In calo le vendite di smartphone, ma non per Huawei che fa un +50%

Dagli ultimi dati di analisi forniti da IDC, riferiti alle vendite di smartphone del primo trimestre 2019, confermano una contrazione dei volumi in discesa del 6,6% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. In totale sono stati venduti circa 311 milioni di smartphone nei primi 3 mesi dell'anno, dato che fa registrare il sesto trimestre consecutivo di calo nelle vendite.
Per i produttori di smartphone, quindi, il 2019 parte con le premesse di essere un nuovo anno di calo complessivo delle vendite. L'innovazione nel settore è sicuramente ben presente, ma la disponibilità di modelli sempre più ricchi e completi in un po' tutti i segmenti di prezzo non spinge di certo i consumatori ad aggiornare i propri prodotti come un tempo.
Tutti i principali produttori hanno quindi registrato una contrazione dei volumi di vendita nel corso dei primi 3 mesi del 2019, con due eccezioni: Huawei e Vivo. La prima è stata capace di incrementare del 50,3% il numero di smartphone venduti, passando dai 39,3 milioni del Q1 2018 ai 59,1 milioni del trimestre da poco concluso. Per Vivo il dato è positivo per il 24%, con un totale di 23,2 milioni di smartphone contro i 18,7 milioni del 2018.
Samsung continua a detenere la prima posizione tra i produttori di smartphone, con una quota di mercato globale che è del 23,1%; l'azienda coreana ha però subito una contrazione dell'8,1% nelle vendite rispetto allo scorso anno, passando da 78,2 a 71,9 milioni. Huawei è al secondo posto con il 19% del totale, mentre Apple segue al terzo con un totale di 36,4 milioni di smartphone venduti nel trimestre. L'azienda americana ha registrato un impatto negativo consistente nel periodo di riferimento, pari al -30,2% del volume complessivo: per questo motivo è passata al terzo posto nella classifica dei principali produttori mondiali, venendo superata proprio da Huawei.
Xiaomi si posiziona al quarto posto con una quota di mercato globale dell'8%, per un volume di 25 milioni di smartphone; anche per l'azienda cinese il dato è in calo, pur con una contrazione del 10,2% che è solo di poco superiore a quella di Samsung. Al quinto posto troviamo Vivo e Oppo: la prima, come detto, in forte crescita del 24% e la seconda con una contrazione limitata al 6%.
Gli altri produttori incidono in modo cumulato per il 23,2% delle vendite complessive, con un calo del 21,5% rispetto a quanto ottenuto nel corso del primo trimestre dello scorso anno. Questo dato conferma come l'interesse dei consumatori, a livello globale, vada nella direzione di una convergenza verso i produttori più noti e diffusi a scapito dei brand che registrano vendite più contenute.
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoTra un po' tocchera' a xiaomi, con le stesse conseguenze di huawei (aumento dei prezzi e conseguente rapporto qualita' prezzo sfavorevole).
Huawei progetta apparati FTTC già full-compatibili con Vectoring...
Eccetera eccetera eccetera...
per me un top di gamma ha sempre un rapporto qualità/prezzo sfavorevole. Può trattarsi di Huawei, di Samsung, di Nokia, di chi vuoi.
Invece, nella fascia medio-bassa, trovo che Huawei stia facendo bene e trovo il rapporto qualità/prezzo interessante.
Io per esempio dopo mesi di ricerche (e con la morte dentro per dover abbandonare Windows Phone) mi son deciso a prendere, durante le vacanze di Natale, un P Smart 2018 a 170€ circa, e mi ci trovo divinamente.
Ovvio, ha i suoi difettucci (il comparto foto è sostanzialmente quello che uno si aspetta da un telefono di fascia medio-bassa, niente di straordinario soprattutto con poca luce), ma per quello che serve a me basta e avanza.
La batteria pur non essendo enorme garantisce due giorni di autonomia, foto di qualità accettabile ne fa (come anticipavo, la qualità cala un po' con poca luce), non ho mai notato rallentamenti né blocchi... Sottile, non scalda, leggero...
Se venisse da me qualcuno a dirmi "consigliami un telefono a uso generale" non avrei problemi a dire che io con questo mi trovo molto bene.
Ovvio, a un utente medio non consiglierei certo il P30, perché in quel caso il rapporto qualità/prezzo per farci le solite cose (WhatsApp, Facebook, Instagram, telefonate, posta, qualche video, due giochini) sarebbe ben sfavorevole.
Adesso che anche Huawei é diventata mainstream (vedo pure le postazioni di prova dedicate nei centri commerciali) prenderà il posto di Samsung nella realizzazione di telefoni sovraprezzati e passerà lo scettro di compagnia relativamente low cost a Xiaomi.
Ecco perchè Samsung è destinata a perdere la prima posizione nelle vendite nel medio termine.
Su Xiaomi invece non resta che attendere per capire: al momento i suoi terminali non hanno ancora lo stesso rapporto qualità/prezzo degli Huawei/Honor.
Ecco perchè Samsung è destinata a perdere la prima posizione nelle vendite nel medio termine.
Su Xiaomi invece non resta che attendere per capire: al momento i suoi terminali non hanno ancora lo stesso rapporto qualità/prezzo degli Huawei/Honor.
Non più, basta guardare i mediogamma come l’ultimo p30 lite dal prezzo ancora più alto di quello ridicolo dei suoi predecessori.
per me un top di gamma ha sempre un rapporto qualità/prezzo sfavorevole. Può trattarsi di Huawei, di Samsung, di Nokia, di chi vuoi.
Invece, nella fascia medio-bassa, trovo che Huawei stia facendo bene e trovo il rapporto qualità/prezzo interessante.
Io per esempio dopo mesi di ricerche (e con la morte dentro per dover abbandonare Windows Phone) mi son deciso a prendere, durante le vacanze di Natale, un P Smart 2018 a 170€ circa, e mi ci trovo divinamente.
Ovvio, ha i suoi difettucci (il comparto foto è sostanzialmente quello che uno si aspetta da un telefono di fascia medio-bassa, niente di straordinario soprattutto con poca luce), ma per quello che serve a me basta e avanza.
La batteria pur non essendo enorme garantisce due giorni di autonomia, foto di qualità accettabile ne fa (come anticipavo, la qualità cala un po' con poca luce), non ho mai notato rallentamenti né blocchi... Sottile, non scalda, leggero...
Se venisse da me qualcuno a dirmi "consigliami un telefono a uso generale" non avrei problemi a dire che io con questo mi trovo molto bene.
Ovvio, a un utente medio non consiglierei certo il P30, perché in quel caso il rapporto qualità/prezzo per farci le solite cose (WhatsApp, Facebook, Instagram, telefonate, posta, qualche video, due giochini) sarebbe ben sfavorevole.
un top di gamma android nel giro di 4/6 mesi si trova al 40% di meno rispetto al lancio e visto che gli ultimi modelli hanno una durata che và mediamente dai 2 ai tre anni l'investimento é piu' che conveniente perché ti porti a casa il meglio sotto tutti i punti di vista al costo di un midrange e con una maggiore garanzia sul numero di aggiornamenti dell'OS.
Ci sono comunque alcuni periodi nei quali é meglio attendere, tra qualche anno ad esempio ci sarà la diffusione del 5G a incentivare il cambio di smartphone, quindi meglio non buttare troppi soldi su telefoni 4G per i prossimi mesi.
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