Ecco realme GT3, con ricarica super veloce a 240 Watt

A un anno dal lancio del suo GT2, realme sfrutta di nuovo la cornice del Mobile World Congress per presentare il suo nuovo smartphone realme GT3, con alcune caratteristiche che lo fanno spiccare nel panorama attuale.

Come sempre realme cerca in ogni fascia il giusto compromesso tra caratteristiche di punta e soluzioni per contenere i costi e mettere sul piatto prodotti dall'interessante rapporto qualità/prezzo. In questo caso abbiamo il telefono perfetto per chi vive l'ansia da ricarica, con a corredo una solida dotazione hardware, a partire dalla fotocamera principale con sensore Sony IMX890 OIS, che troviamo su prodotti appena arrivati sul mercato, come OPPO Find N2 Flip.

Tra le altre caratteristiche troviamo uno schermo Ultra AMOLED con refresh rate da 144 Hz e 1400 nit di luminosità massima di picco, oltre a un SoC Qualcomm Snapdragon 8+ Gen1 5G assistito da RAM LPDDR 5X fino a 16 GB. Il tutto in un corpo che ha uno spessore inferiore ai 9 millimetri (8,9 mm per la precisione) e in un peso che resta sotto i 200 grammi (199 grammi, sempre per chi ama la precisione).

Rispetto al GT2 (che aveva piattaforma Snapdragon 8 Gen1 per GT 2 Pro e 888 per GT2) al sensore principale da 50 megapixel ora vengono associate una fotocamera ultra wide da 8 megapixel e una fotocamera Super Macro (definita Microscope) da 2 megapixel. Un netto passo indietro rispetto al modello precedente con doppia fotocamera da 50 megapixel (normale e wide). Come già visto in passato, realme continua una strategia un po' schizofrenica sulla fotocamera, fatto che viene testimoniato ancora una volta dalla mancanza della modalità di scatto a lunga esposizione (per cascate e scie di luce) che invece troviamo su alcuni modelli della serie numerica e quindi di fascia inferiore.

Meno coraggioso sul fronte dell'estetica

Sempre restando all'interno del confronto con il modello precedente, avevamo lodato su GT2 e GT2 Pro la finitura posteriore in bio-polimero a effetto carta, molto piacevole alla vista e al tatto, mentre su GT3 troviamo una cover posteriore opaca (leggermente traslucuida). Sebbene sia anch'essa piacevole al tatto e alla vista, è decisamente men distintiva di quella dei due modelli precedenti. Rispetto ai modelli precedenti di fianco alla zona che ospita le fotocamere troviamo una zona trasparente con un LED multicolore che permette di visualizzare in un colpo d'occhio lo stato del telefono.

Super ricarica a 240 W

La ricarica rapida è certamente il tratto distintivo di questo terminale, con un incremento deciso rispetto ai 65W di quelli precedenti. Grazie alla tecnologia SUPERVOOC a 240 W basteranno solo 80 secondi per caricare il realme GT3 del 20% della sua capacità e sono necessari solo 9 minuti e 30 secondi per arrivare al 100% della batteria da 4600 mAh del dispositivo. Inoltre il nuovo caricatore GaN ad alta potenza è più piccolo rispetto a quello utilizzato da GT Neo 150W per la ricarica rapida. Punto interessante è la compatibilità con la tecnologia PD Power delivery fino a 65 W e quindi la possibilità di sfruttare il caricatore anche con computer portatili e fotocamere compatibili.

Secondo i test di laboratorio interni, realme GT3 ha una durata dell'80% dopo oltre 1600 cicli di ricarica con 240W attivati, senza quindi preoccupazioni per gli utenti in merito alla longevità del prodotto.

Per questa generazione, realme ha deciso di unificare due modelli in uno e quindi non c'è più la versione Pro, ma GT3 sbarca sulla piattaforma hardware Snapdragon 8+ Gen 1, in continuità con GT2 Pro: il prezzo riflette questa nuova strategia, con un listino che si pone a metà tra quello dei due modelli precedenti. In particolare realme GT3 sarà disponibile nelle varianti da 8+128GB, 12+256GB, 16+256GB, 16+512GB e 16+1TB; il prezzo consigliato parte da 649$.