Il ministro Valditara vieta i cellulari a scuola anche per scopo didattico. Ritorna il diario

Il ministro dell'Istruzione Valditara vieta l'uso del cellulare in classe, anche per uso didattico. Salvi il tablet e il PC. Torna il diario cartaceo, ma senza dimenticare l'intelligenza artificiale con la sperimentazione di assistenti per studenti e docenti.
di Manolo De Agostini pubblicata il 11 Luglio 2024, alle 16:21 nel canale TelefoniaIl ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha annunciato nuove direttive per l'uso della tecnologia in classe dal prossimo anno scolastico al via a settembre.
La prima, più volte ventilata, è il divieto di utilizzo del cellulare - anche a scopo didattico - dalla scuola dell'infanzia sino alla terza media. Questo divieto non varrà invece per PC e tablet, che potranno essere usati all'interno della didattica con supervisione del docente.
Oggi sono state firmate due circolari con importanti novità:
— Giuseppe Valditara (@G_Valditara) July 10, 2024
- a scuola divieto di utilizzo del cellulare - anche a scopo didattico - fino alla terza media;
- torna il diario cartaceo per gli studenti, mentre i genitori continueranno a utilizzare il registro elettronico. pic.twitter.com/tZdPvuSLjE
L'altra novità riguarda il ritorno del diario cartaceo per gli studenti, affinché ritrovino familiarità con la scrittura, mentre i genitori continueranno a utilizzare il registro elettronico in modo da essere sempre informati, anche qualora il figlio / la figlia non mostrasse loro il diario. "Ho disposto che ritorni il diario di una volta, dove il bambino segna a penna i compiti e le attività future", ha dichiarato Valditara, spiegando l'importanza di riabituare i giovani alla scrittura manuale.
Le misure prese dal ministro rappresentano una stretta rispetto alla circolare del dicembre 2022, quando si vietava l'uso dello smartphone in classe da parte degli studenti, salvo necessità didattiche. Adesso il "ban" è totale.
La "crociata" contro gli smartphone deriva da un'indagine della VII commissione del Senato - che si aggiunge a studi di UNESCO e OCSE - sugli effetti negativi derivanti dal perdurante uso di telefoni cellulari, tra cui, perdita di capacità di concentrazione, di memoria, di spirito critico, di adattabilità e di capacità dialettica.
Valditara ha però rimarcato di non essere contro la tecnologia in sé e per sé e per questo il prossimo anno scolastico partirà in alcune scuole una sperimentazione sull'uso di assistenti basati sull'intelligenza artificiale: l'obiettivo è verificare se tali assistenti possano migliorare le performance degli studenti, ma anche ridurre il carico amministrativo sui docenti, chiamati a concentrarsi sull'insegnamento e sul rapporto personale con gli studenti. Infine, l'IA servirà per gli studenti con problematiche visive e/o uditive.
63 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCerto che era meglio, quando andavo a scuola io ti presentavi in ordine e quando entrava il maestro/maestra ti alzavi in piedi e salutavi il docente con un "buongiorno signora maestra", magari così facendo imparavi a stare al mondo, l'educazione e il rispetto per il prossimo e per il ruolo, cosa c'è di sbagliato in tutto questo??
Meglio oggi dove vedi alunni stile armata brancaleone dove entra il maestro è a momenti lo mandano al quel paese? infatti si vedono i risultati, generazioni di smidollati a cui tutto è dovuto, senza valori, ecc..., sarebbe questo il meglio??
E per la cronaca quando prendevi una nota a casa pigliavi il resto come è giusto che sia, hai sbagliato e paghi, adesso invece il padre va a scuola a menare il maestro che ha osato punire il proprio pargolo, è questo il meglio??.....ma per favore......
Meglio oggi dove vedi alunni stile armata brancaleone dove entra il maestro è a momenti lo mandano al quel paese? infatti si vedono i risultati, generazioni di smidollati a cui tutto è dovuto, senza valori, ecc..., sarebbe questo il meglio??
E per la cronaca quando prendevi una nota a casa pigliavi il resto come è giusto che sia, hai sbagliato e paghi, adesso invece il padre va a scuola a menare il maestro che ha osato punire il proprio pargolo, è questo il meglio??.....ma per favore......
Per quanto non si debba troppo generalizzare, concordo !
p.s. a noi alle elementari ce le dava direttamente anche il maestro...senza problemi...pace all'anima sua, poi come scrivi tu, a casa te le ridavano babbo, mamma, nonni e anche i vicini se di cattivo umore !
...maledetta infanzia traumatica !
Senza entrare nel merito della questione: il proibizionismo è un'altra cosa o sbaglio? Non riguarda più il divieto di vendita sul mercato di qualcosa mentre qui si tratta di cosa è possibile utilizzare in un'organizzazione...
Per quanto non si debba troppo generalizzare, concordo !
p.s. a noi alle elementari ce le dava direttamente anche il maestro...senza problemi...pace all'anima sua, poi come scrivi tu, a casa te le ridavano babbo, mamma, nonni e anche i vicini se di cattivo umore !
Ma no figurati non intendo certo generalizzare, qualcuno di "sano" c'è ancora ma purtroppo rispetto alla mia generazione sono come le mosche bianche mentre dovrebbe essere la normalità, oggi sul bus c'erano tre ragazzini, è salita una persona anziana, credi che uno di questi si sia alzato per cederli il posto?....illuso...mi sono alzato io......
Quanto hai ragione, prima mia mamma con il battipanni poi mia nonna con la scopa, che tempi ragazzi, diciamo che da piccolo ero un po discolo, ma solo un po eh .....
Meglio oggi dove vedi alunni stile armata brancaleone dove entra il maestro è a momenti lo mandano al quel paese? infatti si vedono i risultati, generazioni di smidollati a cui tutto è dovuto, senza valori, ecc..., sarebbe questo il meglio??
E per la cronaca quando prendevi una nota a casa pigliavi il resto come è giusto che sia, hai sbagliato e paghi, adesso invece il padre va a scuola a menare il maestro che ha osato punire il proprio pargolo, è questo il meglio??.....ma per favore......
Infatti, oggi a dire queste cose passi da retrogrado, ma non dico di ritornare alle punizioni corporali o simili, ma a una sana disciplina che mette ognuno al suo posto, gli insegnanti sopra gli studenti, i presidi sopra gli insegnanti e i genitori a fare da guida ai figli e non a difenderli sempre e comunque, unitamente a delle sane bocciature in caso si vada male a scuola che non è un trauma, ma semplicemente un insegnamento di vita.
Ma in un mondo dove una ragazza che mima il verso di sputare, diventa un idolo e fa soldi a palate, dove vogliamo andare?
Ma come, a te non ti hanno portato dallo psicologo? quando tu sbucciavi le ginocchia giocando a pallone con gli amici non ti hanno portato in ospedale, ovviamente rigorosamente in elicottero vuoi mai che mio figlio salga su un ambulanza quella è da barboni, in codice "rosso fuoco sta per morire"? non dirmi che in estate andavi a lavorare per pagarti il motorino e per avere qualche lira in tasca invece di fare il figlio di papà sulla spiaggia? no ma allora qui c'è qualcosa che non va......
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