Il CEO di Alcatel si prepara per la rinascita del marchio Palm

HP vende il marchio Palm a Wide Progress Limited, società di proprietà del CEO di Alcatel. Ma con i brevetti in mano a Qualcomm e webOS in mano a LG, il nuovo marchio sarà probabilmente usato per smartphone a base Android
di Andrea Bai pubblicata il 02 Gennaio 2015, alle 08:47 nel canale TelefoniaLGAndroidHPAlcatelPalmQualcomm
Prima ancora di tutti i dispositivi che hanno affollato le nostre vite digitali in questi ultimi anni, dai recentissimi smartwatch ai phablet, dai tablet agli smartphone, esisteva la categoria dei PDA - acronimo di Personal Digital Assistant - a cui genericamente ci si riferiva con il nome di "palmari".
Il brand più popolare in questa categoria di prodotti era Palm che, tra le varie proposte, aveva realizzato lo smartphone Palm Treo, il primo palmare-cellulare immesso sul mercato nel 2002. Nel corso del tempo il prestigio e la capacità competitiva di Palm sono via via declinati e la società è stata acquisita da HP, la quale però poco ha fatto per rivitalizzare il marchio.
E' però notizia di questi giorni che il marchio Palm è stato recentemente venduto da HP ad una compagnia chiamata Wide Progress Limited, di proprietà del CEO di Alcatel Nicholas Zibell, operazione che potrebbe far pensare alla volontà di riportare in auge lo storico marchio.
Allo stato attuale delle cose è però difficile poter provare a delineare un ipotetico scenario futuro. HP, infatti, ha annunciato nel 2011 la volontà di chiudere i servizi webOS (il sistema operativo dei dispositivi Palm) anche se ha compiuto operazioni concrete a tal scopo solo di recente: Qualcomm, lo scorso gennaio, ha acquistato in blocco circa 1400 brevetti e richieste di brevetto da HP, alcuni dei quali precedentemente di proprietà di Palm. WebOS è invece stato comprato da LG quasi due anni fa.
Con gli asset così frammentati è improbabile che Wide Progress Limited possa riportare sul mercato qualcosa in grado di proseguire la tradizione dei prodotti Palm, magari in chiave moderna. L'unica ipotesi verosimile, per ora, è il lancio di un nuovo smartphone o di una nuova linea di smartphone a marchio Palm da parte di Alcatel e con sistema operativo Android.
Il sito web palm.com rimanda ora al sito mynewpalm.com, dove si può vedere il logo Palm sotto il quale scorrono le scritte "Coming soon" e "Smart move".
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoInvero potrebbero ancora recuperare terreno se personalizzassero android con ill loro vecchio calendario: era un ottima UI -chiaramente vetusta a livello grafico oggi- ma che potrebbe trovare ancora un suo spazio; magari aggiungendo qualche software di riconoscimento scrittura naturale.
Invero potrebbero ancora recuperare terreno se personalizzassero android con ill loro vecchio calendario:
Quoto, il calendario di Palm era il miglior in assoluto.
Tuttavia, visto che gli mancano licenze/brevetti, probabilmente ci ritroveremo la classica cinesata con Android+ CPU Mediatek
RIP Palm
RIP Nokia
Tuttavia, visto che gli mancano licenze/brevetti, probabilmente ci ritroveremo la classica cinesata con Android+ CPU Mediatek
RIP Palm
RIP Nokia
cosa aveva il calendario che non ha i nuovi calendari di WP, IOS o Android?
Ad esempio la visualizzazione di tutti gli eventi di un giorno in una sola schermata, visualizzando anche le ore "vuote".
Le ore "vuote" venivano dinamicamente nascoste se non c'era abbastanza spazio per visualizzarle insieme agli eventi del giorno.
Nel 2000 il 70% dei palmari al mondo montava Palm OS (su palmari Palm o di altri produttori a cui Palm dava in licenza l'os) e vederlo ridotto così fa veramente tristezza. Negli anni successivi si susseguirono una serie di ceo incompetenti che fecero danni. Però nel 2009 Palm fece debuttare il nuovo WebOS che era un os veramente innovativo e con funzioni che neanche iOS e Android avevano. Purtroppo i ceo di Palm e poi HP erano dei veri incapaci e non seppero gestirlo.
Long Live Palm!
Purtroppo si, saranno cinafonini con Android...
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".