ASUS cambia management e la strategia per il mercato smartphone

ASUS cambia management e la strategia per il mercato smartphone

ASUS cambia da inizio 2019 il proprio management, passando ad una strategia a due CEO. Importanti novità in vista anche per gli smartphone, che saranno sempre più per gamers e enthusiast

di pubblicata il , alle 10:41 nel canale Telefonia
ASUSZenfoneROG
 

Importanti novità in vista nel management di ASUS: il Presidente e CEO Jerry Shen, a partire dalla fine del mese di dicembre, si dimetterà dal duplice incarico andando a spostarsi in una nuova azienda specializzata nello sviluppo di soluzioni di intelligenza artificiale e IoT. Questa nuova azienda, iFast, sarà in parte di proprietà della stessa ASUS, per quanto con una quota di partecipazione di minoranza pari al 30%. ASUS ha comunicato l'intenzione di investire circa 10 miliardi di dollari taiwanesi (pari a circa 324 milioni di dollari USA) nello sviluppo di soluzioni di intelligenza artificiale e IoT nel corso dei prossimi anni.

A partire dal 1 gennaio 2019 ASUS sarà governata da due CEO: SY Hsu, al momento a capo della divisione PC dell'azienda, assumerà questo nuovo incarico accanto a Samson Hu, che al momento a capo della divisione che si occupa dei servizi di customer care a livello globale.

Queste due figure vantano esperienze e background molto diversi tra di loro: alla luce di questo ASUS ritiene che la nuova strategia a due CEO non porterà a frizioni interne, ma permetterà di far leva sull'esperienza cumulata dei due per far fronte alle nuove e più impegnative richieste del mercato.

Cambia, e non di poco, anche la strategia legata al mercato degli smartphone. ASUS ha infatti scelto di spingersi nella direzione dello sviluppo e commercializzazione di prodotti specializzati che vadano a rispondere alle specifiche esigenze del pubblico dei videogiocatori e dei consumatori più esperti, cosiddetti "power users". Questo porterà l'azienda ad abbandonare lo sviluppo di prodotti smartphone di tipo mainstream, per i quali è stata sino ad ora impegnata.

Potremmo sintetizzare tutto questo dicendo che nel prossimo futuro avremo più smartphone ASUS che riprendano le caratteristiche e le peculiarità del nuovo ROG Phone, e meno prodotti della serie ZenFone che vanno di fatto a ricalcare le offerte concorrenti delle altre aziende presenti nel settore degli smartphone.

ASUS ha già anticipato che il cambio di strategia nel mercato degli smartphone porterà ad una serie di costi di bilancio una tantum di 6,2 miliardi di dollari taiwanesi, pari a circa 200 milioni di dollari USA: questa cifra andrà ad impattare i risultati finanziari dell'azienda per l'anno 2018.

3 Commenti
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frankie14 Dicembre 2018, 11:01 #1
Il CEO di Asus si chiama Samsung. Veramente!

A parte gli scherzi, mi spiace per la gamma MAX, erano buoni telefoni con la caratteristica migliore di sempre... la batteria.
DukeIT14 Dicembre 2018, 11:23 #2
Peccato, erano smartphone interessanti e seguiti dal punto di vista degli aggiornamenti, il mio Zenfone 3 ha ricevuto due cambi di S.O. e non era nemmeno il modello top.
[?]14 Dicembre 2018, 11:48 #3
Originariamente inviato da: frankie
Il CEO di Asus si chiama Samsung. Veramente!

A parte gli scherzi, mi spiace per la gamma MAX, erano buoni telefoni con la caratteristica migliore di sempre... la batteria.


Si chiama Samson... ma trovare un articolo scritto come si deve qua dentro ormai è utopia...

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