Google Android denunciato alla UE da alcuni concorrenti

Nuova grana legale in vista per Google in sede europea: FairSearch, associazione che racchiude nomi come Microsoft e Nokia per citare i più famosi, muove accuse di concorrenza sleale nei confronti di Android. Ecco i dettagli
di Alessandro Bordin pubblicata il 09 Aprile 2013, alle 09:56 nel canale TelefoniaNokiaAndroidGoogleMicrosoft
I legali di Google iniziano a conoscere molto bene Bruxelles, col rischio di doversi trovare una sistemazione fissa nella nota città europea per questioni di lavoro. Da tempo la Commissione Europea Antitrust cerca di capire se e come intervenire nei confronti del noto motore di ricerca, che gode di fatto di un monopolio pressoché assoluto nell'ambito della ricerca su PC. Non è un caso che "to google" sia diventato un verbo a tutti gli effetti nelle lingue anglofone.
I pensieri del management Google però non sono legati solo a questo problema: nei giorni scorsi Google è stata accusata di operare slealmente nel mondo dei sistemi operativi per dispositivi mobile (e relativo indotto), il che si traduce in un'accusa molto poco velata nei confronti del best seller Android, diffuso su oltre il 70% degli smartphone.
Chi ha denunciato Google? Come si legge sul New York Times formalmente FairSearch, un nome che può dire poco a molti. Andando però sul sito ufficiale, si scopre che si tratta di una organizzazione che ha lo scopo di promuovere la tecnologia, la crescita economica e la soddisfazione degli utenti attraverso una trasparenza nelle ricerche nel web, sia da PC che da dispositivi mobile. Non è un caso che il nome sia già saltato fuori in altre controversie legali contro Google. Sempre nella pagina informativa di FairSearch, che di fatto è un consorzio di aziende, si possono notare alcuni nomi ben noti:
Microsoft, Nokia, Tripadvisor e Oracle sono i nomi più eccellenti, facendo al contempo chiarezza sulle realtà che si ritengono danneggiate dallo strapotere Google - Android. L'accusa viene comunque particolareggiata: Google viene accusata di operare in maniera sleale abusando della propria posizione dominante, oltre a proporre gratuitamente il proprio sistema operativo Android , ma con alcuni vincoli.
Qui sta il problema: secondo FairSearch Google offrirebbe ai partner il sistema operativo con in bundle diverse app-servizi (Gmail e YouTube, per fare il nome dei più celebri), con la clausola di posizionarle nel desktop degli smartphone in bella vista nella schermata principale, ostacolando moltissimo la diffusione di app concorrenti che svolgono le medesime funzionalità.
Posizione privilegiata di alcune app in cambio del sistema operativo gratuito, insomma. Adesso alla commissione antitrust spetterà il compito di capire se tutto rientra in una logica di politica commerciale o se vi sia il margine per un'accusa di abuso di posizione dominante.
63 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLo si deduce chiaramente dal fatto che ci sono in giro parecchi dispositivi Android (soprattutto tablet economici) che non dispongono nativamente dei servizi Google (e che non sono neppure tanto semplici da installare in seguito).
Esattamente, hai colto il problema.
Solo Microsoft ha dovuto subire quel ridicolo trattamento.
I dispositivi Android sono poi i più open sul mercato, completamente personalizzabili e con funzioni avanzate alla portata di tutti, montati su dispositivi dal rapporto prezzo/prestazioni migliori di tutti.
E cmq hanno stufato il kaiser (si si intendo proprio il re tedesco
Solo Microsoft ha dovuto subire quel ridicolo trattamento.
Non ricominciamo qui quella diatriba, per piacere.
Microsoft ha fatto abuso della sua posizione dominante, quindi ha giustamente subito quel trattamento.
Se ora sarà Google a fare altrettanto e se la sua posizione sarà considerata dominante, allora anche lui, giustamente, subisca un trattamento adeguato.
Ricordato che gli unici ad essere danneggiati da un abuso di posizione dominante siamo noi, i consumatori finali.
Da quanto ho capito sarebbe sufficiente togliere le icone dalla home page.
Vorrei comunque sapere quali sono le applicazioni di terze parti migliori dell'app Google di Gmail e Youtube.
Da questo tutti inziarono a criticare Microsoft.
Google fa la stessa cosa: vi regalo il sistema operativo ma dovete usare il mio motore di ricerca come predefinito, mettere in bella vista le mie applicazioni, fare in modo che tutti usano google ecc.
(stessa cosa fa con i servizi pc, che fa in modo che tutti devono scaricare chrome pena il tartassmaneto continuo di richieste di installazione)
Inoltre e' una scusa che il sistema e' aperto e libero a tutti.
E' un modo per vedere solo samsung.
E sono mesi che girano voci che Android avra' un giorno l'esclusiva solo di Samsung.
Forse sarebbe più sensato accusarla di dumping.
E cmq sulle rom non compaiono affatto le icone dei servizi...
Ah, già, ci vuole un account gmail per attivare il device ma non credo che sia assolutamente necessario.
Della serie non riusciamo a vendere device e a offrire servizi degni di Android!!
Manca Apple però!
Forse perché fanno lo stesso?
I dispositivi Android sono poi i più open sul mercato, completamente personalizzabili e con funzioni avanzate alla portata di tutti, montati su dispositivi dal rapporto prezzo/prestazioni migliori di tutti.
E cmq hanno stufato il kaiser (si si intendo proprio il re tedesco
Davvero è così flessibile?prova a togliere la app di gmail o di you tube se ci riesci...non rootandolo...perciò come esce dal negozio...cioè come se lo tiene la maggioranza della gente.
Il problema è questo(come lo era IE su windows quando nacque la diatriba): gli "smanettoni" che si avesse di default IE ma che uno ci potesse mettere qualunque altra cosa lo sapevano, il problema è l'utente medio che non è interessato a diventare un "esperto"...che a suo tempo associava internet <-> IE e oggi associa email <->gmail. Questo è il problema delle posizioni dominanti che non permettono all'utente di sapere di poter scegliere(e di conseguenza poi di farlo eventualmente).
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