LG GX annunciato ufficialmente, tornano i tasti fisici

Presentato esclusivamente in Corea del Sud, LG Gx sembra essere l'erede di Optimus G Pro. Fra le novità più sostanziali troviamo il supporto alle nuove tecnologie di rete come la VoLTE (Voice over LTE), standard annunciato nel mercato coreano, mentre per quanto concerne le caratteristiche tecniche del dispositivo non segnaliamo innovazioni di rilievo.

Come si legge sul blog della società, LG Gx si sviluppa attorno ad un display da 5,5" Full HD. Sotto la scocca troviamo un processore quad-core Snapdragon 600, in configurazione da 2,26GHz, e 2GB di RAM. Lo storage integrato è di 32GB, mentre la fotocamera posteriore da 13 megapixel. Il tutto viene alimentato da una generosa batteria da 3.140mAh.

Dal punto di vista del design LG ha pensato ad un form factor più tradizionale rispetto al G2. I materiali sono plastici con inserti in metallo, mentre sulla parte frontale troviamo un tasto fisico centrale, accompagnato da ulteriori due tasti capacitivi su entrambi i lati. Le dimensioni complessive sono di 150,6 x 76,1 x 9,2 mm, mentre l'ago della bilancia si ferma a 167g.

Fra le caratteristiche software troviamo Smart Day, un nuovo modo di mostrare alcune informazioni (come orario, condizioni meteorologiche, appuntamenti) sulla schermata di blocco del dispositivo, e Media Time, un metodo rapido per accedere ai contenuti multimediali dalla schermata di blocco, che si attiva automaticamente quando vengono collegati degli auricolari al dispositivo.

Una nuova modalità durante la guida permette di accedere ad un'interfaccia utente specifica con comandi vocali, mentre LG Gx può interfacciarsi con una Smart TV LG per mostrare chiamate, messaggi ed altre informazioni direttamente sul televisore, anche quando il telefono cellulare non è vicino a dove si trova l'utente.

LG Gx è stato annunciato solamente in Corea del Sud ad un prezzo che potrebbe variare da 850.000 a 890.000 Won sudcoreani, intorno ai 600€ al cambio con la nostra moneta. Attualmente la società non ha piani per un eventuale rilascio oltre i confini dello stato asiatico.