Gemini si prepara a capire meglio ciò che è sullo schermo dello smartphone

Google Gemini è pronta per un importante upgrade che migliorerà la sua capacità di interagire con i contenuti visualizzati sullo smartphone Android. Un vero e proprio upgrade che permetterà all'intelligenza artificiale di sfruttare al meglio uno dei suoi casi d'uso più interessanti: aiutare l'utente a comprendere i dati limitati che si ha a disposizione mentre si svolgono attività quotidiane.

Gemini sempre più intelligente sullo smartphone

Se l'utente ha impostato Gemini come assistente vocale predefinito sul telefono Android, può già riassumere o rispondere a domande su una pagina web o una schermata catturata. Presto, sarà anche in grado di rilevare se sullo schermo è presente un video e chiedere se si vuole fare domande su quel contenuto. Gemini utilizzerà le didascalie automatiche del video per trovare le risposte, qualcosa che già ora può fare, ma in modo più indiretto.

Gemini rileverà anche in modo simile se si sta visualizzando un file PDF, ma c'è un'importante precisazione: per utilizzare questa funzione si avrà bisogno dell'accesso alla versione a pagamento Gemini Advanced. Ciò perché la funzionalità deve processare l'intero documento PDF, richiedendo quindi la finestra di contesto ampliata disponibile solo per gli abbonati Advanced. Ma una volta acquisito il PDF, Gemini diventerà essenzialmente un'esperta sull'argomento trattato, che si tratti del manuale della lavastoviglie o delle linee guida per il riciclo della città. Gemini Advanced fa parte del piano Google One AI Premium a pagamento.

C'è anche un'altra piccola novità: presto sarà possibile trascinare e rilasciare le immagini generate da Gemini ovunque si stia lavorando, senza dover saltare tra app diverse. Basterà tenere premuta a lungo un'immagine nell'interfaccia di Gemini e trascinarla in una chat o un'email. Nell'insieme, queste novità hanno l'effetto di far sentire Gemini meno come "qualcosa a cui devi accedere" e più come un'entità integrata senza soluzione di continuità con il resto del sistema operativo.

È anche un promemoria del fatto che Google sta inseguendo questo sogno di una ricerca contestuale da oltre un decennio - ricordate Google Now? Potrebbe trattarsi di un passo avanti notevole; il miglior utilizzo di Gemini Assistant che potremo trovare finora è chiederle di memorizzare una ricetta in modo da poterle rivolgere domande mentre ci muoviamo nella cucina ai fornelli. Sembra semplice, ma risulta molto più utile praticamente che interrogare un'IA su tutte le conoscenze di internet.

Gli aggiornamenti di Gemini su Android di Google saranno distribuiti "a centinaia di milioni di dispositivi nei prossimi mesi" e sono già in cantiere ulteriori funzionalità contestuali.