Arrivato alla fine di ottobre sul mercato italiano, realme 11 5G si presenta come uno smartphone di fascia media dall'aspetto curato. Le sue caratteristiche peculiari, in questo segmento, sono la fotocamera da 108 MP e la ricarica rapida da 67W basata sulla tecnologia SUPERVOOC che abbiamo già trovato sui flagship di OPPO e OnePlus. Lo abbiamo provato per un paio di settimane e vi raccontiamo com'è andata.

• realme 11 5G: specifiche tecniche
• realme 11 5G: prezzo
• Come va realme 11 5G?
  • Benchmark
  • Display
  • Durata della batteria
  • Fotocamera
• Considerazioni finali

Recensione realme 11 5G

realme è un'azienda pecializzata principalmente nella produzione di smartphone dal buon rapporto qualità-prezzo e realme 11 5G non fa eccezione: l'azienda lo ha infatti annunciato come uno smartphone pensato per offrire all'utente tecnologie all'avanguardia anche nella fascia media del mercato. Stando a quanto dichiara l'azienda i suoi punti di forza sono la fotocamera da 108 megapixel con zoom "in-sensor" 3x senza perdita di qualità e la ricarica velocissima SUPERVOOC da 67W.

La fotocamera da 108MP utilizza il sensore Samsung ISOCELL HM6, mentre lo zoom in-sensor non è altro che la capacità di utilizzare la definizione del sensore d'immagine per dare l'idea dell'avvicinamento al soggetto. Non si tratta di uno zoom vero e proprio, insomma, ma della possibilità di effettuare un crop della parte centrale dell'inquadratura dando la sensazione di essersi avvicinati. E questo è possibile grazie ai 108 MP, utilizzati "singolarmente" e non fusi fra di loro attraverso il pixel binning. Oltre alla fotocamera principale, abbiamo un modulo di profondità da 2 MP e una selfie camera frontale in un foto nel display da 16 MP f/2.5.

Con una batteria da 5000 mAh, inoltre, lo smartphone si ricarica dallo 0 al 50% in soli 17 minuti, e questo è possibile grazie alla tecnologia di ricarica SUPERVOOC da 67W.

Fra le altre caratteristiche integrate su realme 11 5G troviamo il processore Mediatek Dimensity 6100+ a 6nm, gli 8GB di RAM e i 128 o 256GB di spazio di archiviazione basato su tecnologia UFS 2.2, espandibile attraverso una microSD con slot dedicato. Il display è un LCD IPS da 120Hz con diagonale da 6,72" e supporto alla risoluzione Full HD+ (1080 x 2400 pixel), con un aspect-ratio di 20:9. Il tutto all'interno di un design piuttosto lineare, per uno smartphone spesso 8.1mm e pesante 190 grammi.

Specifiche tecniche

realme 11 5G prezzo

realme 11 5G è già disponibile nella variante da 8GB+256GB con un'offerta lancio di 279,99 € anziché 299,99 €, nelle colorazioni Glory Black e Glory Gold. Può essere acquistato in Italia presso Mediaworld, Unieuro, Euronics, Expert, Trony e TIM dal 25 ottobre.

• realme 11 5G: 299,99€ - offerta lancio a 279,99€

La dotazione è abbastanza completa, con caricabatterie SUPERVOOC da 67W e cavo di ricarica che sono inclusi nella confezione. Inoltre, nella scatola è presente anche una custodia morbida in silicone trasparente, utile a non nascondere il design particolare del dispositivo.

Come va realme 11 5G?

Un'altra caratteristica senza dubbio distintiva di realme 11 5G è il suo design, molto particolare nella colorazione Glory Gold che abbiamo avuto in prova. Lo smartphone viene proposto anche in Glory Black.

Non appena si estrae lo smartphone dalla confezione, il peculiare retro lucido con effetto glitterato cattura immediatamente l'attenzione. La superficie posteriore riflette la luce con sfumature blu, verdi e dorate, regalando un particolare effetto multicolore. Si tratta di una finitura che potrebbe non piacere a tutti, visto che è molto vistosa, ma che è capace di garantire personalità a questo device.

Il retro è realizzato in policarbonato, con un modulo circolare per la doppia fotocamera che sporge in maniera piuttosto evidente. Le impronte tendono a depositarsi con discreta facilità sulla lucente scocca posteriore, ma risultano poco visibili proprio grazie alla tinta gold. Altri smartphone, anche più costosi, sono molto peggiori da questo punto di vista.

I bordi piatti in metallo, che invece trattengono parecchio le impronte, danno un tocco di solidità costruttiva a questo smartphone dal design squadrato e simmetrico. Manca però la comodità di impugnatura data da profili arrotondati, con i bordi che si fanno sentire parecchio durante l'impugnatura.

Sul lato sinistro trova posto il carrellino per SIM e microSD (dedicato), mentre il pulsante d'accensione con sensore d'impronte digitali, abbastanza veloce e preciso, si trova sul profilo destro insieme ai tasti per la regolazione del volume. Lungo il bordo inferiore sono invece posizionati jack audio, porta USB-C e altoparlante.

realme 11 5G viene proposto con l'interfaccia realme UI 4.0 basata su Android 13, che dovrebbe ricevere due anni di aggiornamenti software e tre anni di patch di sicurezza.

L'esperienza d'uso complessiva è soddisfacente per uno smartphone di questa fascia di prezzo, con un'interfaccia che ricorda parecchio la ottima ColorOS di OPPO. Non mancano i bloatware, ovvero app e giochi preinstallati inutili per la maggior parte degli utenti, anche se la maggior parte può essere tranquillamente disinstallata sul dispositivo.

Ci sono anche diverse possibilità di personalizzazione dell'interfaccia utente, oltre alla possibilità di utilizzare più applicazioni contemporaneamente sia in schermo diviso che come finestre flessibili.

Fra le funzionalità riprese dalla ColorOS abbiamo anche la barra laterale intelligente che può contenere app o combinazioni di app in schermo diviso, lo Spazio bambini e la Modalità semplice. Grazie al suo software realme 11 5G è indubbiamente uno smartphone molto completo e versatile, che consente di sfruttare appieno le potenzialità di Android 13 al primo avvio. Di tanto in tanto capita di trovare imprecisioni nella traduzione.

Il processore che anima realme 11 5G è il Mediatek Dimensity 6100+, realizzato con processo produttivo a 6nm e in grado di spingersi fino a 2,2 GHz di clock. Il chipset lavora in sinergia con 8GB di RAM e ulteriori 4GB di RAM dinamica espandibile, oltre a 128GB di storage su chip UFS 2.2 nella nostra versione in prova, con possibilità di espansione via microSD.

Nei normali utilizzi quotidiani le prestazioni sono solo soddisfacenti per un device di questa generazione, con qualche incertezza che si palesa di tanto in tanto nell'uso rapido delle funzionalità basilari del sistema operativo. I benchmark evidenziano come questo processore non sia tra i più performanti, con l'utente un po' più esigente della media che potrebbe ricercare una dose aggiuntiva di potenza dal proprio smartphone. Con giochi leggeri non ci sono problemi, ma è preferibile evitare i titoli più impegnativi di Play Store. Non è insomma uno smartphone per il gaming, in linea con altri dispositivi della sua fascia di mercato.

Display

Come abbiamo già scritto nell'introduzione dell'articolo, realme 11 5G monta un display LCD IPS da 6,7 pollici con risoluzione Full HD+, che offre un'esperienza visiva complessivamente soddisfacente per la fascia di prezzo. Questo display supporta anche la frequenza di aggiornamento dinamica in sei livelli: 120Hz/90Hz/60Hz/50Hz/48Hz/45Hz, con il sistema che seleziona automaticamente il livello migliore in base allo scenario di utilizzo.

Il refresh rate a 120Hz dona fluidità nello scorrimento, anche se il pannello IPS non è fra i più veloci e mostra qualche scia in più rispetto a un AMOLED (ormai diffusi anche in questa fascia di prezzo).

L'adozione di un pannello a matrice organica, inoltre, avrebbe garantito una resa visiva migliore con neri più profondi e un migliore bilanciamento cromatico. Come vedremo in seguito, però, l'IPS di realme 11 5G copre perfettamente il dominio cromatico tipico dello standard DCI-P3, il più usato su dispositivi mobili, e più esteso rispetto allo standard sRGB. Manca il supporto HDR, ma è presente la certificazione Widevine L1 per lo streaming HD.

Le cornici laterali sono piuttosto sottili, con quella inferiore risulta più evidente. Il display presenta inoltre un foro per la fotocamera anteriore in alto al centro.

Con realme 11 5G abbiamo misurato una luminosità massima di 654 nits con un rapporto di contrasto di 1318:1, numeri che garantiscono una visibilità più che soddisfacente all'aperto sotto la luce del sole. Anche in relazione alla luminosità massima sarebbe stata preferibile l'implementazione di un display AMOLED, di solito capaci di raggiungere vette superiori.

Lo smartphone propone due profili, Vivace e Naturale, il primo basato sullo standard DCI-P3, il secondo sull'sRGB. Abbiamo misurato il profilo Vivace, trovando un'impostazione predefinita con una evidente dominante fredda e una sottoesposizione del rosso. Attraverso uno slider l'utente può comunque configurare manualmente il punto di bianco, se più caldo o più freddo, in base alle proprie preferenze. La progressione tonale della scala di grigi è corretta, e il triangolo del gamut DCI-P3 viene coperto quasi nella sua totale estensione (98%). Non è fra i display più precisi in termini di fedeltà cromatica delle immagini, anche per via della calibrazione fredda del bianco per la modalità predefinita: il DeltaE medio misurato con i toni del Macbeth Color Checker è infatti di circa 4,4, un valore comunque soddisfacente per la visione di contenuti multimediali.

Durata della batteria

Come già scritto realme 11 5G è equipaggiato con una batteria da 5000 mAh che garantisce un'autonomia di ottimo livello, soprattutto quando messo sotto stress. Il processore Mediatek è sviluppato a 6-nm, e questo può essere un ottimo valore aggiunto in questa fascia di mercato.

Nel nostro test di autonomia "Overall" siamo riusciti a ottenere un risultato di 13 ore e 45 minuti circa, 825 minuti, fra i migliori in assoluto. Con un utilizzo normale si riesce tranquillamente a coprire l'intera giornata e andare anche un po' oltre. In ogni caso aiuta decisamente la ricarica rapida da 67W, già disponibile con il caricabatterie incluso nella confezione, che consente di ottenere una carica completa n circa 50 minuti.

Fotocamera

Il comparto fotografico dello smartphone può contare su un sensore principale da 108MP, affiancato da un obiettivo da 2MP per la profondità. Le capacità di registrazione si fermano, poi, alla risoluzione Full HD a 30 fps, caratteristiche troppo basilari per un device che vuole fare della fotocamera posteriore il suo punto di forza.

Clicca sulle anteprime per vedere le foto originali

Zoom in-sensor 3x

Al buio con Flash LED

Al buio

Al buio con modalità Notte

Al buio

Al buio

Selfie con fotocamera frontale

In condizioni di buona luminosità, la fotocamera da 108MP restituisce scatti con un buon livello di dettaglio, anche se con colori che talvolta tendono a essere poco contrastati. Sfruttando il pixel-binning vengono prodotti scatti da 12MP dalla resa più naturale in termini di colori, anche se con dettagli leggermente morbidi se si ingrandisce l'immagine.

Con poca luce la qualità comprensibilmente cala, con una lieve perdita di nitidezza e rumore digitale percepibile, con zone d'ombra e di luce intensa che perdono dettaglio se presenti all'interno della stessa scena. La resa rimane comunque soddisfacente, soprattutto se si riesce a tenere a bada il micromosso e considerando il prezzo a cui viene venduto questo dispositivo.

Buoni anche i risultati sui ritratti, con la pelle che appare dettagliata e dalla resa piacevolmente naturale, ma anche in questo caso è necessario che ci sia buona luce in ambiente. In generale, il comparto fotografico di realme 11 5G è in linea con la fascia media del mercato, peccando in versatilità ma offrendo scatti decorosi se le condizioni di luce sono ottimali.

Considerazioni finali

realme 11 5G spicca per il design curato per i canoni della fascia media, anche se le linee spigolose e i colori accesi (della nostra variante in prova) potrebbero tenere lontano gli utenti alla ricerca di un device più sobrio. Lato scheda tecnica, però, ci sono diversi compromessi: il display non AMOLED è un limite, così come è un limite il processore Mediatek integrato che non offre prestazioni sempre esaltanti.

Sono valide le foto in condizioni ottimali e anche quando la luce cala lo smartphone può offrire buoni scatti, ma bisogna sempre prestare attenzione al micromosso. La batteria da 5000 mAh copre più che dignitosamente la giornata, e la ricarica rapida da 67W è certamente un'aggiunta gradita in fascia media. Fra i pregi c'è anche la presenza del jack audio da 3,5mm, o il sensore di impronte laterale abbastanza efficace. Non ci è piaciuta, invece, la sensazione della vibrazione, abbastanza fiacca e poco precisa.

Con un budget intorno ai 300€, realme 11 5G può essere una valida opzione per un utilizzo basilare e per chi è alla ricerca di uno smartphone dal design appariscente. Spendendo poco in più, però, altri smartphone possono dare maggiori soddisfazioni in termini di display e prestazioni.