Buffalo, nuove unità MiniStation con TurboUSB

Disponibile in alcuni prodotti Buffalo la tecnologia TurboUSB, in grado di velocizzare di oltre il 60% la connessione fra PC e disco
di Alessandro Bordin pubblicata il 03 Settembre 2007, alle 08:55 nel canale StorageCi ha incuriosito la presenza all'IFA di Berlino di Buffalo, azienda che abbiamo in tempi recenti citato in relazione alla realizzazione di hard disk allo stato solido particolarmente interezzanti. In questa news infatti abbiamo parlato di hard disk Solid State esterni di imminente presentazione, purtroppo non presente nelle vetrine dello stand.
Deludente di conseguenza constatare come allo stand non fosse presente nessuno di quei prodotti, destinati in ogni caso ad entrare nel mercato molto presto, almeno stando a quanto affermato dal personale presente allo stand. Fra i numerosi prodotti dedicati allo storage francamente senza alcun particolare di rilievo, abbiamo notato i modelli MiniStation e DriveStation, dotati di una particolare tecnologia denominata TurboUSB. Interrogati sulla questione non abbiamo ottenuto informazioni molto chiare a riguardo, ma quel che è certo è che l'unità ospita nel PCB interno un particolare chipset in grado di velocizzare ed ottimizzare il flusso dato da e verso l'unità, connessa attraverso la porta USB.
Il particolare chipset, prodotto da Intel, risiede direttamente nell'unità al fine di apprezzarne i benefici prestazionali (dichiarati) su ogni PC connesso, a parto di installare i driver forniti in dotazione. Disponibili sia per sistemi operativi Microsoft che Apple, tali driver sono denominati proprio TurboUSB e permettono un'ottimizzazione dei flussi grazie sia al miglioramento del collegamento a livello elettronico, sia ottimizzando il trasferimento dei dati in base alla loro collocazione sulla superficie del disco, simulando di fatto qualcosa di simile al Native Command Queuing, NCQ.
Tutti da verificare ovviamente i risultati promessi; Buffalo dichiara miglioramenti in termini prestazionali che possono raggiungere anche la ragguardevole percentuale del 64%. Pur rimanendo scettici, sarà interessante testare una di queste unità, ritenendole interessanti anche qualora i risultati dichiarati risultassero dimezzati. Le unità Ministation sono equipaggiate con dischi rigidi tradizionali da 2,5 pollici da 80GB, 120GB, 160GB e 250GB, mentre DriveStation vanta capienze di 320GB, 500GB, 750GB, ed 1TB grazie all'adozione di dischi da 3,5 pollici.
17 Commenti
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errore di battitura
>>interezzanti.che ovviamente è "interessanti"
Ma per carità! A sto punto mi piglio il fire, almeno non dovrò sfracellarmi per trovare drivers e ammenicoli vari per ogni SO che ho installato...
Sicuramente ci sarà qualcuno che ha bisogno di velocità nello storage "esterno" ma:
1) non credo che sia reale il 60%
2)L'interfaccia eSATA?
3)Prezzo SPaventoso, imho
l'unica rottura e che la stessa tecnologia (usb) ce la debbano rivendere più volte perchè la sistemano, la implementano...
chissà poi USB_ultra USB_supermega...
hehehe
Cmq...molto interessante, soprattutto quello da 1TB. Ma il costo? Sarà elevato imho
Un disco esterno è comodo per trasportare grosse quantità di dati e come archivio ma difficilmente viene usato in modo continuativo.
La velocità è certamente importante ma guadagnare il 50% in più non è fondamentale.. piuttosto allora mi piglio un firewire che almeno non ho problemi col driver!
Piuttosto.. ma esistono dischi esterni con connessione ethernet gigabit???
cavolo 12 mega al secondo con usb2 mica mi lamento..tanto è un harddisk esterno..ma gli SSD, 400 dollari per 32 giga..li è il futuro..zero rumore, lettura a velocità eccellenti (vedere che windows si avvia in 7-8 secondi deve essere un qualcosa di mistico)..
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