Samsung svela RAM LPDDR4 da 6GB a 10nm: sarà quella di Galaxy Note 6?

Al Mobile Solutions Forum tenuto a Shenzhen in Cina Samsung ha mostrato il primo chip LPDDR4 da 6GB di DRAM progettato per dispositivi mobile
di Nino Grasso pubblicata il 20 Maggio 2016, alle 14:51 nel canale TelefoniaSamsung
Stiamo per entrare nell'era degli smartphone da 6GB di RAM. In realtà ci siamo già, ma al momento la caratteristica è presente su uno stuolo di dispositivi cinesi molto limitato: fra questi LeEco Le Max 2 e Zuk Z2 Pro. Nei nostri mercati Galaxy Note 6 potrebbe arrivare entro fine anno con lo stesso quantitativo di memoria, e la società ha tolto i veli da un nuovo chip DRAM LPDDR4 da 6GB di RAM per dispositivi mobile a 10nm, lo stesso che probabilmente vedremo sul phablet.
L'annuncio della produzione in volumi della tecnologia risale allo scorso mese di aprile, in cui la società dichiarava le specifiche tecniche dei più recenti moduli per sistemi desktop. I nuovi moduli offrono un transfer rate da 3.200Mbps (rispetto ai 2.400Mbps ottenibili con i 20nm) in abbinamento ad un risparmio energetico dal 10 al 20%, e possono essere utilizzati su diverse tipologie di prodotti: a partire dai dispositivi consumer ad alte prestazioni sino ad arrivare a dispositivi enterprise.
Il primo modulo DRAM LPDDR4 da 6GB e prodotto a 10nm è stato mostrato giovedì al Mobile Solutions Forum a Shenzhen in Cina. Rispetto ai dispositivi che già usano un quantitativo così elevato di memoria, il modello di Samsung consente probabilmente di raggiungere prestazioni ed efficienza superiori. Al momento scarseggiano le specifiche tecniche dei nuovi moduli, così come eventuali dichiarazioni ufficiali sui vantaggi prestazionali che si avranno rispetto alle tecnologie odierne.
Secondo le voci Galaxy Note 6 sarà un "mostro" sul fronte delle specifiche tecniche, come di consueto ormai per la società coreana: il display sarà da 5,8 pollici, sempre SuperAMOLED e sempre a risoluzione Quad HD, mentre la batteria crescerà fino a 4.000 mAh. Il precedente modello è stato annunciato lo scorso agosto, quindi l'arrivo del successore può essere atteso entro la fine dell'estate. Rimane in dubbio la possibilità di vederlo anche sul nostro mercato.
2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe intendi la gestione della memoria di android/UNIX, beh quella alla fine dipende dalle risorse a disposizione e con 6GB dubito si possa arrivare a saturazione su mobile.. io non supero mai gli 1,2-1,5GB sul mio... ma uso greenify (dio lo benedica)
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