Smartphone: software ultrasuoni al posto dei sensori di prossimità

Smartphone: software ultrasuoni al posto dei sensori di prossimità

Una realtà norvegese sviluppa un sistema per la rilevazione della prossimità che usa altoparlante e microfono del telefono, senza bisogno di un componente dedicato

di pubblicata il , alle 13:31 nel canale Telefonia
 

Elliptic Labs, una piccola realtà norvegese attiva nel campo della ricerca sugli ultrasuoni, ha presentato un particolare sistema di rilevamento della prossimità pensato per l'uso con smarthpone e cellulari che ha l'ambizione di eliminare i sensori di prossimità ottici in quanto basato su software e sugli altoparlanti e microfoni del telefono.

Beauty, questo il nome del software, genera un segnale ad ultrasuoni che viene emesso dall'altoparlante del telefono e, dopo essere stato riflesso dalla testa dell'utente, viene recepito dal microfono: elaborando i dati diventa possibile determinare la distanza del telefono dalla testa, in maniera grossomodo simile al modo in cui un pipistrello vola nella notte sfruttando il proprio sonar biologico.

Il software di Elliptic Labs si occupa quindi di convertire le elaborazioni in comandi operativi, nel caso di Beauty per accendere e spegnere lo schermo. Laila Danielsen, CEO di Elliptic Labs, osserva: "Basta avere un altoparlante e un microfono, elementi presenti in tutti gli smartphone". Beauty mappa le sue letture di prossimità ad un servizio standard presente nel sistema operativo Android e non richiede, quindi, elementi aggiuntivi di interfaccia utente.

La portata della rilevazione si estende fino a 2 metri dal dispositivo, consentendo quindi interessanti potenzialità applicative per quanto riguarda le interazioni con le gesture che possono essere rilevate da vicino e da lontano e intorno ad esso fino ad un'ampiezza di 180 gradi dal punto di emissione del segnale. Beauty viene fornito con una libreria di gesture ed esempi applicativi.

Danielsen ha affermato che vari OEM, non meglio precisati, avrebbero preso in considerazone al possibilità di usare l'approccio di Elliptic all'interno dei nuovi prodotti per il 2016, sebbene non è dato sapere quanti e se in realtà decideranno concretamente di impiegare questa soluzione.

2 Commenti
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Portocala20 Gennaio 2016, 14:26 #1
"Software ultrasuoni"?!?!?!?!?!

Credo manchi qualche parolina li in mezzo.
EdElric20 Gennaio 2016, 20:00 #2
Oggettivamente potrebbe essere interessante...

Comunque forse la parola che state cercando é segnale ad ultrasuoni..come detto nell articolo...il software interpreta i dati rilevati dall hardware dello smartphone...ma dubito che il software produca ultrasuoni da solo...per l emissione del segnale il sistema usa l altoparlante del telefono

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