Google annuncia il nuovo linguaggio di design di Android: ecco Material 3 Expressive

Google annuncia il nuovo linguaggio di design di Android: ecco Material 3 Expressive

Google annuncia un importante aggiornamento del linguaggio di design previsto con Android 16. Material 3 Expressive rappresenta l'evoluzione di Material You con animazioni più naturali, temi cromatici dinamici e un'interfaccia utente completamente rinnovata.

di pubblicata il , alle 09:31 nel canale Telefonia
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Google ha ufficialmente presentato Material 3 Expressive durante l'evento The Android Show, rivelando quello che considera uno degli aggiornamenti più significativi degli ultimi anni per il sistema operativo mobile. L'evoluzione del linguaggio di design, che debutterà con Android 16 e di cui avevamo già avuto un assaggio in forma non ufficiale, punta a trasformare l'esperienza utente rendendo i dispositivi non solo più accattivanti dal punto di vista estetico, ma anche più intuitivi.

Il nuovo linguaggio di design rappresenta l'evoluzione naturale di Material You, introdotto alcuni anni fa con Android 12. Come spiegato da Google sul proprio blog ufficiale, Material 3 Expressive introduce un sistema di animazioni più naturali ed elastiche, progettate per rendere le interazioni quotidiane più piacevoli. Ad esempio, quando l'utente scarta una notifica, le altre reagiscono sottilmente al movimento, accompagnate da un feedback aptico che rende l'esperienza più soddisfacente.

Google annuncia Material 3 Expressive

Le animazioni "a molla" sono state implementate in numerosi elementi dell'interfaccia: dalla dismissione delle app nella schermata recenti, alla regolazione del volume, fino all'abbassamento dell'area notifiche. Quest'ultima presenta ora uno sfondo leggermente sfocato che aggiunge profondità, mantenendo visibili le applicazioni in background. La nuova interfaccia introduce anche temi di colore dinamici aggiornati, con una separazione più netta tra tonalità primarie, secondarie e terziarie, migliorando la gerarchia visiva e permettendo agli utenti di comprendere immediatamente quali azioni sono più rilevanti.

I componenti reattivi e la tipografia enfatizzata, un po' in stile iOS, contribuiscono ulteriormente alla personalizzazione del dispositivo in base alle preferenze individuali. Le modifiche riguardano anche la funzionalità. Le Impostazioni rapide sono ora personalizzabili per includere più controlli preferiti, come la torcia o la modalità Non disturbare, e i riquadri possono essere ridimensionati, consentendo di inserire più funzioni in uno spazio limitato. Una delle novità più interessanti è, inoltre, rappresentata dalla funzione Live Updates, che permette di monitorare facilmente le notifiche in tempo reale da applicazioni selezionate.

Per esempio, dopo aver effettuato un ordine con Uber Eats, l'utente riceverà aggiornamenti visibili a colpo d'occhio sull'avanzamento della consegna, senza necessità di aprire l'app. Queste informazioni in tempo reale provenienti da applicazioni di consegna, ridesharing e navigazione vengono mostrate in primo piano, evitando che vengano sepolte tra le altre notifiche.

Material 3 Expressive arriverà anche su Wear OS, a partire da Pixel Watch. Anche sui wearable, le animazioni sono state ridisegnate per seguire la curvatura naturale dei display circolari. Gli utenti potranno godere delle stesse transizioni elastiche e degli effetti di movimento presenti sugli smartphone Android, contribuendo a unificare l'esperienza complessiva dell'ecosistema di Mountain View.

L'aggiornamento introduce elementi di "shape-morphing" che si adattano alla forma compatta dell'orologio, rendendo più fluide e reattive le interazioni quotidiane come l'inserimento di un PIN o il controllo dei media. I pulsanti sono stati riprogettati per estendersi da un bordo all'altro, facilitando il tocco, mentre i Tile rinnovati offrono un accesso più rapido a funzioni essenziali.

Mindy Brooks, VP of Product Management and User Experiences per Android, ha sottolineato come Material 3 Expressive costruisca sulle fondamenta di Material You, offrendo "più opzioni di personalizzazione" per aiutare gli utenti a esprimere la propria individualità, garantendo al contempo interazioni fluide e coinvolgenti. Gli aggiornamenti di Material 3 Expressive arriveranno prima sui dispositivi Pixel entro la fine dell'anno, per poi espandersi progressivamente all'intero ecosistema Android. Google sta lavorando per portare queste scelte visive anche nelle proprie applicazioni come Google Foto, Fitbit e Gmail.

Vale la pena notare che Material 3 Expressive non sarà obbligatorio per i produttori di smartphone Android. Quando Android 16 verrà lanciato, presenterà l'interfaccia esistente, prima di arrivare sui dispositivi Pixel tramite un aggiornamento software. Essendo un framework di design aperto, altri produttori come Samsung e Motorola potranno implementarlo nei propri "skin" Android, ma resta da vedere se e come lo faranno.

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