Raffreddamento a liquido ad immersione per lo storage: meno guasti e altri benefici

Raffreddamento a liquido ad immersione per lo storage: meno guasti e altri benefici

Uno studio congiunto svolto da Meta con Iceotope illustra i molteplici vantaggi del raffreddamento a liquido a immersione a singola fase nei sistemi di storage ad alta densità destinati ai datacenter hyperscale.

di pubblicata il , alle 10:11 nel canale Storage
Meta
 

Iceotope e Meta hanno condotto uno studio che rileva come il raffreddamento a liquido a immersione a singola fase sia benefico sotto molti punti di vista nei sistemi di storage ad alta densità installati e usati nei sempre più diffusi datacenter hyperscale. Si prevede che ogni persona genererà fino a 463 exabyte di dati ogni giorno entro il 2025 e pertanto in pochi anni si stima che l'archiviazione globale dei dati supererà i 200 zettabyte, di cui la metà sarà archiviata nel cloud.

"Poiché la domanda di storage continua a crescere, lo farà anche quella delle soluzioni di raffreddamento. Lo studio ha dimostrato che il raffreddamento a liquido per l'archiviazione ad alta densità fa funzionare le unità a una temperatura inferiore e più uniforme riducendo i guasti delle unità, il TCO e migliorando la conformità ESG", ha dichiarato Neil Edmunds, Director of Innovation di Iceotope.

Più dati significano più unità e quindi più piatti che girano, attuatori e testine in movimento, ovvero maggiori consumi che si traducono in più calore prodotto. L'introduzione degli hard disk sigillati con elio negli ultimi anni non ha solo permesso di creare unità con maggiori capacità e più veloci, ma anche aperto alla possibilità di raffreddarle a liquido.

Lo studio portato avanti da Meta e Iceotope si è concentrato sul reingegnerizzare un sistema di storage ad alta densità tradizionalmente raffreddato ad aria con una soluzione a immersione a singola fase mediante l'aggiunta di un circuito dielettrico collegato a uno scambiatore di calore liquido-liquido e a una pompa.

Il raffreddamento a singola fase è meno complesso di quello a doppia fase. Il refrigerante deve fluire attorno alle aree più calde e più fredde del circuito senza alcun cambiamento di fase, quindi il liquido non cambia stato diventando gassoso e viceversa. All'interno del sistema di archiviazione sono stati installati un totale di 72 hard disk sigillati, due nodi di calcolo, altrettante schede di espansione SAS, una NIC e una scheda di distribuzione dell'alimentazione in formato 4OU. Il test, secondo le rilevazioni di Meta, ha delinato quanto segue:

  • Con il raffreddamento a liquido ad immersione di precisione la variazione di temperatura tra tutti e 72 gli hard disk si è fermata a soli 3°C, indipendentemente dalla posizione all'interno dei JBOD
  • Il raffreddamento a liquido ha dimostrato che i sistemi di archiviazione possono funzionare in modo affidabile con temperature di ingresso dell'acqua nel rack fino a 40°C.
  • La richiesta energetica legata al raffreddamento è stata inferiore al 5% del consumo totale.
  • Il funzionamento silenzioso del raffreddamento a liquido mitiga i problemi delle vibrazioni acustiche generate dalle unità che spesso si incontrano con le soluzioni ad aria.

Secondo Iceotope, altre forme di raffreddamento a liquido "tra cui cold plate, immersione in serbatoio o immersione a due fasi, non garantiscono gli stessi vantaggi operativi "come la densità delle unità, l'accesso da parte dell'utente per la manutenzione e la possibilità di sostituire a caldo le unità".

15 Commenti
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jepessen13 Dicembre 2022, 10:21 #1
Immagino quando ci sia da cambiare un disco....

Link ad immagine (click per visualizzarla)

A parte questo, la vedo come una soluzione interessante.

Ma, seriamente, come lo cambiano un disco? Mica possono mettere tutto offline...
demon7713 Dicembre 2022, 10:43 #2
Originariamente inviato da: jepessen
Ma, seriamente, come lo cambiano un disco? Mica possono mettere tutto offline...


Se è un sistema ad immersione al posto di armadi verticali avranno gli stessi armadi (anzi vasche) messe in orizzontale e coi dischi che si estraggono dall'alto.


Piuttosto.. non capisco come sia possible questo:
"ogni persona genererà fino a 463 exabyte di dati ogni giorno entro il 2025"

463 EXAbyte. Ogni persona. IN UN GIORNO.
C'è qualcosa che non va.
Gringo [ITF]13 Dicembre 2022, 10:58 #3
463 EXAbyte. Ogni persona. IN UN GIORNO.
C'è qualcosa che non va.


E corretto, lo studio e di Meta e quelli sono i dati che condivide di ogni persona, di fatto sanno la posizione spaziotemporale di ogni tuo pelo del culo ovunque tu vada e cosa fai....
... 380Exa sono solo della cartella "User_$FE97CF09A2_sexual_behavior"....
tony35913 Dicembre 2022, 11:03 #4
463000000 TeraByte al giorno?
demon7713 Dicembre 2022, 11:05 #5
Originariamente inviato da: Gringo [ITF]
E corretto, lo studio e di meta e quelli sono i dati che condivide di ogni persona, di fatto sanno la posizione spaziotemporale di ogni tuo pelo del culo ovunque tu vada.


Guarda, non mi addentro nella questione monitoraggio.. ma 463 EXABYTE (leggasi 463 MILIONI DI TERABYTE) A PERESONA, AL GIORNO..
cioè.. ma manco se mi riprendi in 8k a 360 gradi in stereo view per le intere 24 ore.
Gringo [ITF]13 Dicembre 2022, 11:15 #6
@demon77
Si parla del futuro.... il Metaverso....

( PS: Il tutto era ironico, per coglionare meta, probabilmente intendevano all'anno..... e forse... )
GuardaKeTipo13 Dicembre 2022, 12:08 #7
Condivido il dubbio dei 463EB... cioè voglio dire... io al momento sto "sopravvivendo" con un abbonamento mensile di 220GB... mi sembra un dato leggermente fuori scala
_GV_13 Dicembre 2022, 16:00 #8
"ogni persona genererà fino a 463 exabyte di dati ogni giorno entro il 2025"

ma come si fa a scrivere una scemenza del genere!!! Tra 2 anni!!! Ragazzi suvvia...

quanti dati generiamo adesso al giorno? riempiamo un telefono da 120GB in un anno circa quindi cosi ad cazzum 500mb al giorno... Tra 2 anni così a caso lo moltiplichiamo per 1 miliardo - 1'000'000'000.

Vabbé...

demon7713 Dicembre 2022, 16:30 #9
Originariamente inviato da: GuardaKeTipo
Condivido il dubbio dei 463EB... cioè voglio dire... io al momento sto "sopravvivendo" con un abbonamento mensile di 220GB... mi sembra un dato leggermente fuori scala


Originariamente inviato da: _GV_
quanti dati generiamo adesso al giorno? riempiamo un telefono da 120GB in un anno circa quindi cosi ad cazzum 500mb al giorno... Tra 2 anni così a caso lo moltiplichiamo per 1 miliardo - 1'000'000'000.

Vabbé...


Precisazione necessaria:
non si parla (solo) dei dati che salvate voi sul vostro pc o il telefono ma si parla di qialsiasi vostra interazione volontaria o involontaria col sistema informatico planetario. Quindi letteralmente tutto: videocamere, sistemi di rilevamento, veicoli, sensori vari sitemi bancari o di credito e chi più ne ha più ne metta.
Quindi ci sta che possa essere una quantità giornaliera complessiva importante.. ma mi pare assurdo ed improponibile anche solo parlare di EXAbyte.
steverm13 Dicembre 2022, 20:48 #10
463 exabyte ? magari con uno smartphone...immagino che piano tariffario

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