musica e films sullo smart (e anche qui è consigliato l'uso di un lettore di card) non userete il wifi.
la wifi n è nata per le aziende e sfruttata più per l'aumento di range dai privati che altro.
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