Scoperto nuovo malware su Android, scaricato 2 milioni di volte anche via Play Store

Dr. Web ha scoperto una nuova campagna malware su Android, presente su alcune applicazioni che complessivamente sono state scaricate 2 milioni di volte
di Nino Grasso pubblicata il 06 Dicembre 2022, alle 12:18 nel canale TelefoniaGoogleAndroid
È stato avvistato un nuovo tipo di malware sui dispositivi Android, presente anche su app che per un certo periodo di tempo sono state distribuite via Google Play Store. Le app malevole sono state rimosse da Google dopo le segnalazioni di Dr. Web: come spesso avviene con questa categoria di malware mobile, venivano promosse come strumenti utili e ottimizzatori di sistema richiedendo permessi specifici, tuttavia in realtà provocavano rallentamenti, distribuivano pubblicità e peggioravano l'esperienza d'uso generale.
Complessivamente le app rilevate da Dr. Web sono state scaricate più di due milioni di volte dagli utenti Android. Una fra queste, che da sola conta circa un milione di download, è TubeBox, che è stata rimossa solo di recente dallo store di app di Google. L'app promette premi monetari per chi riproduce video e pubblicità sullo smartphone, tuttavia secondo la fonte la promessa non viene mai mantenuta: al posto del premio in soldi, infatti, l'utente riceve solo ed esclusivamente messaggi d'errore.
Nuovo malware su Android presente su app scaricate 2 milioni di volte
Anche se si raggiunge la fase finale per ricevere il premio, inoltre, gli utenti non ricevono mai i soldi promessi. L'obiettivo degli sviluppatori, secondo quanto rivelato dai ricercatori di Dr. Web, è far rimanere gli utenti il più a lungo possibile nell'app in modo da ricevere il maggior numero di pubblicità. L'unico guadagno, quindi, è per gli stessi sviluppatori dell'app, e non di certo per gli utenti.
TubeBox non è l'unica applicazione fraudolenta fra quelle scoperte da Dr. Web a inizio dicembre. Fra quelle che vengono citate della stessa tipologia ci sono anche: Bluetooth device auto connect (un milione di download), Bluetooth & Wi-Fi & USB driver (100 mila download), Volume, Music Equalizer (50 mila download) e Fast Cleaner & Cooling Master (500 download. Queste app ricevono comandi da Firebase Cloud Messaging che includono codice per caricare siti web specifici, in modo da caricare banner pubblicitari e garantire delle entrate agli sviluppatori in maniera fraudolenta. Nel caso di Fast Cleaner & Cooling Master (l'app meno scaricata fra quelle segnalate), gli aggressori potevano anche configurare un dispositivo infetto affinché potesse essere usato come server proxy.
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4 Commenti
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Eh, ho letto si. Concordo...!
In linea generale e salvo rarissimi casi chi si ritrova con il proprio smartphone, pc, tablet, laptop notebook ecc. ecc., per uso personale, si ritrova infestato di virus, malware e quant'altro deve fare il mea culpa in quanto è stato lui stesso ad acconsentire esplicitamente l'installazione
Ma è possibile mai che nel secondo millennio ci siano ancora persone che credono a certi guadagni facili? ... ma anche facendo un discorso alla rovescia, basta riflettere sul fatto "come mai chi propone certi guadagni facili si rivolge ad altri e non sfrutta lui stesso la possibilità di guadagnare facilmente?"
Credo che se chiunque fa questa considerazione si rende conto da solo che certe proposte sono solo imbrogli che mirano a tutt'altri scopi
Nello specifico del malware di cui parla l'articolo, proprio recentemente un'amico mi parlò di installare nel mio smartphone l'app incriminata TubeBox per guadagnare semplicemente visualizzando video, io gli risposi che la cosa non mi interessava e che appunto, come ho scritto, solo i cretini cadono a certe trappole aggiungendo anche che se anche lui avesse installato l'app incriminata ben presto avrebbe avuto problemi con il suo smartphone, spero che non l'abbia più fatto più che altro per non passare per l'uccello del malaugurio
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