Samsung, Apple e Xiaomi: ecco la triade nel mercato degli smartphone

Il primo trimestre 2021 ha registrato una forte crescita nelle vendite di smartphone: +26% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno, trimestre che ricordiamo era stato caratterizzato dai primi massicci interventi di contenimento della pandemia globale, con anche vari problemi legati alla capacità produttiva di molte aziende del settore.

Nel proprio più recente report in materia Gartner evidenzia come le prime 3 posizioni della classifica non abbiamo visto modifiche: Samsung continua ad essere il primo produttore mondiale, forte di una quota di mercato del 20,3% per un totale di circa 76,6 milioni di dispositivi venduti. A seguire troviamo sempre Apple con il 15,5% del totale e circa 58,5 milioni di smartphone della famiglia iPhone venduti nei primi 3 mesi del 2021.

La cinese Xiaomi è sempre stabile al terzo posto con il 12,9% della quota di mercato e poco meno di 49 milioni di smartphone venduti, capace di registrare una forte crescita con quasi 19 milioni di smartphone venduti in più rispetto al primo trimestre 2020.

Le due altre aziende cinesi, Vivo e OPPO, chiudono le due restanti posizioni della top 5 con valori pressoché speculari: quota di mercato del 10,2% e volume totale superiore a 38 milioni di smartphone venduti nel trimestre per entrambe.

Su un totale di poco meno di 378 milioni di smartphone venduti nei primi 3 mesi del 2021, contro i 300 milioni del corrispondente periodo dello scorso anno, i produttori top 5 hanno raccolto poco meno del 70% del totale delle vendite; la restante quota in mano a tutti gli altri produttori è in forte calo, in termini di quota di mercato, rispetto al Q1 2020 passando dal precedente 42,6% all'attuale 30,9%.

Questo dato conferma come il mercato degli smartphone sia sempre più concentrato verso pochi produttori, in grado di garantire volumi di vendita molto elevati a scapito dei brand più piccoli e presenti magari solo in modo verticale in specifici segmenti del mercato.