OPPO guarda alla produzione di propri chip mobile, per svincolarsi dagli USA

OPPO guarda alla produzione di propri chip mobile, per svincolarsi dagli USA

Il secondo produttore di smartphone in Cina, quinto al mondo, guarda con attenzione alla possibilità di rendersi indipendente dalla tecnologia USA sviluppando in casa i propri SoC per dispositivi mobile

di pubblicata il , alle 16:01 nel canale Telefonia
HiSiliconHuaweiExynosSamsungiPhoneAppleOppoQualcomm
 

Sembra essere un trend che si sta consolidando, quello dei produttori asiatici di smartphone che sono intenzionati ad acquisire al proprio interno la capacità di sviluppare in autonomia i SoC che verranno adottati per i propri dispositivi smartphone. L'ultima in ordine di tempo è OPPO, che avrebbe assunto diversi ex dipendenti Mediatek con il chiaro intento di sviluppare propri componenti in silicio secondo questo report pubblicato dal sito giapponese Nikkei.

OPPO è da tempo al lavoro in questa direzione, ma le recenti mosse dell'amministrazione degli Stati Uniti avrebbero spinto verso una accelerazione degli sforzi con l'obiettivo di acquisire il più rapidamente possibile indipendenza da produttori USA.

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Il fine ultimo è proprio quello di dipendere il meno possibile da partner nord americani per la costruzione dei propri prodotti, anche solo in termini di tecnologie da questi possedute, in modo da non dover vedere la propria capacità commerciale influenzata da decisioni che molto spesso sono unicamente di stampo politico.

Lo sviluppo interno di chip destinati all'utilizzo in smartphone richiede molto tempo e ingenti investimenti in capitale. Per questo motivo i produttori cinesi di smartphone tendono a utilizzare soluzioni sviluppate da Qualcomm e Mediatek, con l'unica eccezione rappresentata da Huawei che con HiSilicon vanta una propria divisione specializzata nella progettazione di nuovi SoC. I chip HiSilicon vengono tipicamente utilizzati nelle soluzioni top di gamma Huawei e Honor.

Una strategia simile è stata seguita in passato da Apple, che da anni sviluppa in casa tutti i SoC dei propri iPhone, oltre che da Samsung: quest'ultima sviluppa i chip della serie Exynos, utilizzati in alcuni modelli della famiglia Galaxy.

1 Commenti
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acerbo29 Maggio 2020, 17:35 #1
Finché sti costruttori non si ficcano TUTTI in testa che il software deve essere curato e aggiornato sui terminali che vendono non avranno mai le fidelizzazione degli utenti. Ho comprato un reno 2 a fine Marzo, l'altro ieri l'ho rivenduto e di certo non ne comprero un altro nei prossimi 3/4 anni.

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