Sharp lancia la produzione in volumi di pannelli IGZO per smartphone, promesse autonomie incredibili

Sharp lancia la produzione in volumi di pannelli IGZO per smartphone, promesse autonomie incredibili

Sharp ha lanciato la produzione in massa di un nuovo tipo di pannello LCD che permette un considerevole risparmio energetico, chiamato IGZO

di pubblicata il , alle 09:01 nel canale Telefonia
Sharp
 

Annunciati per la prima volta a gennaio nel corso del CES 2013, la tecnologia IGZO di Sharp promette autonomie incredibili per gli smartphone "del domani" che ne faranno uso. A differenza delle tecnologie LCD attuali e convenzionali che riportano l'immagine decine di volte ogni secondo a prescindere dai contenuti visualizzati, i pannelli IGZO aggiornano l'immagine solamente quando c'è un'interazione in essa.

Sharp ha ufficializzato la produzione in volumi della nuova tecnologia negli scorsi giorni, che avverrà nello specifico all'interno degli stabilimenti a Kameyama, gli stessi in cui venivano prodotti alcuni fra i televisori della società. Il colosso giapponese ha riportato inoltre di essere la prima ad utilizzare, per i propri IGZO, substrati in vetro di ottava generazione.

Grazie a quest'ultima caratteristica, i pannelli IGZO garantiranno un ingombro inferiore per quanto riguarda lo spessore del display assemblato e una luminosità superiore rispetto alle tecnologie adoperate attualmente. In passato erano stati mostrati alcuni pannelli di Sharp da 6.1 pollici, dotati di risoluzione 2560x1600 con densità di pixel intorno ai 500PPI.

Il produttore giapponese sta vivendo mesi non troppo semplici dal punto di vista economico, in cerca di investitori che diano fiducia al marchio. I nuovi pannelli IGZO vanno ad inserirsi infatti in un settore in costante crescita proponendo soluzioni che vanno a contrapporsi ai SuperLCD3 e agli AMOLED, in modo da incrementare l'interesse nei confronti delle soluzioni della società.

Sharp punta ad introdurre le nuove tecnologie anche all'interno di monitor 4K e notebook, tecnologie che supporteranno risoluzioni oltre al FullHD per quanto riguarda il settore mobile degli smartphone e tablet.

8 Commenti
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Utonto_n°123 Ottobre 2013, 09:27 #1
Non è specificato se saranno prodotti anche per smartphone, cioè è indicato che saranno il top per i cellulari, che inizieranno a produrli, ma per chi? Nokia Apple... Samsung non credo perchè sono loro produttori
Marok23 Ottobre 2013, 09:54 #2
Anche se non aggiornano l'immagine, i pixel sono pur sempre accesi, per cui credo che questo processo di refresh pesi sull'autonomia molto poco rispetto al pixel acceso, quando dicono "autonomie incredibili" per me significa giorni non qualche manciata di minuti e le autonomie incredibili le vedo possibili (lato schermo) solo con un pannello e-ink a colori.
Mparlav23 Ottobre 2013, 10:07 #3
Asus ha adottato un pannello IGZO per un tablet 10.1" 2560x1600 (Transformer Pad TF701T), mentre Sharp ha annunciato due smartphone, 5" e 4.5" fullHD, ma solo per il Giappone (e forse anche Russia, in genere distribuiscono anche lì.
Nei notebook, sono stati annunciati modelli Fujitsu, Dell e Lenovo con il 15.6" 3200 x 1800.
Tocca vedere ora chi userà quel 6.1" IGZO: magari Lenovo ed Asus(anche se il Fonepad FHD 6" in uscita entro l'anno è un IPS).
Ares1723 Ottobre 2013, 11:22 #4
Originariamente inviato da: Marok
Anche se non aggiornano l'immagine, i pixel sono pur sempre accesi, per cui credo che questo processo di refresh pesi sull'autonomia molto poco rispetto al pixel acceso, quando dicono "autonomie incredibili" per me significa giorni non qualche manciata di minuti e le autonomie incredibili le vedo possibili (lato schermo) solo con un pannello e-ink a colori.


Non sono sicuro, ma in un pannello lcd il pixel non è ne acceso ne spento, semplicemente orientato.
Praticamente in un lcd ogni refresh il singolo pixel viene orientato nel verso desiderato, l'acceso spento è dato dalla retroilluminazione (sempre acceso).
Nel momento in cui il pixel non deve cambiare orientamento negli igzo non viene fatto il refresh (o perlomeno viene fatto solo quando cala la persistenza di orientamento).
Ipotizzando il refresh dello schermo obbligatorio 1 volta ogni 60 hz su un'immagine immobile (la visualizzazione di una foto o del desktop) in un lcd classico viene spesa energia per mantenere aggiornata la griglia 60 volte + l'energia della retroilluminaziane, mentre negli igzo viene spesa energia per l'aggiornamento della griglia 1 sola volta + l'energia della retroilluminazione.
Dichiarando 2 w per la retroilluminazione e 0,01 w per il refresh avremo che in 60 frame gli igzo consumano 2+ 0.01 w, mentre lcd normale 2+0,6w.
calabar23 Ottobre 2013, 19:26 #5
Esatto, in un LCD è la retroilluminazione a rimanere accesa, non i pixel.
Evidentemente c'è un dispendio energetico significativo per il refresh dei pixel, sarei curioso di sapere quanto incide sul consumo globale del display.
djfix1324 Ottobre 2013, 09:27 #6
a questo punto puntare tutto su Oled, almeno lì il pixel o è acceso e consuma o è spento e non consuma niente.
Ares1724 Ottobre 2013, 10:49 #7
Originariamente inviato da: djfix13
a questo punto puntare tutto su Oled, almeno lì il pixel o è acceso e consuma o è spento e non consuma niente.


mi sa che gli oled consumano più degli lcd classici.
Microfrost24 Ottobre 2013, 10:55 #8
Originariamente inviato da: Ares17
mi sa che gli oled consumano più degli lcd classici.


a parità di pixel accesi si

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