Apple e Samsung dominano il mercato degli smartphone in Europa

Nell'analizzare l'andamento di mercato nel settore degli smartphone sono due le dinamiche che si possono prendere in considerazione. Da un lato il numero complessivo di terminali venduti; dall'altro il controvalore di quanto viene venduto. Nel primo caso sarà ovviamente il numero di smartphone di fascia più economica a influenzare per la maggiore i dati finali di mercato. Nel secondo invece sono i produttori in grado di vendere prodotti a prezzi medi più elevati dei concorrenti, con un mix di prodotti più sbilanciato verso quelli di fascia alta, a venir premiati dai dati di mercato.
Strategy Analytics evidenzia, nella propria più recente analisi del mercato est europeo, come siano Apple e Samsung i produttori che hanno le quote di mercato più importanti in termini di controvalore delle vendite. Tutto questo non sorprende di certo: sono questi i due marchi capaci di vendere smartphone dai listini più importanti.
Apple cattura il 49% del mercato: questo vuol dire che in media ogni 1.000€ spesi per l'acquisto di uno smartphone circa 490€ andranno per uno smartphone dell'azienda americana. Samsung segue al secondo posto con il 32% del totale, evidenziando come oltre l'80% del controvalore del mercato sia in mano a due sole aziende.
Al terzo posto troviamo molto distanziata Huawei, con il 7% del totale: l'azienda cinese deve fare i conti con le conseguenze del ban inflitto dall'amministrazione USA, cosa che l'ha privata del supporto ai servizi Google con i terminali di più recente costruzione. Al quarto e quinto posto troviamo appaiate Xiaomi e OnePlus, mentre la restante quota di mercato di circa l'8% è divisa tra tutti gli altri produttori sommati assieme.
E' evidente come siano le azioni di marketing e le promozioni commerciali le dinamiche che spingono aziende come Apple e Samsung a guadagnare le prime posizioni di questa classifica, con un distacco così netto rispetto agli altri produttori di settore. Il mercato è estremamente competitivo e tenderà ad esserlo ancora di più nel corso della seconda metà dell'anno, quando l'uscita dalla crisi generata dalla pandemia COVID-19 unita alla diffusione di tecnologia di connettività 5G porterà i consumatori a nuovi acquisti di smartphone a compensare, almeno in parte, quanto perso nella prima parte dell'anno.
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