Banda larga in Europa: il punto della situazione

Banda larga in Europa: il punto della situazione

Un rapporto della Commissione Europea fa il punto sulla diffusione della banda larga nei paesi dell'Unione, tra leader mondiali, operatori storici e tecnologie mobili

di pubblicata il , alle 11:32 nel canale Telefonia
 

La banda larga in Europa continua a crescere, anche se con ritmi diversi nei differenti paesi dell'Unione; la buona notizia è che la crescita non si è arrestata nel periodo di crisi attuale, segno che gli europei credono fortemente nelle potenzialità di internet e dei nuovi servizi che il web è in grado di offrire. Come riporta il portale europa.eu al 1° luglio 2009 vi erano oltre 120 milioni di linee fisse a banda larga nella UE, di cui ben 11,5 milioni di nuove linee attivate dal luglio 2008.

Guidano la classifica dell'accesso, anche a livello mondiale, alla banda larga Danimarca e Paesi Bassi, dove circa il 40% della popolazione ha un accesso a banda larga: questi due paesi hanno visto però un rallentamento delle nuove attivazioni, anche per l'avvicinarsi della saturazione del mercato. Nove paesi della UE ( Danimarca 37,3%, Paesi Bassi 36,2%, Svezia 31,3%, Finlandia 30,7%, Lussemburgo 28,8%, Regno Unito 28,4%, Francia 27,7%, Germania 27,5% e ora anche il Belgio 27,5% ) hanno un livello superiore a quello degli Stati Uniti, nei quali la diffusione della banda larga è al 25,8% è per altro in fase di rallentamento.

Dal punto di vista del mercato gli operatori storici hanno ancora un grosso peso, con una quota di mercato che si mantiene stabile attorno al 45%, con punte dell'80% in paesi come Cipro. Ciononostante il controllo che esercitano sul mercato della banda larga è in declino, sostanzialmente per gli effetti positivi della disaggregazione delle reti. Il rapporto della Commissione dimostra inoltre che i cittadini della UE rispetto a un anno fa fruiscono di servizi a banda larga più veloci e di migliore qualità. L'80% dei collegamenti a banda larga nella UE garantisce velocità superiori a 2 Mbps (era il 75% un anno fa), sufficienti per guardare video in streaming online, e più del 15% velocità superiori a 10 Mbps (un incremento del 10% rispetto a gennaio 2009).

A livello tecnologico con 94 milioni di collegamenti la DSL rappresenta la tecnologia di accesso a banda larga più diffusa in Europa. Gli accessi via cavo (tecnologia FTTH - Fiber to the Home) sono aumentati del 40% tra il luglio 2008 e il luglio 2009, ma al momento rappresentano solo l'1,75% del totale in Europa e sono presenti soltanto in un ristretto numero di paesi. L'accesso a banda larga basato su tecnologie mobili sta prendendo piede soprattutto in Austria, Svezia, Portogallo e Irlanda con un tasso di penetrazione della banda larga mobile in Europa pari al 4,2% con un incremento del 54% dal gennaio 2009.

54 Commenti
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SpyroTSK19 Novembre 2009, 11:37 #1
il punto della situazione è uno: fa pietà, è inutile che lo dicano i politici.
g.luca86x19 Novembre 2009, 11:46 #2
non bisogna dimenticare che queste sono statistiche a livello europeo, quindi una media! E se ci sono Paesi che viaggiano veloci ci sono altri che viaggiano male: chissà quali...
Paganetor19 Novembre 2009, 11:47 #3
faccio un commento prima di leggere: non so perchè, ma una volta letta la notizia mi verrà il magone

ci sentiamo tra 5 minuti
Paganetor19 Novembre 2009, 11:50 #4
mmm... pensavo peggio! ma solo perchè non ci sono i dati dell'Italia!

io sono tra i fortunati coperti dalla banda larga (e meno male, abito a Milano ) ma tanta (troppa) gente viaggia ancora con il 56k
niki8919 Novembre 2009, 11:57 #5
rega in italia fa pena il servizio adsl immaginate che in francia e svizzera con 10 euro al mese ti danno una 20 mb....e noi 19.99 al mese abbiamo una 7 mb di cacca e per lo piu mai garantita...
Automator19 Novembre 2009, 12:02 #6
oramai qui da me (brescia) dalle 19 alle 22 è diventato impossibile navigare (ping a 250ms e connessione che salta)

che schifo

siamo sempre di + in fondo al baratro
alexsky819 Novembre 2009, 12:10 #7
connessioni pietose perchè le reti sono penose; si vuole prolungare la vita dei vecchi doppini in rame quando il futuro della banda larga è solamente nella fibra ottica.
C'è gente che non riesce ad avere la connessione veloce causa distanza dalla centrale
Wolfhask19 Novembre 2009, 12:13 #8
scrivo dopo aver solo letto il titolo...già so come si evolverà la discussione ...a dopo
nemodark19 Novembre 2009, 12:16 #9
Onestamente a me interessavano più le percentuali sulla copertura, invece qui si parla di "attivazioni di nuovi contratti", cosa che non mi interessa minimamente.

Tra altro non capisco perché non abbiate parlato della situazione in Italia... comunque a chi interessa in base ai dati in Italia ci sono stati +19,8% di nuove attivazioni.
Wolfhask19 Novembre 2009, 12:16 #10
beh il riepilogo dove stà? ci sono solo i paesi con maggiori capicità...avrei voluto proprio vedere dove si piazzava l'italia con le nostre mitiche linee...

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