Il Parlamento Europeo abolisce le tariffe di roaming nei paesi dell'UE

Il Parlamento Europeo ha votato a favore dell'eliminazione delle tariffe di roaming sui servizi di telefonia mobile, oltre ad approvare alcune manovre a favore della cosiddetta net neutrality
di Nino Grasso pubblicata il 03 Aprile 2014, alle 15:34 nel canale TelefoniaIn una manovra assolutamente a favore dei cittadini e che non sembra troppo gradita agli operatori telefonici, il Parlamento Europeo ha votato a favore dell'abolizione delle tariffe di roaming in tutti i 28 paesi appartenenti all'Unione Europea. Le nuove normative entreranno in vigore a partire dal 15 dicembre 2015.
La relazione di Pilar del Castillo Vera è stata approvata con 534 voti a favore, 25 contro e 58 astensioni. Tramite la votazione sono state approvate alcune regolamentazioni a favore della cosiddetta "neutralità della rete", ovvero manovre per evitare che i fornitori di accesso a internet promuovano alcuni servizi ostacolandone altri per ragioni economiche o di qualsiasi altro tipo.
"I fornitori di connessione internet sarebbero ancora in grado di offrire servizi specializzati di qualità superiore, come i video on demand e le applicazioni dati business-critical con cloud ad alta intensità", si legge sul comunicato rilasciato dal Parlamento Europeo, "a condizione che tali servizi non siano forniti a discapito della disponibilità o della qualità dei servizi di accesso ad internet offerti ad altre società o servizi".
Abolendo i costi del roaming, gli utenti avranno la possibilità di accedere a tutti i servizi previsti sul proprio piano tariffario in tutti i paesi della UE eliminando i costi aggiuntivi previsti dalle attuali normative. Chiamare, mandare messaggi di testo e connettersi ad internet, insomma, costerà uguale in Italia, così come in qualsiasi altro paese dell'Unione Europea a partire dal 15 dicembre 2015.
Non è chiaro se verrà considerata l'imposizione di limiti (e in quale entità), oltre a quelli previsti dal piano sottoscritto con l'operatore: sul comunicato si legge che "nel caso di uso abusivo dei servizi di roaming, tuttavia, potrebbero eccezionalmente essere imposti costi ridotti".
"Questo voto è quello che la UE consegna ai suoi cittadini", sono le parole di Neelie Kroes, commissario europeo per gli affari digitali ed uno dei più fervidi sostenitori del cambiamento. "Alla fine la UE è questo: eliminare le barriere per semplificare la vita e abbattere i costi".
Non tutti sembrano soddisfatti dalle novità di oggi: ETNO, gruppo a cui appartengono Deutsche Telekom, Orange, Telefonica e Telecom Italia, sostiene che le modifiche di oggi vanno verso la direzione errata: "Il voto di oggi rischia di far deragliare gli obiettivi della Connected Continent Regulation, ovvero una forte industria digitale europea che alimenta la crescita e la creazione di posti di lavoro", sono le parole di Luigi Gambardella, responsabile di ETNO.
Dopo il sostegno del Parlamento, le misure diventeranno legge dopo essere approvate dal Consiglio Europeo, che rappresenta i singoli stati membri. La decisione finale del Consiglio arriverà nel mese d'ottobre.
27 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoTuttavia sempre meglio di niente, a me interessa molto perché vivendo all'estero ogni volta che torno in Italia sono problemi, c'è anche da dire che quando vivevo in Irlanda avevo 3 e non pagavo il roaming nei paesi dove sono presenti, era davvero comodo.
e ciao ciao ai prezzi assurdi degli operatori nostrani
e ciao ciao ai prezzi assurdi degli operatori nostrani
direi di si, nell'ottica di libero mercato non ci saranno barriere di costo all'uso di altri operatori.
Solo che il 15 dicembre 2015 mi sembra giusto un tantino lontano
attenzione che si parla di piano tariffario
se la mia tariffa base prevede 10 centesimi al minuto per telefonare allora anche all'estero chiamerò a 10c
gli operatori si adegueranno dicendo che se sei sotto la loro rete hai 200 minuti di chiamate e 1GB di internet, fuori dalla loro rete (sia in Italia che in Europa) scatta la tariffa base che costa tot centesimi al minuto e tot centesimi al MB scaricato
quella tariffa non cambierà con il roaming, è questo su cui hanno legiferato al parlamento europeo
o almeno io ho capito così, non credo che le varie offerte che fanno valgano anche all'estero, se così fosse sarebbe una vera pacchia ma ci credo poco
e ciao ciao ai prezzi assurdi degli operatori nostrani
stessa cosa a cui ho pensato io!!!
Allora va bene, siccome non siamo tutti nati ieri e nessuno crede alla favola della "forte industria" che ha a cuore i vantaggi del consumatore, se prendono un paio di calci sui denti può solo esser salutare.
UBER lol
Solo che il 15 dicembre 2015 mi sembra giusto un tantino lontano
Guarda, meglio tardi che mai.
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