Samsung dirà addio alle GPU AMD per i SoC Exynos? Attesa per il 2026 una GPU fatta in casa

Secondo un leaker, il rapporto tra Samsung e AMD è destinato a durare solo un'altra generazione di SoC Exynos: nel 2026 dovrebbe debuttare un SoC con GPU progettata internamente dalla casa sudcoreana.
di Manolo De Agostini pubblicata il 04 Maggio 2024, alle 14:31 nel canale TelefoniaRDNAAMDExynosSamsung
Samsung potrebbe dire addio alle GPU AMD per i suoi SoC Exynos nel 2026. Secondo Roland Quandt, leaker tedesco e giornalista di Winfuture.de, la casa sudcoreana starebbe sviluppando internamente una GPU che andrà ad affiancare i core ARM di un SoC in arrivo tra circa due anni.
È bene ricordare che Samsung e AMD hanno annunciato nel 2023 un accordo pluriennale che sancisce l'uso dell'architettura RDNA di AMD nei SoC mobile di Samsung, un'estensione dell'intesa originaria firmata nel 2019.
Umm... so there's S5E9945 right? (Exynos 2400)
— Roland Quandt (@rquandt) May 4, 2024
And then there's S5E9955, which follows after that.
Exynos 2400 has an AMD GPU. The follow-up will have AMD GPU, too, it seems.
After that, in 2026, Samsung seems to aim for the release of a next-gen flagship SoC feat it's own GPU.
Secondo Quandt, i dispositivi "flagship" della società, come la serie Galaxy S25, continueranno ad affidarsi - oltre alle proposte di Qualcomm - a un SoC con GPU AMD chiamato Exynos 2500. L'intesa però non sarà prolungata e nel 2026 vedremo un processore totalmente frutto dell'ingegno dei tecnici di Samsung.
La GPU Xclipse, frutto del lavoro congiunto con AMD, è al centro degli attuali Exynos 2200 e 2400. Nel primo caso si tratta di un design derivato dal progetto RDNA 2, nel secondo RDNA 3. Non è chiaro se la versione 2025 sarà un'ottimizzazione di RDNA 3 (RDNA+/RDNA 3.5) o sarà basata su RDNA 4. Non resta che attendere, ricordando che stiamo parlando di indiscrezioni.
Nel frattempo, Samsung Electronics e Synopsys hanno annunciato nei giorni scorsi di aver eseguito il tape out del primo SoC ad alte prestazioni per il settore mobile con un processo della divisione Samsung Foundry basato su transistor GAAFET (nell'implementazione della società si parla di MBCFET).
Nella nota stampa, le due società parlano dell'uso di tool che, anche grazie a tecnologie di intelligenza artificiale, hanno permesso di migliorare il clock di punta di 300 MHz, riducendo parallelamente il consumo dinamico del 10%.
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