Huawei a lavoro su smartphone per il 5G. Consumeranno e scalderanno come non mai

Huawei a lavoro su smartphone per il 5G. Consumeranno e scalderanno come non mai

Arriva qualche novità sullo sviluppo dei primi smartphone capaci di utilizzare la nuova rete 5G. Huawei sembra essere in prima fila ma alcuni dettagli fanno capire che i prossimi device dovranno cambiare e di molto.

di pubblicata il , alle 15:21 nel canale Telefonia
Huawei5G
 

La nuova connettività del 5G è entrata ufficialmente nella fase di sviluppo. Tante le aziende che stanno cercando di capire come muoversi nella creazione di una propria rete e soprattutto come riuscire a sfruttare al meglio questa nuova potenzialità del 5G. Abbiamo visto che tanti sono i possibili scenari ma di certo quello che potrebbe di più attirare gli utenti è l'uso della nuova connettività con gli smartphone del futuro.

Huawei sin dall'inizio è stata tra le prime aziende ad interessarsi ma soprattutto a sviluppare nuovi progetti incentrati proprio sulla connettività 5G. Di fatto, secondo un report di DigiTimes, i primi esemplari di smartphone progettati dall'azienda cinese capaci di connettersi al 5G hanno ottenuto risultati decisamente negativi per quanto concerne l'autonomia e il surriscaldamento.

Secondo quanto dichiarato dal CEO di Huawei, Eric Xu, nelle prime prove in laboratorio si è potuto constatare come il nuovo chip 5G consumerà addirittura 2.5 volte in più rispetto a quanto avviene oggi con un classico chip 4G. E' palese che la tecnologia alla base della connettività 5G è completamente diversa da quella attuale ed è chiaro anche che le performance risultano fortemente più elevate rispetto alle odierne. Questo dunque non può non comportare un aumento importante dei consumi e delle richieste di consumo che superano di gran lunga quelle degli smartphone odierni.

La conseguenza sullo sviluppo dei prossimi device potrebbe chiaramente riguardare il design oltre ad un cambiamento importante delle componenti. Da una parte sarà inevitabile dover utilizzare delle batterie decisamente più importanti di quelle attuali. Ma non solo perché il surriscaldamento necessiterà anche di componenti di dissipazione più performanti. Ecco che proprio Huawei ha già fatto realizzare un heatpipe ossia un modulo di dissipazione in rame adatto appunto ad uno smartphone per il 5G. Le differenze con quelli attuali? Lo spessore.

In questo caso il nuovo heatpipe per smaltire il maggiore calore ottenuto dalla connessione alla rete 5G possiede una maggiore quantità di rame ma soprattutto uno spessore di 0,4 mm. Questo di certo potrebbe condizionare il design dei futuri smartphone che dovranno dunque contenere non solo il nuovo dissipatore ma anche una batteria maggiorata che richiederà sicuramente più spazio.

La preoccupazione è anche quella della lievitazione dei costi finali per l'utente. Il device con queste caratteristiche potrebbe in effetti poter costare di più rispetto a quanto vengono odiernamente pagati gli smartphone. Nel frattempo la produzione dei nuovi moduli avrà inizio a settembre mentre il primo smartphone compatibile con il 5G di Huawei dovrebbe poter essere pronto per l'estate prossima.

16 Commenti
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Paganetor31 Luglio 2018, 15:41 #1
ma infatti, non so quale possa essere il beneficio del 5g per un dispositivo come uno smartphone... capirei per altri prodotti (in particolare per l'IoT)
Dumah Brazorf31 Luglio 2018, 15:59 #2
Era così anche per i primi telefoni 3g in rapporto ai 2g.
Certo che l'heatpipe da 0,4mm... riescono a farlo pure cavo?
D4N!3L331 Luglio 2018, 16:04 #3
Si torna indietro ai telefoni mattoncino. Magari ci saranno anche kit a liquido.

Se non fanno qualcosa per cambiare la tecnologia delle batterie si va poco lontano con sti smartphone.

Ora mediamente durano a malapena un giorno, dopo quanto dureranno? 6 ore?
csavoi31 Luglio 2018, 16:15 #4
Per rottura del telefono aziendale sono tornato indietro ad un vecchio Nokia di anni e anni fa.

Telefono, nointernet no video, ma la carica dura 5 giorni (e la batteria è minuscola e vecchia di un decennio almeno) eppure telefona.

Adesso immaginate un telefonino vecchia maniera con i processi produttivi di oggi e le dimensioni di oggi..... La carica durerebbe un paio di mesi come minimo.

Ora mi domando, ma possibile che uno smartphone non possa contenere due "circuiti" del tutto indipendenti "smart" e "phone" in modo che chi non vuole Internet e Video H265 spenga la parte "Smart" (magari copiando la rubrica telefonica dell'account Android nella memoria del telefono) ottenendo autonomie degne di nota.....

A no, non si può fare, se la batteria non rimuovibile non "muore dopo le circa mille ricariche" chi lo cambia puoi lo smartphone ogni due anni... e noi li a pagare... come bestie....

al13531 Luglio 2018, 16:41 #5
ecco spiegato il perche del dragon 855 SENZA 5g
inited31 Luglio 2018, 16:43 #6
Fra un po' ci ruberanno i telefoni per il rame che contengono...falò di telefonini per tirar fuori il rame.
gomax31 Luglio 2018, 16:59 #7
Che sia finalmente la volta buona per vedere una 5-6000mAh su un galaxy/iphone, così da bloccarli in 3g/4g ed avere autonomie decenti...

Ciao
D4N!3L331 Luglio 2018, 17:03 #8
Originariamente inviato da: gomax
Che sia finalmente la volta buona per vedere una 5-6000mAh su un galaxy/iphone, così da bloccarli in 3g/4g ed avere autonomie decenti...

Ciao


Già ma poi dove la mettono la "sottilezza stilosa"?!
sbaffo31 Luglio 2018, 17:44 #9
Originariamente inviato da: gomax
Che sia finalmente la volta buona per vedere una 5-6000mAh su un galaxy/iphone, così da bloccarli in 3g/4g ed avere autonomie decenti...

Esatto.
Già ora si potrebbe stare fissi in 2g/3g per risparmiare batteria, col passaggio al 4G solo quando serve, ma chissà perché tutti i telefoni che ho visto se settati su automatico cercano di mantenere il 4G fino alla morte, anche quando non c’è più segnale. Una volta il browser dava avviso di assenza di connessione ma il cell non passava in 3g (da solo), poi mettendocelo a mano prendeva bene.

Basterebbe fare un automatismo decente per il 5g, e magari anche per il 3g/4g già che ci sono.
nick09131 Luglio 2018, 18:55 #10
Se consuma tanto riscalda altrettanto, è il principio di conservazione dell'energia ed il dissipatore serve solo a non far alzare troppo la temperatura interna.
Ed un telefono che riscalda mentre lo tengo all'orecchio non mi piace.

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