Banda larga in Europa: il punto della situazione

Un rapporto della Commissione Europea fa il punto sulla diffusione della banda larga nei paesi dell'Unione, tra leader mondiali, operatori storici e tecnologie mobili
di Roberto Colombo pubblicata il 19 Novembre 2009, alle 11:32 nel canale TelefoniaLa banda larga in Europa continua a crescere, anche se con ritmi diversi nei differenti paesi dell'Unione; la buona notizia è che la crescita non si è arrestata nel periodo di crisi attuale, segno che gli europei credono fortemente nelle potenzialità di internet e dei nuovi servizi che il web è in grado di offrire. Come riporta il portale europa.eu al 1° luglio 2009 vi erano oltre 120 milioni di linee fisse a banda larga nella UE, di cui ben 11,5 milioni di nuove linee attivate dal luglio 2008.
Guidano la classifica dell'accesso, anche a livello mondiale, alla banda larga Danimarca e Paesi Bassi, dove circa il 40% della popolazione ha un accesso a banda larga: questi due paesi hanno visto però un rallentamento delle nuove attivazioni, anche per l'avvicinarsi della saturazione del mercato. Nove paesi della UE ( Danimarca 37,3%, Paesi Bassi 36,2%, Svezia 31,3%, Finlandia 30,7%, Lussemburgo 28,8%, Regno Unito 28,4%, Francia 27,7%, Germania 27,5% e ora anche il Belgio 27,5% ) hanno un livello superiore a quello degli Stati Uniti, nei quali la diffusione della banda larga è al 25,8% è per altro in fase di rallentamento.
Dal punto di vista del mercato gli operatori storici hanno ancora un grosso peso, con una quota di mercato che si mantiene stabile attorno al 45%, con punte dell'80% in paesi come Cipro. Ciononostante il controllo che esercitano sul mercato della banda larga è in declino, sostanzialmente per gli effetti positivi della disaggregazione delle reti. Il rapporto della Commissione dimostra inoltre che i cittadini della UE rispetto a un anno fa fruiscono di servizi a banda larga più veloci e di migliore qualità. L'80% dei collegamenti a banda larga nella UE garantisce velocità superiori a 2 Mbps (era il 75% un anno fa), sufficienti per guardare video in streaming online, e più del 15% velocità superiori a 10 Mbps (un incremento del 10% rispetto a gennaio 2009).
A livello tecnologico con 94 milioni di collegamenti la DSL rappresenta la tecnologia di accesso a banda larga più diffusa in Europa. Gli accessi via cavo (tecnologia FTTH - Fiber to the Home) sono aumentati del 40% tra il luglio 2008 e il luglio 2009, ma al momento rappresentano solo l'1,75% del totale in Europa e sono presenti soltanto in un ristretto numero di paesi. L'accesso a banda larga basato su tecnologie mobili sta prendendo piede soprattutto in Austria, Svezia, Portogallo e Irlanda con un tasso di penetrazione della banda larga mobile in Europa pari al 4,2% con un incremento del 54% dal gennaio 2009.
54 Commenti
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io sono tra i fortunati coperti dalla banda larga (e meno male, abito a Milano
che schifo
siamo sempre di + in fondo al baratro
C'è gente che non riesce ad avere la connessione veloce causa distanza dalla centrale
Tra altro non capisco perché non abbiate parlato della situazione in Italia... comunque a chi interessa in base ai dati in Italia ci sono stati +19,8% di nuove attivazioni.
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